Discussioni aiuto:Copyright immagini/Libertà di panorama/Archivio/2: differenze tra le versioni

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Theirrulez (discussione | contributi)
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::::::Se fossimo in un paese in cui la libertà di espressione del cittadino fosse realmente considerata e tutelata ci sarebbe anche da discutere sulla licealita' di alcune applicazioni del divieto. Mi spiego con un esempio: se da sempre si e' potuto fotografare, da tutte le angolazioni e tutte le focali, un certo luogo pubblico (prato o piazza non importa) in quanto privo di opere con un contenuto avente originalità non scaduta, l'inserimento in quel luogo di un'opera originale (sia fissa o installazione temporanea) introduce arbitrariamente una limitazione alla mia preesistente libertà espressiva pregiudicandomi la possibilità' di esprimermi con determinate riprese.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 09:49, 6 dic 2012 (CET)
::::::Se fossimo in un paese in cui la libertà di espressione del cittadino fosse realmente considerata e tutelata ci sarebbe anche da discutere sulla licealita' di alcune applicazioni del divieto. Mi spiego con un esempio: se da sempre si e' potuto fotografare, da tutte le angolazioni e tutte le focali, un certo luogo pubblico (prato o piazza non importa) in quanto privo di opere con un contenuto avente originalità non scaduta, l'inserimento in quel luogo di un'opera originale (sia fissa o installazione temporanea) introduce arbitrariamente una limitazione alla mia preesistente libertà espressiva pregiudicandomi la possibilità' di esprimermi con determinate riprese.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 09:49, 6 dic 2012 (CET)
:::::::E' per questo che in un paese come gli Stati Uniti (di cui tutto si può dire, tranne che faccia leggi complicate o incomprensibili) esistono sia la libertà di panorama sia il fatto che un membro delle istituzioni che faccia una foto durante il suo servizio la rilascia in PD. --[[Utente:F l a n k e r|F&nbsp;l&nbsp;a&nbsp;n&nbsp;k&nbsp;e&nbsp;r]] ([[Discussioni utente:F l a n k e r|msg]]) 14:22, 6 dic 2012 (CET)
:::::::E' per questo che in un paese come gli Stati Uniti (di cui tutto si può dire, tranne che faccia leggi complicate o incomprensibili) esistono sia la libertà di panorama sia il fatto che un membro delle istituzioni che faccia una foto durante il suo servizio la rilascia in PD. --[[Utente:F l a n k e r|F&nbsp;l&nbsp;a&nbsp;n&nbsp;k&nbsp;e&nbsp;r]] ([[Discussioni utente:F l a n k e r|msg]]) 14:22, 6 dic 2012 (CET)
:::::::Guardate che, in Italia, nel caso di edifici aventi (o non aventi) pregio architettonico non esiste alcun divieto di fotografarli. L'unico divieto, comprensibile peraltro, è quello di riprodurne particolari progettuali, piante, sezioni, masterplan, fotocomposizioni o fotografie dell'opera facenti parte del progetto originale, render originali ecc. in quanto per i progetti sussiste la tutela in quanto opere dell'ingegno. E ad essere tutelato è il progetto, non l'immagine dell'opera inserita nel contesto urbano. Parmenti quello che non si può riprodurre è, ad esempio, una compertina di un libro, non la foto di un unomo che tiene in mano quel libro. Per capirci: ciò che può essere tutelato è la riproduzione fedele delle opere tutelate, non altro. ---- [[Utente:Theirrulez|<span style="color:darkblue; font-family:Trebuchet MS">'''Theirrules''']]</span> [[Discussioni utente:Theirrulez|<span style="color:blue;font-family:Comic Sans MS"><small>'''yourrules'''</small></span>]] 14:32, 6 dic 2012 (CET)

Versione delle 15:32, 6 dic 2012

Situazione italiana

Mammamia, è una vergogna!!! --Frenky-77 18:38, 11 lug 2007 (CEST)

Speriamo che qualche cosa si muova. vedi qui--Mizar (ζ Ursae Maioris) 18:57, 11 lug 2007 (CEST)


testo per quanto riguarda l' Italia

Il sottostante mi sembra debba essere il testo più corretto riguardo la situazione italiana, salvo che si sia in grado di portare una fonte che indichi che, per l' ordinamento italiano, l' affermazione di principio "non e' vietato e quindi e' permesso." sia giuridicamente errata.

La legge italiana sul copyright non contiene alcuna eccezione esplicita per le fotografie scattate in luoghi pubblici. Nel 2008 il sottosegretario Danielle Mazzonis rispondendo ad interrogazioni in merito ha affermato che in Italia non c'è la necessita' di introdurre per legge "l'istituto del "panorama freedom", in quanto questo non e' vietato e quindi e' permesso. Quindi elencando alcune legislazioni di altri stati che impongono vincoli ("legislazione belga ed a quella olandese che consentono di fotografare liberamente solo gli edifici mentre è necessaria la richiesta di un permesso per le sculture ove costituiscano il soggetto principale della fotografia; oppure a quella tedesca secondo cui è possibile invece fotografare anche le sculture pubblicamente visibili per usi commerciali") ha affermato che la nostra legge e' invece simile a quella USA ("quella statunitense che, similmente a quella italiana consente di poter utilizzare le fotografie scattate in luoghi pubblici o aperti al pubblico per qualunque scopo, salvo che si tratti di opere d'arte non stabilmente installate in un luogo pubblico poiché in tal caso è necessaria l'autorizzazione del titolare") e che consente di fare ed usare foto per qualunque scopo. Per specificarlo meglio fa due esempi: "deve ritenersi lecito e quindi possibile fotografare liberamente tutte le opere visibili, dal nuovo edificio dell'Ara Pacis al Colosseo, per qualunque scopo anche commerciale salvo che, modificando o alterando il soggetto, non si arrivi ad offenderne il decoro ed i valori che esso esprime
L'art. 70 della Legge 633/1941 consente la riproduzione fotografica di opere con fini "di critica o di discussione" e "purché non costituisca concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera". Tale concorrenza, però, potrebbe configurarsi nella stessa pubblicazione, anche senza scopo di lucro (motivo per cui, per esempio, è vietata la riproduzione di brani musicali).
Imho dovresti essere tu a dimostrare che il diritto di panorama invece esiste. E dovresti farlo attraverso testi normativi e pronunce giurisprudenziali, non con dichiarazioni di sottosegretari che in un'aula di tribunale valgono meno di zero. --KS«...» 01:25, 24 lug 2008 (CEST)

Io non sostengo che ci sia una legge in cui ciò e' previsto, ma neppure sono pronto a sostenerne l' argomento opposto del divieto. Quello che sostengo e' che non essendo in grado di valutare se i wikipediani sostenitore del presente testo della pagina abbiano maggior o minor competenza o conoscenza giuridica del sottosegretario al governo o dei consulenti (suoi o vostri), la frase cosi' come e' ora nella pagina di wikipedia non e' corretta, contiene una interpretazione personale e quindi neppure in linea con i pilastri enciclopedici. Portate/citate una fonte che confermi questa interpretazione oppure, meglio ancora, una che espressamente dica che per l' ordinamento giuridico italiano tutto ciò che non e' permesso (quindi ben oltre la libertà di panorama) esplicitamente e' vietato.

