Epito (figlio di Ippotoo)
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Epito | |
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Nome orig. | Αἴπυτος |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | Re dell'Arcadia |
Epito (in greco antico: Αἴπυτος?, Aipotos) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Ippotoo e pronipote dell'omonimo re Epito, figlio di Elato.
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Regnava quando Oreste lasciò Micene e si stabilì in Arcadia dopo aver seguito una profezia di un oracolo.
C'era a Mantinea un santuario nel quale, fino a tarda epoca, a nessun mortale era mai stato permesso di entrare. Epito, violando la tradizione sacra, ne varcò la soglia, ma fu immediatamente colpito da cecità e morì poco dopo. Gli succedette il figlio Cipselo[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, libro VIII, 5, e 3
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- «Aepytus». In: William George Smith, Dictionary of greek and roman biography and mythology, Vol. I, London : Taylor, Walton and Maberly, 1849, p. 35 (Google books)