Antonio Di Tonno: differenze tra le versioni
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Originario di Foggia, per la sezione arbitrale di Lecce ha diretto 103 partite di Serie A e 101 partite del campionato cadetto, in una dozzina di stagioni, in Serie B ha esordito a Prato il 29 marzo 1959 arbitrando la partita Prato-Sambenedettese (1-0). In Serie A ha debuttato a Genova il 1º maggio 1960 dirigendo Sampdoria-Milan (2-1),<ref>Almanacco illustrato del calcio anno 1961, Rizzoli Edizioni dicembre 1960, alla pagina 136.</ref> così come aveva aperto a Genova la sua carriera come arbitro della massima serie, l'ha anche chiusa arbitrando la sua ultima partita in Serie A, Sampdoria-Verona (2-1) il 12 aprile 1970. |
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Versione delle 14:44, 26 set 2017
Antonio Di Tonno | ||
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Informazioni personali | ||
Arbitro di | Calcio | |
Federazione | Italia | |
Sezione | Lecce | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1958-1960 1960-1970 |
Serie B Serie A |
Arbitro |
Attività internazionale | ||
1969-1970 | UEFA | Arbitro |
Antonio Di Tonno (Foggia, 1º ottobre 1927 – Lecce, 24 settembre 1996) è stato un arbitro di calcio italiano.
Carriera
Originario di Foggia, per la sezione arbitrale di Lecce ha diretto 103 partite di Serie A e 101 partite del campionato cadetto, in una dozzina di stagioni, in Serie B ha esordito a Prato il 29 marzo 1959 arbitrando la partita Prato-Sambenedettese (1-0). In Serie A ha debuttato a Genova il 1º maggio 1960 dirigendo Sampdoria-Milan (2-1),[1] così come aveva aperto a Genova la sua carriera come arbitro della massima serie, l'ha anche chiusa arbitrando la sua ultima partita in Serie A, Sampdoria-Verona (2-1) il 12 aprile 1970.
Negli ultimi due anni della carriera è stato designato arbitro internazionale.[2]