Se non si e' grado di far ciò, quantomeno si spieghi esplicitamente che in via cautelativa si preferisce, in wikipedia italiana, lavorare come se esistesse un simile divieto. E questo sarebbe onesto, accettabile ed allineato con i principi e i pilastri di wikipedia.

Viceversa la frase cosi' come e' buttata lì oggi, con la stessa sicumera di una sentenza della corte costituzionale (ma senza portare solide fondamenta), fornisce una informazione non corretta e contestabilissima, per quanto ovviamente (e per fortuna) non sia un testo di riferimento giuridico. A livello di tribunale la dichiarazione/opinione del sottosegretario probabilmente farebbe il paio con quella degli estensori del testo attuale della pagina di aiuto, salvo, ribadisco che esista la norma per cui quello che non e' concesso sia vietato.--Bramfab Discorriamo 02:24, 24 lug 2008 (CEST)

Innanzitutto, come vedi bene il quinto capo della legge 633/1941 è esplicitamente intitolato "Eccezioni e limitazioni" in quanto esso contiene le ipotesi, tra cui il noto art. 70, in cui sussistono eccezioni al divieto di utilizzo di opere protette dalla suddetta legge. All'interno di questo capo, dove sarebbe il supporto normativo che permette o riconosce il diritto di panorama? L'art. 70, nella sua italica ambiguità, permette l'uso in alcuni casi "purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera", il che vuol dire tutto e niente, perchè anche mettere qua una foto o un brano musicale è (o può essere) una concorrenza all'utilizzazione economica degli stessi. Servirebbero, sul punto, alcune chiare e univoche pronunce della Corte di Cassazione. Che però a quanto ne so io mancano, anzi, l'orientamento prevalente è piuttosto restrittivo tanto che nella sentenza 2087/1997 la corte afferma che "la libertà ex art. 70 comma 1, legge sul diritto d'autore, di riassumere, citare o anche riprodurre brani di opere, per scopi di critica, discussione, o di insegnamento è ammessa e si giustifica se l'opera di critica, o didattica abbia finalità autonome e distinte da quelle dell'opera citata e perciò i "frammenti riprodotti" non creino neppure una potenziale concorrenza con i diritti di utilizzazione economica spettanti all'autore dell'opera parzialmente riprodotta."
In generale quindi, non è possibile ritenere ammessa o lecita una condotta che viola la legge sul diritto d'autore laddove non vi siano chiare e precise interpretazioni giurisprudenziali (a nulla valendo legalmente il parere di un sottosegretario) tanto più in un'enciclopedia come la nostra che non potrebbe economicamente sopportare le eventuali cause giudiziarie che dovessero nascere da una disinvolta lettura della legge. --KS«...» 02:46, 24 lug 2008 (CEST)
(conflittato)Il problema della risposta della sottosegretaria, come dicevo qui Wikipedia:Bar/Discussioni/Abbiamo la libertà di panorama (ma anche no), e' che poi subito dopo si contraddice, elencando i vincoli (LDA e Codice Urbani) che abbiamo e che rendono la situazione (in teoria) ancora piu' restrittiva delle "legilazioni restrittive" portate ad esempio. Visto che pero' il governo e' cambiato, e che la risposta era stata data a poca distanza dall'approvazione della legge sulla degradazione in un periodo in cui il governo era in crisi (infatti a me aveva saputo tanto di spot confezionato in fretta e furia per quest'ultima), IMO nulla vieta di usare Utente:Alcuni Wikipediani per una lettera aperta ai nuovi ministri in cui si fa presente la contraddizione e si chiede una risposta piu' chiara (so che la cosa farebbe probabilmente venire l'orticaria ad altri wikipediani che sono meno interventisti di Gandi dopo un'overdose di marjuana).--Yoggysot (msg) 02:55, 24 lug 2008 (CEST)
Sono lieto che anche KS parli di ambiguità, per cui togliamo almeno le nostre ambiguità, non dando per certo quello che non lo e' e neppure mescolando in maniera confusionaria una nostra (legittima beninteso) politica cautelativa con una norma di legge della stato che potrebbe non esistere. Poiché la pagina contiene una disanima sulla situazione internazionale scriviamoci che la situazione italiana non e' chiara ed esplicita e di conseguenza si e' scelto di operare come se non vi fosse il diritto di panorama in Italia. In tal modo sono tolte le interpretazioni personali e le ambiguita' e la pagina si allinea con i pilastri wikipediani.--Bramfab Discorriamo 03:06, 24 lug 2008 (CEST)
Incidentalmente osservo che se la sentenza 2087/1997 afferma che si giustifica se l'opera di critica, o didattica abbia finalità autonome e distinte da quelle dell'opera citata e perciò i "frammenti riprodotti" non creino neppure una potenziale concorrenza con i diritti di utilizzazione economica spettanti all'autore dell'opera parzialmente riprodotta. non vedo alcuna potenziale concorrenza fra la utilizzazione di un edifico (per qualunque finalità) e l' utilizzazione di sua fotografia per finalità didattica (stesso dicasi per una statua che abbellisce una piazza). (L' esempio del brano musicale inserito ora nella pagina IMHO e' il classico cavolo a merenda)--Bramfab Discorriamo 03:13, 24 lug 2008 (CEST)
Che il testo sia ambiguo è un dato di fatto. Il problema è che l'ambiguità, in mancanza di pronunce giurisprudenziali precise, dovrebbe suggerire prudenza, non disinvoltura. Visto che quel capo contiene le eccezioni e che in tale capo non ci sono appigli normativi o giurisprudenziali per ritenere che il diritto di panorama sia previsto e riconosciuto, è naturale ritenere che non sia lecito, questa sarebbe la risposta di un parere pro veritate ed a maggior ragione lo deve essere per un'enciclopedia come la nostra. --KS«...» 15:11, 24 lug 2008 (CEST)
P.S.: in merito alla sentenza 2087/1997, ti invito a restare sul testo della massima, senza tentare interpretazioni analogiche o estensive del decisum. Inoltre, è ben possibile che pubblicare una foto di un edificio su Wikipedia possa nuocere economicamente all'architetto, atteso che potrebbe voler vendere tavole, render e foto alle riviste specializzate (giusto per fare un esempio). --KS«...» 15:21, 24 lug 2008 (CEST)

errata interpretazione della norma

Trovo delirtante l'interpretazione che è stata data in questa pagina della normativa italiana sul diritto d'autore. In particolare vanno distinti 2 aspetti:

  • diritto di paternità: l'autore di qualcosa (canzone, immagine, foto, casa...) và riconosciuto come tale: i primi 2 art. della legge fanno l'elenco preciso di quesi casi coperti dal diritto d'autore.
  • diritto di riproduzione e/o sfruttamento commerciale: qualcuno (NON necessariamente l'autore che ha il diritto di paternità) ha diritto di produrre in serie l'oggetto/foto/libro ecc. quest'ultimo è il "copyright" (lo dice la parola).

