Ippotoo: differenze tra le versioni

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Nella [[mitologia greca]] '''Ippotoo''' era il figlio di [[Alope (mitologia)|Alope]] e di [[Poseidone]] e padre di [[Epito (figlio di Ippotoo)|Epito]].
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'''Ippotoo''' ({{lang-grc|Ἱπποθόων|Alétes}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlio di [[Alope (mitologia)|Alope]] e di [[Poseidone]] e padre di [[Epito (figlio di Ippotoo)|Epito]].


== Nel mito ==
== Mitologia ==
Il re [[Cercione]], uno dei tanti figli di [[Efesto]], aveva una figlia di nome Alope, lei ebbe un figlio da Poseidone.
Re [[Cercione]] figlio di [[Efesto]], ebbe una figlia di nome Alope, che una volta cresciuta fu sedotta da [[Poseidone]]. La ragazza tenne nascosto il parto dal padre ed incaricò una nutrice di portare il neonato su di una montagna.
La ragazza tenne nascosto il parto da suo padre temendone l'ira e fece portare, grazie all'aiuto di una nutrice, il pargolo su di una montagna.


=== La contesa ===
=== La contesa ===
Un primo pastore trovò tale bambino mentre veniva allattato da una cavalla e lo prese con sé. Qui vide il ricco panno dove era stato avvolto e tale ricchezza attirò l'attenzione di molte persone.
Un primo pastore trovò il bambino mentre veniva allattato da una cavalla e lo prese con sé, poi vide il ricco panno dove era stato avvolto e questo attirò anche l'attenzione di molte altre persone. <br />
Un secondo pastore si prese il compito di allevare tale bambino, chiamato Ippotoo, ma volle tenersi anche il ricco panno.
Un secondo pastore si prese il compito di allevare il bambino (chiamato Ippotoo), ma volle tenersi anche il panno così i due pastori iniziarono a litigare e per evitare ulteriori dissidi decisero di rivolgersi al loro re. <br />
Cercione volle vedere quel panno, riconoscendolo, infatti fu preso da uno degli abiti di sua figlia.

I due pastori iniziarono un litigio furibondo e per evitare ulteriori dissidi, decisero di rivolgersi al loro re. Cercione volle vedere quel panno, riconoscendolo, infatti fu preso da uno degli abiti di sua figlia.


=== La punizione ===
=== La punizione ===
La nutrice chiamata confessò tutto e il re ordinò che sua figlia venisse murata viva<ref>[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 187</ref> e che il bambino fosse di nuovo esposto alle intemperie della montagna e dove ancora una volta la cavalla si prese cura di lui e venne trovato da un altro pastore che si prese cura di lui.
La nutrice coinvolta confessò tutto ed il re ordinò che sua figlia venisse murata viva<ref>[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'', 187</ref> e che il bambino fosse di nuovo esposto alle intemperie della montagna e dove ancora una volta la cavalla si prese cura di lui. <br />
Di nuovo il bambino trovato da un altro pastore che si prese cura di luie lo crebbe.


=== L'arrivo di Teseo ===
=== L'arrivo di Teseo ===
Quando in seguito [[Teseo]] uccise Cercione, mise Ippotoo sul trono di Arcadia come legittimo re.<br /> Alope invece era già morta da tempo.
Quando in seguito [[Teseo]] uccise Cercione, mise Ippotoo sul trono di [[Arcadia]] come legittimo re.<br /> Alope invece era già morta da tempo.


Alla sua morte, gli succedette il figlio [[Epito (figlio di Ippotoo)|Epito]].
Alla sua morte, gli succedette il figlio [[Epito (figlio di Ippotoo)|Epito]].

Versione delle 02:20, 30 nov 2017

Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio dell'Iliade figlio di Leto, vedi Ippotoo (figlio di Leto).
Ippotoo
Nome orig.Ἱπποθόων
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaArcadia

Ippotoo (in greco antico: Ἱπποθόων?, Alétes) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Alope e di Poseidone e padre di Epito.

Mitologia

Re Cercione figlio di Efesto, ebbe una figlia di nome Alope, che una volta cresciuta fu sedotta da Poseidone. La ragazza tenne nascosto il parto dal padre ed incaricò una nutrice di portare il neonato su di una montagna.

La contesa

Un primo pastore trovò il bambino mentre veniva allattato da una cavalla e lo prese con sé, poi vide il ricco panno dove era stato avvolto e questo attirò anche l'attenzione di molte altre persone.
Un secondo pastore si prese il compito di allevare il bambino (chiamato Ippotoo), ma volle tenersi anche il panno così i due pastori iniziarono a litigare e per evitare ulteriori dissidi decisero di rivolgersi al loro re.
Cercione volle vedere quel panno, riconoscendolo, infatti fu preso da uno degli abiti di sua figlia.

La punizione

La nutrice coinvolta confessò tutto ed il re ordinò che sua figlia venisse murata viva[1] e che il bambino fosse di nuovo esposto alle intemperie della montagna e dove ancora una volta la cavalla si prese cura di lui.
Di nuovo il bambino trovato da un altro pastore che si prese cura di luie lo crebbe.

L'arrivo di Teseo

Quando in seguito Teseo uccise Cercione, mise Ippotoo sul trono di Arcadia come legittimo re.
Alope invece era già morta da tempo.

Alla sua morte, gli succedette il figlio Epito.

Voci correlate

Fonti

Letteratura secondaria

Note

  1. ^ Igino, Fabulae, 187
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