Hanbalismo: differenze tra le versioni
m Bot: Markup immagini (v. richiesta) |
m removed Category:Madhhab; added Category:Hanbalismo usando HotCat |
||
Riga 30: | Riga 30: | ||
{{Portale|diritto|Islam}} |
{{Portale|diritto|Islam}} |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Hanbalismo]] |
||
[[Categoria:Sunnismo]] |
[[Categoria:Sunnismo]] |
Versione delle 15:53, 5 giu 2014
Pertinenza | Sunnismo |
Moschea principale | Masjid al-Haram (Mecca) |
Numero di membri | 79 milioni (2007) |
Data di creazione | 855 d.C. |
Fondatore | Ahmad ibn Hanbal |
Il hanbalismo è un madhhab (scuola giuridico-religiosa islamica) che all'interno del sunnismo si occupa delle problematiche connesse alla Legge Coranica. È stato fondato da Ahmad ibn Hanbal (Baghdad, 780-855), il quale si opponeva in modo radicale a qualunque forma di intromissione della ragione umana - ritenendola arbitrariamente soggettiva - nell’interpretazione delle due fonti primarie dell’Islam, Corano e Sunna.
I suoi epigoni - fra cui si ricordano in particolare Ibn Taymiyya e Ibn Qayyim al-Jawziyya - accentuarono quella che era inizialmente un'intransigenza tecnica e morale, traducendola in uno stile di vita severo e finanche ascetico (al hanbalismo appartenne uno dei dotti che formarono la Sunna, Abu Dawud al-Sijistani e il fondatore della Qādiriyya, tuttora la più diffusa confraternita mistica - tariqa - islamica: ʿAbd al-Qādir al-Gīlānī).
Tutti, a diverso titolo, furono caratterizzati da un coerente rifiuto dell’intellettualismo teologico.
Tra i più recenti hanbaliti va infine annoverato Muhammad ibn ʿAbd al-Wahhāb (XVIII secolo), fondatore del Wahhabismo, che ispirò il movimento che s'impadronì delle regioni peninsulari arabe e che contribuì non poco alla formazione della moderna Arabia Saudita.