Si tratta di cose diverse. Tant'è che un editore compra un libro da un autore (paternità) e poi ne stampa le copie (riproduzione/copyright).
Come viene confermato dall'interrogazione parlamentare, per il "panorama" o "foto di costruzioni" che dir si voglia, sussiste il diritto di paternità dell'autore ma niente viene detto del diritto a fare foto, disegni o quant'altro del fabbricato, cioè in pratica non c'è alcun esplicito divieto e nessuno può accusare di nulla per il semplice fatto che la questione non è contemplata dalla norma. -- Scriban (msg) 11:27, 24 lug 2008 (CEST)

@KS: Avvocà, la tua interpretazione dell'art 70 comma 1 è errata e non pertinente! ;-) La Norma afferma: "1) Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi....": è evidentemente riferita a testi scritti, musiche e simili. La dicitura "parti di opere" NON può riferirsi a fabbricati in quanto non avrebbe senso porre vincoli su "parti" e non sul "tutto" (un gradino no ma tutta la chiesa si?).
Il comma 1bis sulle "immagini e musiche degradate" a sua volta si riferisce chiaramente a immagini e musiche coperte da copyright (vedi mio post qui sopra) e gli immobili fare una foto non è "copiare" (lo sarebbe costruire una cosa uguale e metterci la propria firma). -- Scriban (msg) 11:43, 24 lug 2008 (CEST)
Non conosco la legge, e non entro nel merito, ma dello Stadio Filadelfia e' protetta la parte di tribuna centrale costruita in stile Liberty, ed il resto e' libero. Come vedi si puo' proteggere una parte sola di un fabbricato. Jalo 14:27, 24 lug 2008 (CEST)
Protetta da cosa? sarà vincolata dalla sovraintendenza, che c'entra il copyright? -- Scriban (msg) 15:05, 24 lug 2008 (CEST)
Hem vorrei far presente a Scriban che, in mancanza di una cessione di diritti a terzi, l'autore delle opere di cui all'art.2 e ss. è anche il titolare dei diritti di sfruttamento economico dell'opera (v. art 12 ess. stessa legge). In pratica i casi in cui intervengono gli editori sono i casi in cui c'è stata una cessione agli stessi di parte dei diritti di sfruttamento. A margine di ciò ribadisco l'esistenza dle problema che, fra l'altro, è stato anche oggetto di specifica interrogazione parlamentare durante la scorsa legislatura.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 14:56, 24 lug 2008 (CEST)
Giusto per curiosità, Scriban ma dov'è che avrei detto una cosa del genere??? --KS«...» 15:08, 24 lug 2008 (CEST)
conflitt. @Senpai: Certo, questo vale per musica, libri ecc. x un edificio non ha senso, visto che nel 99.99% dei casi chi lo progetta non ne è nè il proprietario, nè può vantare alcun diritto di nessun genere se non quello di averne attribuita la paternità. O pensi che di casa tua, x cui paghi il mutuo, le bollette e l'ici, i "diritti di sfruttamento" siano di chi l'ha progettata/costruita?!? :-D
In altre parole, il diritto di panorama non c'è in It xchè non c'è nessun diritto di copyrght sui panorami, cosa appunto ribadita nell'interrogazione che citi. ;-) -- Scriban (msg) 15:12, 24 lug 2008 (CEST)
@KS: forse ho interpretato male il senso del tuo intervento 02:46, 24 lug 2008 (CEST) -- Scriban (msg) 15:14, 24 lug 2008 (CEST)
Probabilmente hai interpretato male la sentenza 2087/1997 della Corte di Cassazione, che non si riferisce alla materia specifica del diritto di panorama ma che ho citato solo per far notare la tendenziale interpretazione restrittiva data all'art. 70. --KS«...» 15:19, 24 lug 2008 (CEST)
A parte che nel '97 queste problematiche non esistevano proprio, quindi una interpretazione restrittiva o larga dell'epoca è ininfuente. Ma quello che rileva qui x noi è il tema panoramico, e l'art. 70 parla di testi scritti, musica ecc. x i quali una interpretazione restiritiva è piuttosto ovvia: copiare libri o musiche altrui era fattispecie di reato allora come oggi. Viceversa NULLA in quella legge parla di divieto di fotografia x costruzioni o panorami, quindi dire che in italia non si può fotografare una casa è una emerita cazzata e la pag. di aiuto comunica un msg sbagliato. -- Scriban (msg) 15:33, 24 lug 2008 (CEST)
E perchè mai nel '97 non esistevano? Inoltre l'art. 70 parla di "opera", tra cui va intesa anche la fotografia (non c'è scritto da alcuna parte "testi scritti"). Come ho scritto poco sopra, esiste nella legge il Capo V, intitolato "eccezioni e limitazioni", che specifica in quali casi si può derogare alle norme a tutela del diritto d'autore. Tu mi sai indicare dove è riconosciuto il diritto di panorama? --KS«...» 15:42, 24 lug 2008 (CEST)
nel '97 Internet come è oggi? Wikipedia? il Web 2? Esistevano?!? Su "opera" ho già spiegato sopra (rileggi): parla di "parte di opera" che non è evidentemente riferibile a costruzioni (vincoli di copyright su uno scalino e non sul palazzo intero? che senso ha? si intende opere letterarie, musicali ecc.) -- Scriban (msg) 16:07, 24 lug 2008 (CEST)
Mi piace il tuo ruolo di esegeta delle leggi. Purtroppo però nel nostro ordinamento giuridico questo compito è del legislatore o dei giudici, quindi ti inviterei a non perseverare nelle tue interpretazioni disinvolte. Anche se nel '97 internet non c'era, c'erano i giornali, le riviste, i saggi ecc... sai? E il problema del diritto di panorama esisteva, eccome! --KS«...» 16:11, 24 lug 2008 (CEST)
KS, colgo la palla al balzo. Se non sono io a dover interpretare le leggi, bensì il legislatore o i giudici (e fin qui posso anche essere d'accordo), vuoi allora essere così gentile da dirmi se la nostra policy è stata scritta da legislatore o dai giudici?. Perchè delle due l'una: o è stata scritta da costoro (che utenza usano, così la tengo particolarmente in considerazione!), oppure la mia interpretazione è perfettamente equivalente a quella di chiunque altro e l'attuale formulazione non ha nulla di immutabile o di particolare valenza...
In attesa della tua risposta requisitoria, porgo i miei omaggi a Vostro Onore ed ai signori della Corte -- Perry Mason (msg) 09:47, 25 lug 2008 (CEST)

BLocco

vista la situazione vorticosa di rb, ho bloccato la voce. discutete, citate le fonti, fate come meglio credete e varate una nuova versione condivisa. --Gregorovius (Dite pure) 13:47, 24 lug 2008 (CEST)

Allora coraggio troviamo una versione condivisa

La mia proposta di bozza, piu' che emendabile (per eliminare il POV oggi presente nella voce e rendere più chiara la situazione):

