Giuseppe Palmieri (pittore): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione campi VIAF, LCCN migrati a Wikidata: d:Q3771139
Nessun oggetto della modifica
Riga 27: Riga 27:
Lavorò intensamente per tutta la vita per mantenere la sua numerosa famiglia.
Lavorò intensamente per tutta la vita per mantenere la sua numerosa famiglia.
Morì il 18 maggio del 1740, a settantasei anni, e fu sepolto nella [[Carignano (quartiere di Genova)#La Chiesa di San Giacomo|chiesa di San Giacomo di Carignano]] a Genova.
Morì il 18 maggio del 1740, a settantasei anni, e fu sepolto nella [[Carignano (quartiere di Genova)#La Chiesa di San Giacomo|chiesa di San Giacomo di Carignano]] a Genova.
In realtà la data della sua morte non è esatta: il suo biografo la scelse per enfatizzare la sua devozione verso l'ordine dei Cappuccini, per i quali lavorò spesso. l'atto di morte è stato ritrovato negli archivi della chiesa di Genova in centro.


==Opere==
==Opere==
Riga 44: Riga 45:
* Dipinto raffigurante [[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|San Giuseppe]] nella [[Basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)]]
* Dipinto raffigurante [[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|San Giuseppe]] nella [[Basilica di Santa Maria Assunta (Camogli)]]
* Dipinto raffigurante ''Estasi di Santa Maria Maddalena'' conservato nella [[Galleria dei dipinti antichi della Cassa di risparmio di Cesena]]
* Dipinto raffigurante ''Estasi di Santa Maria Maddalena'' conservato nella [[Galleria dei dipinti antichi della Cassa di risparmio di Cesena]]
* Dipinto raffigurante ''San Pietro, San Nicola e Sant'Antonio da Padova'' nella chiesa di San martino di Murta (Genova)
* [[Affresco]] raffigurante il [[Giudizio Universale]] nella volta dell’Oratorio dell’Assunta, adiacente al [[Santuario di Nostra Signora Incoronata]] nel quartiere di [[Coronata (quartiere di Genova)|Coronata]] ([[Cornigliano|Genova-Cornigliano]]).
* [[Affresco]] raffigurante il [[Giudizio Universale]] nella volta dell’Oratorio dell’Assunta, adiacente al [[Santuario di Nostra Signora Incoronata]] nel quartiere di [[Coronata (quartiere di Genova)|Coronata]] ([[Cornigliano|Genova-Cornigliano]]).
* Affreschi nell’[[abside]] della [[Basilica di Santa Maria delle Vigne]] (Genova)
* Affreschi nell’[[abside]] della [[Basilica di Santa Maria delle Vigne]] (Genova)

Versione delle 13:20, 16 lug 2013

Giuseppe Palmieri (Genova, 1674Genova, 1740) è stato un pittore italiano del tardo Barocco, attivo soprattutto a Genova e in Liguria. È noto soprattutto per i suoi dipinti di carattere religioso.

Biografia

Giuseppe Palmieri nato a Genova nel 1674, rimase orfano di padre poco dopo la nascita. A prendersi cura di lui fu allora uno zio, ma anche questi morì prematuramente. Il giovane, che già manifestava propensione per la pittura, divenne allora discepolo di un non meglio identificato pittore toscano, insieme al quale viaggiò attraverso l’Italia, soggiornando a lungo in Sicilia.

Tornato a Genova, divenne collaboratore di Domenico Piola che lo fece conoscere nell’ambiente cittadino, procurandogli numerosi committenti. Molto religioso, dipinse senza richiedere alcun compenso diversi quadri per i conventi dei Cappuccini (numerosi sono quelli conservati nella Chiesa della Santissima Concezione a Genova). Dipinse anche vari affreschi. Alcuni quadri con figure di animali gli furono commissionati dal re Giovanni V di Portogallo.

Lavorò intensamente per tutta la vita per mantenere la sua numerosa famiglia. Morì il 18 maggio del 1740, a settantasei anni, e fu sepolto nella chiesa di San Giacomo di Carignano a Genova. In realtà la data della sua morte non è esatta: il suo biografo la scelse per enfatizzare la sua devozione verso l'ordine dei Cappuccini, per i quali lavorò spesso. l'atto di morte è stato ritrovato negli archivi della chiesa di Genova in centro.

Opere

Durante la sua carriera artistica Giuseppe Palmieri produsse numerose opere. Di seguito un elenco di alcune di esse:

Bibliografia

  • R. Soprani, Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi, 1768.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN95864229 · Europeana agent/base/10376 · ULAN (EN500029591