Giuseppe Palmieri (pittore): differenze tra le versioni

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Tornato a Genova, divenne collaboratore di [[Domenico Piola]] che lo fece conoscere nell'ambiente cittadino, procurandogli numerosi committenti.
Tornato a Genova, divenne collaboratore di [[Domenico Piola]] che lo fece conoscere nell'ambiente cittadino, procurandogli numerosi committenti.
Molto religioso, dipinse senza richiedere alcun compenso diversi quadri per i conventi dei [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Cappuccini]] (numerosi sono quelli conservati nella [[Chiesa della Santissima Concezione (Genova)|Chiesa della Santissima Concezione]] a Genova).
Molto religioso, dipinse senza richiedere alcun compenso diversi quadri per i conventi dei [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Cappuccini]] (numerosi sono quelli conservati nella [[Chiesa della Santissima Concezione (Genova)|Chiesa della Santissima Concezione a Genova]]).
Dipinse anche vari [[affresco|affreschi]].
Dipinse anche vari [[affresco|affreschi]].
Alcuni quadri con figure di animali gli furono commissionati dal re [[Giovanni V di Portogallo]].
Alcuni quadri con figure di animali gli furono commissionati dal re [[Giovanni V di Portogallo]].

Versione delle 01:19, 18 mar 2018

Predica di sant'Antonio a Ezzelino da Romano nella chiesa della Santissima Annunziata di Portoria

Giuseppe Palmieri (Genova, 1674Genova, 1740) è stato un pittore italiano del tardo Barocco, attivo soprattutto a Genova e in Liguria. È noto soprattutto per i suoi dipinti di carattere religioso.

Biografia

Rimase orfano di padre poco dopo la nascita e a prendersi cura di lui fu allora uno zio, ma anche questi morì prematuramente. Il giovane, che già manifestava propensione per la pittura, divenne allora discepolo di un non meglio identificato pittore toscano, insieme al quale viaggiò attraverso l'Italia, soggiornando a lungo in Sicilia.

Tornato a Genova, divenne collaboratore di Domenico Piola che lo fece conoscere nell'ambiente cittadino, procurandogli numerosi committenti. Molto religioso, dipinse senza richiedere alcun compenso diversi quadri per i conventi dei Cappuccini (numerosi sono quelli conservati nella Chiesa della Santissima Concezione a Genova). Dipinse anche vari affreschi. Alcuni quadri con figure di animali gli furono commissionati dal re Giovanni V di Portogallo.

Lavorò intensamente per tutta la vita per mantenere la sua numerosa famiglia. Morì il 18 maggio del 1740, a settantasei anni, e fu sepolto nella chiesa di San Giacomo di Carignano a Genova. In realtà la data della sua morte non è esatta: il suo biografo la scelse per enfatizzare la sua devozione verso l'ordine dei Cappuccini, per i quali lavorò spesso. L'atto di morte è stato ritrovato negli archivi della chiesa di Genova in centro.

Opere

Durante la sua carriera artistica Giuseppe Palmieri produsse numerose opere. Di seguito un elenco di alcune di esse:

Bibliografia

  • R. Soprani, Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi, 1768.

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Collegamenti esterni

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