Lavinia Feltria della Rovere: differenze tra le versioni

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== Origini ==
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== Vita ==
== Vita ==
Lavinia crebbe nel [[Palazzo Ducale (Urbino)|Palazzo Ducale]] di [[Urbino]], dal momento che il padre [[Guidobaldo II Della Rovere]]preferì questa città come sua residenza. Lavinia crebbe con i suoi tre fratelli, con i quali condivise una sincera amicizia e i loro coniugi trattati come famiglia allargata.
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== Matrimonio e prole ==
== Matrimonio e prole ==
Si sposò a [[Pesaro]] il 5 giugno [[1583]] con [[Alfonso Felice d'Avalose]] (1564–1593), 3° principe di Francavilla, 5° marchese di Pescara, 4° marchese del Vasto, [[Grande di Spagna]].
Si sposò a [[Pesaro]] il 5 giugno [[1583]] con [[Alfonso Felice d'Avalos]] (1564–1593), 3° principe di Francavilla, 5° marchese di Pescara, 4° marchese del Vasto, [[Grande di Spagna]].
=== Figli ===
=== Figli ===
* Isabella d'Avalos d'Aquino d'Aragona, erede del titolo e delle proprietà di suo padre (nata 26 aprile 1585 Pesaro; † 27 settembre 1648), sposata a [[Fossombrone]] il 6 dicembre [[1597]] col cugino Inigo d'Avalos d'Aquino d'Aragona, nobile napoletano, documentato nel 1578; † 20 novembre [[1632]] a Vasto. Da questo matrimonio divenne principe di Francavilla, marchese di [[Pescara]], marchese del Vasto, conte di Monteodorisio
* Isabella d'Avalos d'Aquino d'Aragona, erede del titolo e delle proprietà di suo padre (nata 26 aprile 1585 Pesaro; † 27 settembre 1648), sposata a [[Fossombrone]] il 6 dicembre [[1597]] col cugino Inigo d'Avalos d'Aquino d'Aragona, nobile napoletano, documentato nel 1578; † 20 novembre [[1632]] a Vasto. Da questo matrimonio divenne principe di Francavilla, marchese di [[Pescara]], marchese del Vasto, conte di Monteodorisio
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* Edoardo del Vecchio: ''I Farnese.'' Istituto di studi romani editore, Roma 1972.
* Edoardo del Vecchio: ''I Farnese.'' Istituto di studi romani editore, Roma 1972.
* Emilio Nasalli Rocca: ''I Farnese.'' dall’Oglio editore 1969
* Emilio Nasalli Rocca: ''I Farnese.'' dall’Oglio editore, 1969
* {{de}}Stendhal: ''Ursprung und Größe der Familie Farnese.'' In: Stendhal: ''Italienische Chroniken.'' Rütten & Loening, Berlin 1981
* {{de}}Stendhal: ''Ursprung und Größe der Familie Farnese.'' In: Stendhal: ''Italienische Chroniken.'' Rütten & Loening, Berlin 1981
* {{de}}Christoph Vitali (Hrsg.): ''Der Glanz der Farnese. Kunst und Sammelleidenschaft in der Renaissance.'' Prestel, München 1995, ISBN 3-7913-1626-5.
* {{de}}Christoph Vitali (Hrsg.): ''Der Glanz der Farnese. Kunst und Sammelleidenschaft in der Renaissance.'' Prestel, München 1995, ISBN 3-7913-1626-5.
* Pompeo Conte Litta: ''Famiglie celebri italiane.'' Milano 1834
* Pompeo Conte Litta: ''Famiglie celebri italiane.'' Milano, 1834


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

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Lavinia Feltria Della Rovere (Pesaro, 16 gennaio 1558Castelleone di Suasa, 7 giugno 1632) fu principessa di Urbino, moglie di Alfonso Felice D'Avalos d'Aquino d'Aragona (1564-1593), principessa di Francavilla e marchesa del Vasto e Pescara.

Ducato di Urbino
Della Rovere

Francesco Maria I
Guidobaldo II
Francesco Maria II
Federico Ubaldo
Figli
Francesco Maria II
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Palazzo Ducale di Urbino, facciata

Origini

Lavinia appartenne alla casa Della Rovere, che da umili origini nella città di Savona salì alla ribalta delle case principesche italiane. Questo grazie alla capacità speciale di due membri della famiglia in primo luogo: uno fu Francesco della Rovere (1414-1484): prima monaco poi cardinale e governò più recentemente come papa Sisto IV dal 1471 al 1484. Di lui si ricorda a Roma la Cappella Sistina e il Ponte Sisto. L'altro era suo nipote, Giuliano della Rovere (1443-1513), che regnò dal 1503 al 1513 col nome di papa Giulio II. È stato uno dei più famosi papi del Rinascimento ed è stato nominato per le sue tendenze bellicose "il papa terribile".

La madre di Lavinia fu la seconda moglie di suo padre, Vittoria Farnese (1521-1602), principessa di Parma e Piacenza, figlia di Pier Luigi Farnese (1503-1547), figlio di papa Paolo III.[1]

Morì il 7 giugno 1632 e fu sepolta inizialmente nella chiesa di Sant'Anna a Montebello, quindi traslata nella chiesa del Monastero di Santa Chiara di Urbino.

Vita

Lavinia crebbe nel Palazzo Ducale di Urbino, dal momento che il padre Guidobaldo II Della Rovere preferì questa città come sua residenza. Lavinia crebbe con i suoi tre fratelli, con i quali condivise una sincera amicizia e i loro coniugi trattati come famiglia allargata.

Matrimonio e prole

Si sposò a Pesaro il 5 giugno 1583 con Alfonso Felice d'Avalos (1564–1593), 3° principe di Francavilla, 5° marchese di Pescara, 4° marchese del Vasto, Grande di Spagna.

Figli

  • Isabella d'Avalos d'Aquino d'Aragona, erede del titolo e delle proprietà di suo padre (nata 26 aprile 1585 Pesaro; † 27 settembre 1648), sposata a Fossombrone il 6 dicembre 1597 col cugino Inigo d'Avalos d'Aquino d'Aragona, nobile napoletano, documentato nel 1578; † 20 novembre 1632 a Vasto. Da questo matrimonio divenne principe di Francavilla, marchese di Pescara, marchese del Vasto, conte di Monteodorisio
  • Caterina d'Avalos d'Aquino d'Aragona (* 16 Agosto 1586 a Urbino; ​​† 23 maggio 1618), sposò Camillo II Gonzaga, conte di Novellara (Reggio Emilia)
  • Ferrante Francesco d'Avalos d'Aquino d'Aragona (* 9 settembre 1587 a Casalmaggiore, † 20 agosto 1590)
  • Maria d'Avalos d'Aquino d'Aragona, suora nel convento di Santa Caterina a Pesaro, da documenti del 1571-1632

Note

Bibliografia

  • Edoardo del Vecchio: I Farnese. Istituto di studi romani editore, Roma 1972.
  • Emilio Nasalli Rocca: I Farnese. dall’Oglio editore, 1969
  • (DE) Stendhal: Ursprung und Größe der Familie Farnese. In: Stendhal: Italienische Chroniken. Rütten & Loening, Berlin 1981
  • (DE) Christoph Vitali (Hrsg.): Der Glanz der Farnese. Kunst und Sammelleidenschaft in der Renaissance. Prestel, München 1995, ISBN 3-7913-1626-5.
  • Pompeo Conte Litta: Famiglie celebri italiane. Milano, 1834

Collegamenti esterni