La libertà di panorama non è citata esplicitamente nella legislazione italiana e la legge italiana sul copyright non contiene alcuna norma specifica per le fotografie scattate in luoghi pubblici. In assenza di uno specifico riferimento viene considerata la legge Legge 22 aprile 1941 n. 633 sul copyright, il cui articolo. 70 consente la riproduzione fotografica di opere con fini "di critica o di discussione" e "purché non costituisca concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera". Tuttavia, poichè la corretta interpretazione della legge è tuttora oggetto di dibattito, anche parlamentare, in wikipedia, a scopo cautelativo (principio del minor rischio) e' da considerarsi vietato il caricamento di immagini di opere il cui ultimo coautore non sia deceduto da almeno 70 anni, periodo di scadenza dei diritti di utilizzazione economica dell'opera (art 25 della legge 633/1941).
--Bramfab Discorriamo 15:32, 24 lug 2008 (CEST)

Imho:

  • "copyright" va sostituito con "diritto d'autore" che è accezione più ampia come spiegato.
  • la "la legge italiana sul copyright che non contiene alcuna norma specifica..." della 1° frase non è la 633/41? c'è solo quella mi risulta.
  • l'art 70 parla solo di testi e musica, NON di panorami, foto di panorami, case chiese ecc. quindi non è pertinente.
  • la legge NON prevede esplicitamente (come fa x altre "opere" cioè musica testi ecc.) nessuno "sfruttamento economico delle immagini degli edifici", ma solo il riconoscimento della paternità.
  • se vogliamo "cautelarci" da una norma inesistente possiamo farlo. Ma non avendo riscontrato nella Legge alcuna specifica e chiara fattispecie di reato la cosa è ridicola. -- Scriban (msg) 15:42, 24 lug 2008 (CEST)
@Bramfab: non concordo sul divieto a scopo cautelativo. Nel senso che certo c'è anche questo motivo ma il dato principale è che non ci sono dati normativi o pronunce giurisprudenziali su cui basare una teoria diversa. Se non si riesce a ricondurre tale diritto di panorama all'interno delle norme di cui al Capo V, allora devesi ritenere che non sia riconosciuto.
@Scriban: reato? Uhmmmm Scriban mi sembra che tu abbia molta, troppa confusione in testa. --KS«...» 15:48, 24 lug 2008 (CEST)

@KS: Egregio, Ti invito a fornirmi "dati normativi o pronunce giurisprudenziali" che permettono a <tuo nome reale><tuo cognome reale> specificatamente e nell'ordine di:

  • respirare aria
  • mangiare cibo
  • muovere le dita della mano destra
  • digitare sulla tua tastiera

In mancanza di specifici e precisi "dati normativi o pronunce giurisprudenziali" riferibili alla Tua persona, sei gentilmente pregato di astenerti dal compiere tali azioni, in quanto ravvisiamo la possibilità che tu stia infrangendo qualche normativa, e ti invitiamo caldamenti a cautelarTi contro questa delittuosa eventualità. :-D
Suona assurdo, vero? però è quello che si propone x i panorami su WP. :-) -- Scriban (msg) 16:02, 24 lug 2008 (CEST)

Mi spiace, ma ti sbagli. La legge è chiara e tutela il diritto d'autore secondo i principi contenuti negli articoli. Al Capo V inserisce le eccezioni e le limitazioni e tra queste, ictu oculi il diritto di panorama non c'è. --KS«...» 16:05, 24 lug 2008 (CEST)
Non c'è perchè non c'è nessun divieto! Non ha senso fare eccezioni se non c'è il divieto! Io non trovo neanche "eccezioni" che consentano al signor Claudio di Cagliari di respirare. Quindi puoi gentilmente astenerti dal respirare? (chiaro il paragone?) ;-D -- Scriban (msg) 16:09, 24 lug 2008 (CEST)
Beh, scusami, allora è chiaro che non hai letto la legge... la legge dice chiaramente (art. 1) che "Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione". Poi chiarisce i casi specifici, indica chi sono i titolari, detta norme particolari a seconda della diversa tipologia di opera protetta, ed al Capo V chiarisce quali siano le eccezioni. Tra cui il diritto di panorama non c'è. --KS«...» 16:13, 24 lug 2008 (CEST)
(conf)@KS: L' affermazione che se non ci sono dati normativi .. allora devesi ritenere che non sia riconosciuto non mi sembra corretta. Validerebbe un principio che tutto ciò che non e' descritto in una legge sia vietato, che non mi sembra applicabile in Italia (per quanto potrebbe piacere agli avvocati ed intasare ulteriormente i tribunali). Faccio un piccolo esempio: per vietare l' uso del telefonino mentre si guida e' stata scritta una norma apposita, idem quella che vieta di mangiare mentre si guida. Aggiungerei che se il diritto di panorama non si riesce a ricondurre entro le norme (secondo una certa interpretazione personale, non voglio ripetermi ma non credo che il sottosegretario e chi sicuramente gli ha rivisto lo scritto prima della sua presentazione, siano gli ultimi p....a che passano per la strada) riguardo all' interpretazione di leggi, mi sembra corretto scriverlo. E proprio per il fatto che da parte di tutti i giuristi che dibattono pubblicamente sul tema si esprimano dubbi e desideri di chiarimenti mi sembra evidente che abbiamo scelto la via piu' cautelativa, che non e' scandalosa ne vergognosa ma realistica. E allora scriviamo le cose come stanno. --Bramfab Discorriamo 16:17, 24 lug 2008 (CEST)
