Biblioteca europea di informazione e cultura: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 15: Riga 15:
Nel progetto originario la sede fisica della biblioteca era indicata nell'area dell'[[Stazione di Milano Porta Vittoria (1911)|ex stazione ferroviaria di Porta Vittoria]], messa a disposizione dal Comune di Milano. Lo studio Bolles & Wilson, vincitore del concorso internazionale di progettazione, aveva predisposto il progetto architettonico definitivo e poi il progetto esecutivo approvato dal Consiglio dei lavori Pubblici nel marzo del 2009 per una spesa di 390 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.beic.it/sites/default/files/BEIC%20PROGETTO%20ESECUTIVO%202011.pdf|titolo=BEIC, progetto esecutivo 2011}}</ref> Negli anni 2001-2002, intanto, era stato elaborato il Progetto biblioteconomico<ref>{{cita web|url=http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/boisolim.htm3|titolo=Giovanni Solimine, Il progetto delle collezioni della BEIC}}</ref>.
Nel progetto originario la sede fisica della biblioteca era indicata nell'area dell'[[Stazione di Milano Porta Vittoria (1911)|ex stazione ferroviaria di Porta Vittoria]], messa a disposizione dal Comune di Milano. Lo studio Bolles & Wilson, vincitore del concorso internazionale di progettazione, aveva predisposto il progetto architettonico definitivo e poi il progetto esecutivo approvato dal Consiglio dei lavori Pubblici nel marzo del 2009 per una spesa di 390 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.beic.it/sites/default/files/BEIC%20PROGETTO%20ESECUTIVO%202011.pdf|titolo=BEIC, progetto esecutivo 2011}}</ref> Negli anni 2001-2002, intanto, era stato elaborato il Progetto biblioteconomico<ref>{{cita web|url=http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/boisolim.htm3|titolo=Giovanni Solimine, Il progetto delle collezioni della BEIC}}</ref>.


Nel 2012 il progetto è stato drasticamente ridimensionato riducendosi alla creazione di una biblioteca digitale per 88 milioni di euro e 36 milioni per il rafforzamento della rete delle biblioteche milanesi.<ref>{{cita web|url=http://www.beic.it/sites/default/files/BEIC%20PROGETTO%20RIDIMENSIONATO%202012.pdf|titolo=BEIC PROGETTO RIDIMENSIONATO 2012}}</ref>.
Nel 2012 il progetto è stato drasticamente ridimensionato riducendosi alla creazione di una biblioteca digitale per 88 milioni di euro e 36 milioni per il rafforzamento della rete delle biblioteche milanesi.<ref>{{cita web|url=http://www.beic.it/sites/default/files/BEIC%20PROGETTO%20RIDIMENSIONATO%202012.pdf|titolo=BEIC PROGETTO RIDIMENSIONATO 2012}}</ref><ref>Sin dalla sua origine il progetto BEIC era stato fortemente osteggiato dalla comunità bibliotecaria che lo riteneva eccessivamente ambizioso e causa probabile di drenaggio di risorse alle biblioteche milanesi esistenti. </ref>.


==La biblioteca digitale==
==La biblioteca digitale==

Versione delle 16:53, 18 ago 2016

Biblioteca europea di informazione e cultura
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
IndirizzoMilano
Caratteristiche
TipoDigitale
ISILIT-MI1358
[www.beic.it Sito web]
Coordinate: 45°28′21.36″N 9°11′18.75″E / 45.472601°N 9.188543°E45.472601; 9.188543

La Biblioteca europea di informazione e cultura, più comunemente conosciuta come Biblioteca europea di Milano o BEIC è una biblioteca digitale.

Storia del progetto

Il progetto per la realizzazione di una grande biblioteca moderna per la città di Milano nasce gli inizi degli anni novanta su un'idea di Antonio Padoa Schioppa, sostenuta inizialmente dal Comune di Milano e dal Ministero dei Beni Culturali, I primi atti del progetto sono la costituzione della associazione Milano Biblioteca del 2000, che grazie ai contributi di:Fondazione Confalonieri, Milano, Fondazione Giussani Bernasconi, Varese, Regione Lombardia, Assessorato alla Trasparenza e alla Cultura, promuove uno Studio di pre-fattibilità completato nel gennaio 1998, che prevede: "Apertura della biblioteca (2006-7)"[1]. Nel 1999 il progetto BEIC rientra nell'ambito di un Accordo di programma quadro tra Ministero Beni culturali e Ragione Lombardia con lo stanziamento per un complesso studio di fattibilità sia per la parte architetonica che per quella biblioteconomica[2][3]: A questa data il progetto prevede la creazione di "una grande biblioteca pubblica, capace di soddisfare i bisogni di informazione, divulgazione e cultura di un'area metropolitana di oltre 7 milioni di cittadini, e che si proponga anche come luogo d'incontro e di socializzazione".[4]

