239 153
contributi
m (rimossa Categoria:Senza fonti usando HotCat) |
(+avviso NN) |
||
{{NN|letteratura|gennaio 2018}}
{{Libro
| titolo = Libro del Governo
| immagine = Siasset_namèh;_traité_de_gouvernement,_composé_pour_le_sultan_Melik_Cah_(1891)_(14777011531).jpg
| autore = [[Niẓām al-Mulk]]
| annoorig = [[1086]]-[[1092]] circa
| forza_cat_anno = 1092
| lingua = persiano
| genere = trattato
| sottogenere = politico
}}
Il '''''Libro del governo''''' è
È considerata come un caposaldo della filosofia politica islamica a tal punto che tutti gli scrittori successivi che si cimenteranno in tale campo prenderanno Nizam al-Mulk e la sua opera come uno dei punti di riferimento.
== Dottrine politiche ==
La [[filosofia politica]] è un campo di studio di cui i pensatori e filosofi [[Musulmano|musulmani]] si sono sempre interessati, questo perché
Altri filosofi si sono avvalsi anche di pensatori antichi come [[Platone]] e [[Aristotele]].
Sebbene questi elementi siano sempre stati considerati durante
== L'ideale politico ==
Il ''Libro del Governo'' fu scritto da Nizam al-Mulk per il sultano [[Malik Shah I|Malikshah]], su sua esplicita richiesta perché lo prendesse come punto di riferimento etico e giuridico per il suo governo. La richiesta in particolare fu quella di descrivere la condizione attuale dello Stato selgiuchide e di annoverare un quadro ideale di governo, prendendo esempio anche dai precedenti sultani che hanno regnato.
Il manoscritto più antico pervenuto è quello del [[XI secolo]], attualmente conservato in Iran nella Biblioteca Nazionale di [[Tabriz]].
Secondo Nizam al-Mulk lo Stato esiste al fine di proteggere la fede e la società, obbiettivo che si raggiunge attraverso
Nizam al-Mulk non rileva soltanto un ideale politico, ma cerca di esplorare le problematiche che affliggevano lo Stato ai suoi tempi. In questo senso rappresenta anche un buon riferimento storico per lo studio della situazione politica. Per tale motivo egli elenca tutta una serie di decisioni da prendere per migliorare lo Stato ed evitare così di affliggere la massa con la disoccupazione e la povertà, in quanto questo porterebbe
== Mawardi e Nizam al-Mulk ==
Nizam al-Mulk e Mawardi furono due importanti personalità
Entrambi elaborarono una teoria filosofico-politica al fine di stabilire i canoni del governo, teorie che per molti aspetti si distanziano a tal punto da essere considerati i rappresentanti di due teorie estreme della filosofia politica:
* Entrambi sono d'accordo sulla funzione che deve ricoprire lo Stato: salvaguardare la vita e i diritti della società e proteggere i valori di essa, in particolare la religione.
* Mawardi è crede fortemente
* Secondo Mawardi il Califfo deve essere eletto da un consiglio di musulmani e nel caso in cui questo non adempia ai suoi doveri essi hanno il diritto di deporlo eleggendone un altro; Nizam al-Mulk ritiene invece che il potere del sultano derivi direttamente da Dio e in secondo luogo dalle sue stesse capacità di detenerlo. In questo senso Mawardi è propenso a una elezione del califfo, al contrario Nizam al-Mulk ritiene che il potere debba passare da padre a figlio (idea [[Monarchia|monarchica]]).
* Il califfo/sultano è responsabile dei suoi atti davanti ai cittadini secondo Mawardi; il [[visir]] selgiuchide afferma invece che il sovrano non ha nessuna responsabilità verso il popolo, ma soltanto davanti a Dio.
* Mawardi prende come esempio
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Bayburtlugil Nurettin(Tr. cev.) (1998:4.bas.) ''Siyasetname'' İstanbul: Dergah Yayınları,
* Darke, Hubert (Ing. cev.), (2001), ''The Book of Government or Rules for Kings: The Siyar al Muluk or Siyasat-nama of Nizam al-Mulk'', Londra: Routledge/Curzon, ISBN 9780700712281) {{En}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.genbilim.com/content/view/1711/86/ Melek Cihangir - Uğur Kaçmaz , ''Siyasetname'' "Ganbilim" websitesinde monograf]
{{portale|letteratura}}
[[Categoria:Scienze politiche]]▼
|