@Bramfab: mi ripeto per l'ennesima volta. La legge tutela e protegge il diritto d'autore sulla base dei principi indicati. Se un'opera rispetta i requisiti specificati, allora è protetta. Le eccezioni all'operatività della suddetta protezione sono specificamente indicate nel Capo V e tra esse non è allo stato attuale individuabile il diritto di panorama. --KS«...» 16:26, 24 lug 2008 (CEST)
@KS in pratica mi hai scritto quello ho proposto nella bozza qui sopra: il diritto di panorama non e' individuabile (ne positivamente ne negativamente) nella legge italiana, per cui ci si deve giocoforza rifare alla legge del 1941. Ora in una voce che nel titolo espressamente parla di "liberta' di panorama", mi sembra che questo debba essere indicato senza ambiguità di sorta. E non con una frase che sembra indicare che nel nostro paese cio' che non e' concesso e' vietato.--Bramfab Discorriamo 16:38, 24 lug 2008 (CEST)
Ma io non ho detto che la bozza che hai preparato è da buttare via. Solo che è riduttivo ed in fin dei conti errato porre il divieto solo a scopi cautelativi, preferirei una versione in cui si dia anche atto che al momento il diritto di panorama non ha cittadinanza nel nostro ordinamento giuridico. --KS«...» 16:45, 24 lug 2008 (CEST)
@KS Benissimo, allora prova riscrivere/sistemare quanto ho proposto, cosi' facciamo un passo avanti. --Bramfab Discorriamo 17:54, 24 lug 2008 (CEST)
@KS: Mi ripeto anche io: Respiri? si. C'è scritto da qualche parte che sei autorizzato? no. Come osi respirare? :-D
Iperbole a parte, ho già scritto (non hai letto) che:
  • un conto è il diritto di paternità, riconosciuto anche x le costruzioni
  • un conto è il diritto di sfruttamento economico e/o copia che non è ragionavolmente applicabile a una casavisto che "autore" e "proprietario" sono 2 soggetti distinti.
Pensaci su e vedrai che la legge, i suoi vincoli e le sue eccezioni, alla luce di questa precisazione ti sarà più chiara. :-) -- Scriban (msg) 16:40, 24 lug 2008 (CEST)
Scriban, il diritto di sfruttamento economico della casa spetta al progettista, salvo che le parti non si siano accordate diversamente. --KS«...» 16:45, 24 lug 2008 (CEST) P.S. continuerei questa discussione nelle nostre talk, se hai altre domande.
Stai dando una brutta notizia a milioni di italiani che credevano di avere "diritto di sfruttamento economico" sulla loro casa e scoprono che hanno pagato centinaia di migliaia di € x un pugno di mosche. :-p Ti informo che il muro e le tegole le ho progettate io quindi è dal 4 gen 2007 che stai violando una mia proprietà intellettuale. fanno 2 cent. al giorno quindi mi devi tanti tanti tanti euretti. :-D Inoltre il piatto e le posate violano il copyright in quanto il designer non ha rilasciato autorizzazione alla riproduzione della sua creazione, motivo x cui la foto deve essere rimossa... Appare anche un noto marchio registrato che non desidera che la sua immagine aziendale sia associata a cipolle e carciofi. Pensaci. -- Scriban (msg) 17:34, 24 lug 2008 (CEST)
Intervieni anche ad eliminare queste foto in palese violazione con la 633/41. 'urgentemente che ti potrei fare causa :-p -- Scriban (msg) 17:38, 24 lug 2008 (CEST)
Dai Scriban non stiamo giocando, non disperdere il discorso in amenità (stavo tentando di leggerlo ma è difficile proprio per questo) nelle foto che porti ad esempio quelli non sono *evidentemente* i soggetti principali delle foto--Vito Il sysop "giovane" 17:41, 24 lug 2008 (CEST)
Occorre fare molta, molta attenzione. Che poi ci vanno di mezzo altri che, in buona fede, leggono queste pagine, e si fidano di chi scrive. Nel dubbio, il buon senso consiglia prudenza.--Trixt (msg) 21:29, 24 lug 2008 (CEST)
@Trixt il caso che indichi IMO sicuramente non riguarda la libertà' di panorama, trattasi di fotografie fatte entro una proprietà' privata. Se cosi' non fosse, mi sembra, dall'unica fotografia salvata, che trattasi di una costruzione il cui autore (l'architett) sicuramente e' morto da piu' di 70 anni ed il dibattito ricadrebbe eventualmente in quanto scritto da Scriban sulla possibile differenza (e scadenza) tra diritti spettanti all'autore (e suoi eredi) e diritti spettanti al proprietario. Se a questa confusione aggiungiamo nostre interpretazioni scritte come se avessero la forza e la certezza di una sentenza della cassazione stiamo freschi. Scriviamo onestamente e semplicemente le cose come stanno: in Italia c'è incertezza giuridica, per questo in wikipedia ci cauteliamo. --Bramfab Discorriamo 22:46, 24 lug 2008 (CEST)
@Vito: nessuno gioca o scherza x nulla. La tua interpretazione di evidenza o meno del "soggetto principale" è estremamente aleatoria: allora posso fotografare un quadro dicendo che il soggetto è il muro o la cornice? Oppure (ideona!) mi fotografo IO davanti al palazzo/panorama ed appongo la didascalia "Veduta di Scriban, wikipediano con coda di crine, davanti al palazzo pincopallo del balzo vien dal mare" ed ecco risolta alla radice la questione in quanto ovviamente il soggetto principale sono modestamente IO (magari x te no, ma x qualche bella figliola... :o) )
Forza, tutti sguinzagliati a farsi fotografare, su!
@Trixt: Bramfab ha centrato la questione: quel caso non mi pare è pertinente in quanto si tratta di privacy e non di copyright. Neanche io sono contento se venite a palazzo a fotografare il mio tavolo da pranzo di 15 metri in mogano intarsiato d'avorio e madreperla o il servizio da the in oro sbalzato del '700 :-p -- Scriban (msg) 10:07, 25 lug 2008 (CEST)