Nel progetto originario la sede fisica della biblioteca era indicata nell'area dell'ex stazione ferroviaria di Porta Vittoria, messa a disposizione dal Comune di Milano. Lo studio Bolles & Wilson, vincitore del concorso internazionale di progettazione, aveva predisposto il progetto architettonico definitivo e poi il progetto esecutivo approvato dal Consiglio dei lavori Pubblici nel marzo del 2009 per una spesa di 390 milioni di euro.[5] Negli anni 2001-2002, intanto, era stato elaborato il Progetto biblioteconomico[6].

Nel 2012 il progetto è stato drasticamente ridimensionato riducendosi alla creazione di una biblioteca digitale per 88 milioni di euro e 36 milioni per il rafforzamento della rete delle biblioteche milanesi.[7][8].

La biblioteca digitale

La biblioteca digitale è stata inaugurata il 30 novembre 2012[9] e contiene 6.368 volumi digitalizzati, 12.290 registrazioni, 1.928 autori, 912 siti web.[10] Il patrimonio digitale accessibile è articolato di collezioni[11] ed è consultabile dall'OPAC.[12] La Biblioteca europea di informazione e cultura è membro del Consortium of European Research Libraries.

Archivio per la produzione editoriale lombarda

A seguito della legge sul deposito legale n. 106 del 15 aprile 2004 e del successivo Regolamento, la Regione Lombardia ha affidato la gestione dell'Archivio della produzione editoriale lombarda alla Fondazione BEIC, con il sostegno della Biblioteca nazionale braidense.[13] Nel sito della Biblioteca BEIC un OPAC[14] specifico consente la consultazione di tale archivio.[15]

Note

  1. ^ Associazione Biblioteca Milano del 2000, Studio di pre-fattibilità della Biblioteca europea di informazione e cultura (PDF), su BEIC, gennaio 1998. URL consultato il 18 agosto 2016.
  2. ^ Intesa istituzionale di programma tra il governo della Repubblica e la giunta della regione Lombardia. Accordo di programma quadro in materia di beni culturali fra il ministero per i Beni e le Attività culturali e la regione Lombardia. 26 maggio 1999, in Aedon, 1999.
  3. ^ Antongiulio Bua, Metodi, esperiense, progetti, su aib.it.
  4. ^ Giovanni Solimine, Il progetto delle collezioni della BEIC, su Current issues in collection development: Italian and global perspectives, aib.it, Bologna, 18 febbraio 2005.
  5. ^ BEIC, progetto esecutivo 2011 (PDF), su beic.it.
  6. ^ Giovanni Solimine, Il progetto delle collezioni della BEIC, su aib.it.
  7. ^ BEIC PROGETTO RIDIMENSIONATO 2012 (PDF), su beic.it.
  8. ^ Sin dalla sua origine il progetto BEIC era stato fortemente osteggiato dalla comunità bibliotecaria che lo riteneva eccessivamente ambizioso e causa probabile di drenaggio di risorse alle biblioteche milanesi esistenti.
  9. ^ Presentazione BEIC, su beic.it.
  10. ^ Chiara Consonni et al., La biblioteca digitale BEIC (PDF), in Biblioteche Oggi, marzo 2013, pp. 70-74.
  11. ^ Giovanni Solimine (a cura di), Progetto delle collezioni (PDF), su beic.it. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  12. ^ BEIC, Catalogo online, su digitale.beic.it. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  13. ^ BEIC: Archivio della produzione editoriale lombarda, su beic.it. e
  14. ^ BEIC, Archivo della produzione editoriale, su beic.it. URL consultato l'11/10/2014.
  15. ^ Paola Puglisi, Per un archivio della produzione editoriale regionale in Lombardia, su aib.it.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN240557487 · SBN LIGV017317 · GND (DE4747568-7 · WorldCat Identities (ENviaf-240557487