Stadio Enzo Mazzella
Stadio Enzo Mazzella | |
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Fondobosso | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Fondobosso, 18 80077 Ischia (NA) |
Inizio lavori | 1986 |
Inaugurazione | 1988 |
Costo | 8 miliardi |
Proprietario | Comune di Ischia |
Gestore | Società Sportiva Dilettantistica Ischia Calcio |
Progetto | Ing. Tiscione |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 5428 |
Copertura | Secondo livello tribuna Sud-Ovest |
Pista d’atletica | 6 corsie |
Mat. del terreno | Erba |
Dim. del terreno | 105 x 62 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Ischia (1988-presente) |
Lo stadio comunale Enzo Mazzella è il principale e più grande stadio di calcio di Ischia e ospita le partite casalinghe dell'Ischia Isolaverde.[1] Prende il nome dal defunto Vincenzo Mazzella, ex sindaco di Ischia[2] e artefice principale della costruzione dell'impianto.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu inaugurato il 24 aprile 1988, in occasione della partita di Serie C1 della neopromossa Ischia Isolaverde, che affrontava la Puteolana (1-0, rete di Salvatore Buoncammino)[4]. Nell'ospitare le partite dell'Ischia sostituì lo stadio Vincenzo Rispoli, antico impianto inaugurato nel 1938 e intitolato alla memoria di un giovane e valente calciatore ischitano caduto durante la seconda guerra mondiale[5].
Ha ospitato la fase finale del Campionato Primavera del 1995-1996,[6] vinto dal Perugia che batté in finale (2-1 con una rete di Gennaro Gattuso) il Parma che schierava tra i pali un giovanissimo Gianluigi Buffon.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]È uno stadio polivalente, dotato di pista d'atletica a sei corsie e di impianto di illuminazione artificiale. Il rettangolo di gioco è in erba e misura 110 m in lunghezza e 65 m in larghezza.
L'impianto, in cemento armato, è composto da una tribuna principale dotata di due livelli e posta a sud-ovest. Il primo livello è scoperto ed è composto da gradinate, mentre il secondo è totalmente coperto con tutti i posti a sedere. Di fronte alla tribuna principale c'è il settore distinti, posto a nord-est, dotato di gradinate e privo di copertura. Quest'ultimo viene usato per sistemare le tifoserie ospiti. È dotato di un'ampia tribuna stampa, collocata nella parte più alta del secondo livello della tribuna centrale. Ampia e accogliente anche la sala stampa per le interviste del dopo-gara e per gli incontri con i giornalisti. Intorno allo Stadio, ci sono ampi parcheggi per la sistemazione delle auto. L'impianto è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e dista non meno di cinque minuti dal porto d'Ischia.[1]
Capienza
[modifica | modifica wikitesto]La capienza è di 5.428 spettatori.[7] Nel 2007, dopo i lavori per la messa a norma dell'impianto, si è arrivati ad una capienza di 3.700 posti a sedere.
Nel settembre 2009, dopo una corposa opera di restyling, sono state installate nuove poltroncine sia nel settore centrale che in quello laterale. Ristrutturati i locali spogliatoi, la sala medica e il magazzino. Nuova la recinzione così come l'installazione di un tunnel in plexiglas nel corridoio che dagli spogliatoi conduce fin dentro al terreno di gioco.[1]
Nel settembre 2011 un'altra importante opera di ammodernamento ha riguardato il rifacimento del sistema di drenaggio e del manto erboso del terreno di gioco, a distanza di 23 anni dall'inaugurazione[8].
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c ASD Ischia Isolaverde, Lo stadio.[collegamento interrotto]. URL consultato il 12 agosto 2011.
- ^ Raffaele Castagna, Mazzella Enzo, in Isola d'Ischia - tremila voci titoli immagini, La Rassegna d'Ischia. URL consultato il 12 agosto 2011.
- ^ Silvia Buchner, Speciale Enzo Mazzella, in Ischiacity.it, Officinaischitana.it. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2007).
- ^ La Rassegna di Ischia Archiviato il 7 gennaio 2012 in Internet Archive., Url consultato il 22 luglio 2011.
- ^ Ferrandino P. (1990), Storia degli Sports Isolani Vol. I, Editoriale Ischia, Ischia.
- ^ Albo d'oro Campionato Primavera.[collegamento interrotto], Lega Nazionale Professionisti. URL consultato l'8 agosto 2011.
- ^ Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane (PDF), su osservatoriosport.interno.gov.it, luglio 2015. URL consultato il 29 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
- ^ Redazione, Inizia il rifacimento del terreno di gioco dello Stadio "Mazzella"., Tgischia.it. URL consultato il 21 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrandino P. (1990), Storia degli Sports Isolani Vol. I, Editoriale Ischia, Ischia.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stadio Enzo Mazzella
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito ufficiale dell'AS Ischia Isolaverde, su asdischiaisolaverde.com. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).