Mi scuso se non ho risposto subito... ma il lavoro in questi giorni è asfissiante. In ogni caso, oltre a quanto ho già fatto notare a Scriban in merito allo sfruttamento economico, aggiungo che l'art. 1 della legge sul diritto d'autore recita: Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione. Ora mi sembra chiaro che un palazzo sia un'opera architettonica, e mi sembra altrettanto chiaro come per "opera" si intenda la realizzazione di un quid derivato dall'ingegno di un artista..... cosa abbastanza diversa dal proprietario materiale di uno stabile completato. Insomma... è logico che se un grande artista crea un'opera architettonica di rilievo, a lui spetteranno i diritti di sfruttamento economico dell'opera, al di là della proprietà dell'opera stessa, a meno che, logicamente, non si concluda un contratto di diritto privato con il quale si cedono, unitamente alla proprietà dell'immobile, anche tutti i diritti di sfruttamento sull'immagine dello stesso.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 17:23, 25 lug 2008 (CEST)

Segnalo questa pagina sul nostro problema, scritta da un avvocato che si occupa di diritto e fotografia. --Jaqen [...] 13:31, 26 lug 2008 (CEST)
Interessante, ma secondo me non del tutto chiaro. Ad esempio, sorge un dubbio quando l'articolo dice: Monumenti storici: un autorizzazione non è richiesta per i monumenti storici, case o giardini, essendo gli architetti deceduti da più di 70 anni. “Un esempio: la Fontana del Tritone, a Roma, la scultura può essere fotografata poiché è di pubblico dominio in quanto, l'autore Gian Lorenzo Bernini, è morto da più di 70 anni”. (tra l'altro l'esempio è preso da Wikipedia:PANORAMA, e non ci cita neanche, e meno male che è un articolo sul diritto d'atuore :), quando poi sotto dice: Beni culturali: Per quanto riguarda le riprese fotografiche professionali di beni culturali di proprietà dello Stato e/o che siano stati dichiarati di interesse culturale, il decreto n. 104/94 prevede il rilascio di un autorizzazione e precisa che la riproduzione di detti beni è soggetta al pagamento di alcuni "canoni".. Dubito che la Fontana del Tritone non sia un bene culturale di proprietà dello Stato (tra l'altro credo sia opportuno togliere quell'esempio dalla nostra pagina a scopo cautelativo e perché fuorviante, si può fotografare ma dovrebbe essere comunque soggetto al codice Urbani e va quindi usato {{Soprintendenza}} e non va linkato da Commons).--Trixt (msg) 18:07, 26 lug 2008 (CEST)
IMHO hai fatto benissimo, ti quoto.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 00:30, 27 lug 2008 (CEST)
@Senpai: non ho precisamente capito la tua posizione. La legge sul diritto d'autore tutela ovviamente l'architetto/designer, e gli garantisce due diritti:
  • la paternità dell'opera
  • il diritto ad essere remunerato x il lavoro che disegna e che sfocia nella costuzione di un bene immobile (o di design ecc.)
Questo è corretto, giusto e ragionevole. Tuttavia NON si parla da nessuna parte di "diritti sulle fotografie della sua opera". La "copia" x i beni immobili e la costuzione di un fabbricato uguale da un'altra parte, non la "copia fotografica". È questa la tutela che garantisce la legge sul diritto d'autore, non le nostre pippe mentali sui diritti di panorama. Mia opinione ma molto più ragionevole e commisurata che non l'ipotesi che ora la pagina espone, che è di un masochismo cavilloso senza senso. ;-) -- Scriban (msg) 08:53, 28 lug 2008 (CEST)
Guarda che questa è una tua interpretazione... il testo normativo non fa questo tipo di precisazioni e limitazione. Oltre a ciò, come ti ho già scritto più sopra, il problema qui rappresentato è stato oggetto di apposita interrogazione parlamentare, nonché di disegno di legge..... questa è una chiara presa di posizione del legislatore in merito alla portata della legge.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 10:02, 28 lug 2008 (CEST)
Certo che è la mia interpretazione. Ma la ritengo più ragionevole di quella corrente che vieta qualunque cosa. Quanto al "non fa questo tipo di precisazioni e limitazione", non fa nemmeno esplicito riferimento alla fotografia di immobili, mentre viceversa specifica molto bene e molto nel dettaglio i vincoli di copia e sfruttamento economico di libri film musiche ecc. Da questo si può evincere che ove vi sia un diritto di riproduzione/copia specifico e tutelato, la legge lo specifica per esteso e nel dettaglio. Non essendo specificato tale diritto a proposito dei fabbticati, l'interpretazione ragionevole è che tale vicolo non vi sia (vale l'esempio fatto a KS: tu respiri ma c'è qualche legge dove c'è scritto "senpai può respirare"?). Quanto all'interrogazione, a quanto ho letto conferma che in it. non c'è "libertà di panorama" perchè non c'è nessun divieto quindi non serve concedere speciali deroghe ad un divieto inesistente. -- Scriban (msg) 10:59, 28 lug 2008 (CEST)
In realtà ha affermato che non esiste il diritto di panorama.... e che sarà necessario inserirlo in un nuovo testo normativo, onde evitare problematiche come quelle da noi segnalate.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 12:32, 28 lug 2008 (CEST)
Assolutamente no. Quoto il testo della risposta all'interrogazione: "Pur non essendo espressamente disciplinata nel nostro ordinamento, la libertà di panorama ossia il diritto spettante a chiunque di fotografare soggetti visibili, in particolare monumenti ed opere dell'architettura contemporanea, è riconosciuta in Italia per il noto principio secondo il quale il comportamento che non è vietato da una norma deve considerarsi lecito. [omissis] In Italia, non essendo prevista una disciplina specifica, deve ritenersi lecito e quindi possibile fotografare liberamente tutte le opere visibili, dal nuovo edificio dell'Ara Pacis al Colosseo, per qualunque scopo anche commerciale salvo che, modificando o alterando il soggetto, non si arrivi ad offenderne il decoro ed i valori che esso esprime." Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali: Danielle Mazzonis.
Grassetti miei. Le conseguenze mi sembrano palesi. -- Scriban (msg) 12:41, 28 lug 2008 (CEST)


@Jaqen: dissento dall'intrepretazione rigida e burocratica dell'articolo che linki. Ribadisco che chi ritiene valido tale approccio debba prenderi la responsabilità di eliminare un 70-80% delle immagini presenti su WP. ad esempio:

  • [questa] contiene un'opera d'arte x cui non abbiamo autorizzazione
  • [questa] diversi oggetti di design x cui non abbiamo autorizzazione
  • [qui] c'è una scala sicuramente recente x cui non abbiamo aut.
  • [qui] arredi il cui designer potrebbe lamentarsi
  • [il designer] anche qua potrebbe esprimere rimostranze per la riproduzione di questo oggetto
  • [questa] e [questa] poi sono dei crimini seriali, in quanto appaiono decine di "cose" che secondo una interpretazione rigida sono coperte da diritti di sfruttamento dell'immagine, il cui autore non è morto da 70 anni ed addirittura la cui immagine sarà oggetto di sfruttamento commerciale per molti anni ancora.

In altre parole, l'interpretazione rigida della norma è insensata e delirante. -- Scriban (msg) 09:07, 28 lug 2008 (CEST)

Foto di ambienti "pubblici"

Scusatemi, non ho capito una serie di questioni.....per quanto riguarda monumenti o opere d'arte ho ben compreso che posso inserire una MIA foto a patto che indico qui su Wikipedia qual'é l'ente preposto alla sua tutela. Ma, per esempio, ho scattato per una mia soddisfazione personale, per caso, delle foto dal mio cellulare al quartiere in cui abito ed al lungomare (con uno scorcio del porto e delle abitazioni che vi si affacciano) del quartiere vicino. Si vedono anche le cime dei 2 campanili della chiesa. Sono foto che ho fatto io, lo ripeto ;) . Quella del lungomare l'ho scattata dalla discesa in cui i pescatori tirano a secco le loro barche ed é accessibilissimo, non é un posto privato. Potrei inserire qui queste 2 foto? --Fidia 82 (msg) 17:20, 21 mar 2011 (CET)

Integrare la situazione italiana

Premesso che scattare una fotografia ad un edificio sotto copyright significa creare un'opera derivata, e quindi non permessa dalla legislazione italiana. Il famoso articolo 70 dice che

«Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera»

il comma 1-bis dice che

«È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro»

Partendo da questa legge si capisce che scattare foto ad edifici progettati da persone non morte da più di 70 anni non è possibile in tutti casi (no commons) ma nel caso di wikipedia si dato che le nostre foto sono utilizzate esclusivamente "a titolo gratuito", per "uso didattico" e "non a scopo di lucro". Vorrei contraddire quello che si dice in questa voce:

«Tale concorrenza, però, può configurarsi nella stessa pubblicazione, anche senza scopo di lucro (motivo per cui, per esempio, è vietata la riproduzione di brani musicali).»

Si è vero noi non possiamo inserire l'ultima canzone di Lady Gaga perché sarebbe una concorrenza economica (le persone ascoltano la canzone su wiki al posto di comperare il cd) ma se metto una foto del grattacielo Pirelli non faccio concorrenza economica a nessuno, dato che non esiste alcun tiket per poterlo vedere dall'esterno. Voglio inoltre citare l'Interrogazione parlamentare - Diritto al panorama. In essa si dice esplicitamente che

«Pur non essendo espressamente disciplinata nel nostro ordinamento, la libertà di panorama ossia il diritto spettante a chiunque di fotografare soggetti visibili, in particolare monumenti ed opere dell’architettura contemporanea, è riconosciuta in Italia per il noto principio secondo il quale il comportamento che non è vietato da una norma deve considerarsi lecito.»

Allora ritengo che ci sia da fare un po' di lavoro, bisogna inanzitutto correggere questa voce e poi in futuro bisogna creare un template tipo Template:Screenshot copyrighted da apporre a tutte le foto di edifici italiani sotto copyright.--dega180 (msg) 23:51, 18 mar 2012 (CET)

Questo sopra dell'art 70 vale per tutto il diritto di citazione (peraltro la modifica che introduce la degradazione è stata considerata restrittiva rispetto alla legge previgente da diversi commentatori), non solo per la libertà di panorama, che è proprio la possibilità di fotografare per qualsiasi uso, e che in Italia (purtroppo) continua a non esistere in toto. --Yoggysot (msg) 00:38, 23 mar 2012 (CET)

No LdP in Italia

cb La discussione proviene dalla pagina Wikipedia:Bar/2012 12 5.
– Il cambusiere valepert

Ciao a tutti. ¿Vi va di sapere cosa significa "No LdP in Italia"? Innanzitutto "LdP" sta per Libertà di Panorama. Se vi va di conoscere importanti novità leggetevi prima la pagina Libertà di panorama per quanto riguarda l'Italia e poi se ne riparla qui. Vi interessa proprio così tanto questo argomento? Se no, è inutile che perdiate tempo a leggere. Se si continuate a leggere. È inutile che continuate a leggere, se non vi interessa non ci troverete nulla che vi piaccia. Ancora qui! É una cosa noiosa. Se state ancora leggendo sappiate che non potete più tornare indietro dalla vostra decisione una volta superata questa "o". |||||||||||||||||| Vorrei iniziare una discussione con gente seria, ben disposta e altresì motivata. In Italia, come sapete (se non lo sapete significa che non avete letto la pagina sopra), non esiste la Libertà di Panorama. Per questo motivo vi sono restrizioni alle fotogafie. In generale l'assenza di questa libertà implica il normale utilizzo del diritto d'autore. In generale e per non avere futuri fraitendimenti, lo stato vaticano adotta la normativa italiana per la protezione dei diritti relativi alle fotografie. La cartina della pagina di sopra chiarisce meglio le differenze fra paese e paese. Non stupitevi se anche la Francia non ce l'ha, ma in Francia vige una eccezione per cui la libertà di panorama non c'è, ma comunque non si applica a molte cose per via appunto di questa eccezione.


Quindi ritornando in Italia: si dà il caso che la normativa in materia è ancora quella del 1941 (Codice Urbani) una normativa antichissima se ci pensate (2012-1941=..). Per questo motivo c'è molta confusione su di essa e non si sa come interpretarla e ciò genera confusione e ne continuerà a generare, come comunque ha sempre fatto. Ogni anno su Commons viene indetto un concorso "WikiLoves Monuments" (WLM) e quest'anno grazie agli sforzi combinati di Wikimedia Italia e di alcuni utenti è partita l'iniziativa in Italia che si è conclusa a ottobre. WLM ITALIA non ha soltanto indetto questo bellissimo concorso fotografico ma ha permesso di colmare una necessarissima lacuna. Infatti non era mai stata affrontata finora la spinosa questione della mancanza/assenza di Libertà di Panorama in Italia e cosa ne comportasse agli utenti finali. Tutti i cittadini italiani e non sono avvisati. Tutto ciò che si trova su suolo italiano non è liberamente-condivisibilmente fotografabile e pubblicabile. Per chi non capisse questa espressione dice che puoi fotografare liberamente tutto, ma non puoi condividere e pubblicare (sottintendendo su internet e/o commercialmente) le tue foto. Esistono però delle eccezioni che ti permettono di farlo, ma non sto qui per spiegare queste. Quindi come avrete (spero) ben capito, in Italia (come in altri paesi) esiste una legge che vieta una cosa e delle eccezioni che concedono delle libertà. A mio avviso dovrebbe essere il contrario, ma la legge è questa e non si discute.


Il fatto (no-LdP) (affrontato anche su WLM e in altre discussioni) non viene affrontato nella vita di tutti i giorni cioè a parole perchè, lo dico francamente, a me sembra che a nessuno freghi molto di questa questione finchè non la si incontra; a quel punto siamo tutti buoni a lamentarci per dire che è ingiusta e medievale. Lamentarsi serve a zero. Piuttosto si dovrebbe protestare sia nella vita reale che sulla rete insieme in modo da capire il perché e far sentire la propria voce. Proprio per questo motivo stavo tentando su Commons di sensibilizzare l'opinione pubblica al problema. Ho scocciato molti amministratori e molti utenti per avere dei pareri e risposte e tentare con gli utenti italiani di iniziare una protesta, ma noto che lo spirito italico del fregare, cercare di aggirare le norme, violare la legge (perchè si ritiene la propria troppo superiore a quella comune) è troppo forte per cui quasi tutti quelli contattati non hanno fatto molto per questa causa. Le principali motivazioni sono state che la norma è ingiusta, la norma è vecchia e assurda, dovresti prima mettermi sotto tortura, io di queste cose non me ne intendo, sicuro che siamo all'altezza? etc. In questa discussione non dovete rispondermi che questo è giusto e questo è sbagliato oppure che ho ragione oppure che non ne ho, ma vorrei (e ci tengo tanto) che cercassimo una politica chiara da applicare in primis su it.Wikipedia e poi anche su Commons (che in realtà avrei messo per prima, ma si dà il fatto che scrivo su it.Wikipedia).


Ringrazio moltissimo l'opera di chiarimento fatto da WLM, ma vorrei riavviare la discussione in merito ripartendo da zero per chiarire tutti i punti del problema. Dal punto di vista pratico su Commons sono state create due immagini in più versioni per protestare contro questa mancanza del diritto d'autore italiano. Su WLM sono state create generosamente tre pagine utilissime per chi vuole capire il problema; linko l'ultima (la 3) che secondo me è quella che ci serve qui. Sempre su Commons vale la pena che osserviate il numero di pagine presenti nelle tre sottocategorie di questa categoria madre.

L'attuale regola applicata per le cancellazioni su Commons è questa: "Se il soggetto rappresentato nella foto è un opera architettonica, che esprime quindi la creatività dell'autore allora la foto va cancellata." Vi mostro qui alcuni esempi di foto che verrebbero cancellate da Commons sperando che serva per chiarire cosa succede con la mancanza della LdP.

Un elenco dei casi principali e frequenti di applicazione della no-LdP (no-FoP) in Italia
File:Le MAXXI (Rome) 3.jpg File:Mauro Perrucchetti - Modern Heroes (La Casina Valadier, Rome).JPG File:Metrotoledo.jpg
una costruzione (museo) una scultura un'installazione un oggetto una stazione
File:Milano piazza Einaudi.JPG File:Juventus Stadium1.jpg File:Immagine 499.jpg File:Daniele1357 Calatrava Bridg Reggio Night.jpg File:Chiesaautostrada fianco.jpg
un palazzo dello Stato uno stadio un'ospedale un ponte una chiesa

E ancora ristoranti, uffici postali, grattacieli, banche, università, costruzioni militari, infrastrutture di servizi, hotel, ecc. Raoli ๏̯͡๏ (msg) 15:51, 5 dic 2012 (CET)

(F.C.) la tabella contiene imprecisioni:
Non evidenzia l'esigenza della necessaria originalità del soggetto fotografato per affermare che questo ricada nei casi protetti dalla legge (da cui i qui pro quo delle discussioni sottostanti)
Dimentica che il diritto d'autore decade dopo 70 dalla morte dell'autore stesso.--Bramfab Discorriamo 23:57, 5 dic 2012 (CET)
[↓↑ fuori crono] A me sembrano tutte opere molto originali con autore morto da meno di 70 anni.--dega180 (msg) 00:17, 6 dic 2012 (CET)
Certamente a te tali sembrano, ma andrebbe ugualmente specificato per bene (magari anche con qualche controesempio di immagini più che lecite), hai idea di quanti guardando la fotografia della statua ci vedono solo "una statua" e non "una statua di scultore vivente o morto da meno di 70 anni", e quanti vedendo la sdraio vedono solamente "una" sdraio e non "la" sdraio firmata. L'esempio o è didascalico e conduce per mano oppure crea involontariamente confusione, come dimostrano alcuni dei commenti sottostanti.--Bramfab Discorriamo 00:39, 6 dic 2012 (CET)
Una precisazione (da non avvocato): il Codice Urbani (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e' del 2004 e (in teoria) non c'entra nulla con la Legge 22 aprile 1941 n. 633, ovvero quella che "gestisce" il diritto d'autore (e che comunque e' stata rimaneggiata piu' volte negli anni, anche recentemente). Dico in "teoria" perche' IMO nel momento che io non ho il diritto di usare una mia immagine senza avere il permesso ed eventualmente pagare i gestori di un bene che rappresenta, mi ritrovo in una situazione fotocopia del FoP/LdP, ma secondo wikimedia Italia le due cose sono separate (che poi e' la gabbola con cui e' stato possibile fare WLM Italia e tenere quelle immagini su commons, almeno finche' ad ignari utenti che pensavano di usare immagini "libere" arriveranno richieste di risarcimento da migliaia di euro, nel qual caso ipotizzo che verranno man mano cancellate in via precauzionale).
Per il resto, noi avevamo un template che diceva quest'opera non puo' essere usata per motivi legali, ma è stato cancellato, per cui non credo che ci sia consenso per usare le immagini con la stessa scritta. --Yoggysot (msg) 18:05, 5 dic 2012 (CET)
Penso di aver compreso abbastanza bene cosa significhi libertà di panorama e il motivo per cui si viola il copyright se si scatta una foto ad alcuni tipi di edificio, io ho sempre saputo che si possono scattare liberamente delle fotografie solo agli edifici non sotto copyright (dunque il cui architetto è morto da più di 70 anni oppure quegli edifici che non sono "originali"), ora leggendo il link di Raoli su WLM scopro che la libertà è estesa anche ad altre tipologie di edifici, purtroppo però la descrizione a mio avviso non è chiarissima. Comunque io ho sempre pensato che Wikimedia Italia potrebbe scrivere una raccomandata "ufficiale" all'istituzione preposta per il cambiamento della legge (il presidente del senato?) chiedendo di modificare la legge e poi mettere un disclamer sul nostro sito (uno dei 10 più visitati d'Italia) dicendo che è stata inviata la raccomandata che attende una risposta.--dega180 (msg) 19:51, 5 dic 2012 (CET)
Aggiungerei che ci sono casi (es edifici troppo semplici o meramente funzionali, come le stazioni ferroviarie fotocopia che venivano costruite a cavallo tra XIX e XX secolo o i capannoni industriali, o il commons:Commons:De minimis) in cui nella foto puo' starci anche un edificio il cui progettista e' morto da meno di 70 anni. Poi intendiamoci, nessuna conosce/parla/pensa a cambiare queste leggi italiane perche' buona parte dell'editoria tradizionale cartacea italiana questi nostri problemi, legati alle licenze libere, non se li pone, se devono fare una guida turistica per la città X mandano in giro i loroi fotografi e si preoccupano solo delle sopraintendenze (e a volte neppure di quelle), non del FoP. --Yoggysot (msg) 20:28, 5 dic 2012 (CET)
Sì, questo Raoli lo aveva già anticipato («lo spirito italico del fregare, cercare di aggirare le norme, violare la legge»). Sarebbe il caso di migliorare la legge: con una legge migliore ci guadagnano tutti, col sistema italico solo i soliti furbi. Polemiche a parte, sarebbe interessante poter sensibilizzare sia l'opinione pubblica che il legislatore, magari come ha suggerito dega180 con una lettera (aperta). --F l a n k e r (msg) 20:45, 5 dic 2012 (CET)
PS: sarebbe anche il caso di ripristinare il template: lo scopo di un enciclopedia è informare... credo. --F l a n k e r (msg) 20:47, 5 dic 2012 (CET)
Comunque per precisare ho parlato di una lettera aperta ma anche ufficiale, scrivere un semplice monito non serve a niente, sarebbe bello mandare proprio una raccomandata al presidente del senato (o chi volete voi) e avvisare i lettori con un disclamer che la lettera è stata spedita e attende risposta, l'organo giuridico per fare questo esiste ed è Wikimedia Italia.--dega180 (msg) 20:59, 5 dic 2012 (CET)
@F l a n k e r: Sul template, pensato anche per la questione sopraintendenze (forse era nato al tempo delle azioni di quella di Firenze), con me sfondi una porta aperta, fui io ad aprire la prima votazione finita con il mantenimento...--Yoggysot (msg) 02:07, 6 dic 2012 (CET)
Se fossimo in un paese in cui la libertà di espressione del cittadino fosse realmente considerata e tutelata ci sarebbe anche da discutere sulla licealita' di alcune applicazioni del divieto. Mi spiego con un esempio: se da sempre si e' potuto fotografare, da tutte le angolazioni e tutte le focali, un certo luogo pubblico (prato o piazza non importa) in quanto privo di opere con un contenuto avente originalità non scaduta, l'inserimento in quel luogo di un'opera originale (sia fissa o installazione temporanea) introduce arbitrariamente una limitazione alla mia preesistente libertà espressiva pregiudicandomi la possibilità' di esprimermi con determinate riprese.--Bramfab Discorriamo 09:49, 6 dic 2012 (CET)
E' per questo che in un paese come gli Stati Uniti (di cui tutto si può dire, tranne che faccia leggi complicate o incomprensibili) esistono sia la libertà di panorama sia il fatto che un membro delle istituzioni che faccia una foto durante il suo servizio la rilascia in PD. --F l a n k e r (msg) 14:22, 6 dic 2012 (CET)
Guardate che, in Italia, nel caso di edifici aventi (o non aventi) pregio architettonico non esiste alcun divieto di fotografarli. L'unico divieto, comprensibile peraltro, è quello di riprodurne particolari progettuali, piante, sezioni, masterplan, fotocomposizioni o fotografie dell'opera facenti parte del progetto originale, render originali ecc. in quanto per i progetti sussiste la tutela in quanto opere dell'ingegno. E ad essere tutelato è il progetto, non l'immagine dell'opera inserita nel contesto urbano. Parmenti quello che non si può riprodurre è, ad esempio, una compertina di un libro, non la foto di un unomo che tiene in mano quel libro. Per capirci: ciò che può essere tutelato è la riproduzione fedele delle opere tutelate, non altro. ---- Theirrules yourrules 14:32, 6 dic 2012 (CET)