Lato Side: differenze tra le versioni

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== Storia della casa editrice ==
== Storia della casa editrice ==
Venne fondata nel [[1978]] da Luigi Granetto<ref>[http://www.raccolto.org/comunicaz.html Raccolto <!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che curò le edizioni di libri di autori di poesia, di canzoni d'autore, di tradizioni popolari e di cinema. Lato-Side, prima di diventare nel 1978 un editore dedicato alla produzione di libri musicali e non solo, fu una rivista quattordicinale "di musica, poesia e arte" in formato manifesto, prodotta tra il 1976 e il 1977 da [[Anteditore]] di Verona e diretta da [[Michele Straniero]]. Scrive a questo proposito Luigi Granetto: "I primi testi della Lato Side nascono nel 1976 come rivista dell'[[Anteditore]] ed escono solo in edicola sotto forma di rivista; i distributori di libri, infatti, {{cn|li considerano troppo eccessivi e rivoluzionari.}}" <ref>Prefazione a "Battisti contro De André. Il più grande malinteso della musica italiana" di Teodoro Forcellini, Scipioni 2100</ref>. I numeri della rivista Lato-Side erano monografie sui cantautori italiani accompagnate da illustrazioni e lavori artistici. Alcune delle monografie vennero più tardi ripubblicate in forma di libro nella collana omonima, come nel caso delle uscite dedicate a [[Francesco De Gregori]] e [[Roberto Vecchioni]]" <ref>[http://archiviomaclen.blogspot.it/2012/09/lato-side.html Archivio Maclen <!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Venne fondata nel [[1978]] da Luigi Granetto<ref>[http://www.raccolto.org/comunicaz.html Raccolto <!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che curò le edizioni di libri di autori di poesia, di canzoni d'autore, di tradizioni popolari e di cinema. Lato-Side, prima di diventare nel 1978 un editore dedicato alla produzione di libri musicali e non solo, fu una rivista quattordicinale "di musica, poesia e arte" in formato manifesto, prodotta tra il 1976 e il 1977 da [[Anteditore]] di Verona e diretta da [[Michele Straniero]]. I numeri della rivista Lato-Side erano monografie sui cantautori italiani accompagnate da illustrazioni e lavori artistici. Alcune delle monografie vennero più tardi ripubblicate in forma di libro nella collana omonima, come nel caso delle uscite dedicate a [[Francesco De Gregori]] e [[Roberto Vecchioni]]" <ref>[http://archiviomaclen.blogspot.it/2012/09/lato-side.html Archivio Maclen <!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.


==La collana Musica e parole==
==La collana Musica e parole==

Versione delle 12:41, 22 nov 2012

Lato Side
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione
Chiusura1983

Lato Side è stata una casa editrice italiana attiva tra il 1978 e il 1983.

Storia della casa editrice

Venne fondata nel 1978 da Luigi Granetto[1] che curò le edizioni di libri di autori di poesia, di canzoni d'autore, di tradizioni popolari e di cinema. Lato-Side, prima di diventare nel 1978 un editore dedicato alla produzione di libri musicali e non solo, fu una rivista quattordicinale "di musica, poesia e arte" in formato manifesto, prodotta tra il 1976 e il 1977 da Anteditore di Verona e diretta da Michele Straniero. I numeri della rivista Lato-Side erano monografie sui cantautori italiani accompagnate da illustrazioni e lavori artistici. Alcune delle monografie vennero più tardi ripubblicate in forma di libro nella collana omonima, come nel caso delle uscite dedicate a Francesco De Gregori e Roberto Vecchioni" [2].

La collana Musica e parole

Nella collana Musica e Parole ha pubblicato studi sulla musica leggera considerati ancora oggi fondamentali[non chiaro] e citati nei volumi sull'argomento. I libri editi da Lato Side vengono citati, ad esempio, nelle bibliografie delle pubblicazioni musicali di Giangiacomo Feltrinelli Editore [3], Laterza Editore [4], Giunti editore [5], della Coniglio editore [6], di Castelvecchi [7] e altri. Tra i più noti: l'autobiografia di Claudio Baglioni, intitolata Il romanzo di un cantante, o Vita e morte del brigante Bobini detto "Gnicche", opera di letteratura disegnata di Francesco Guccini.

Note

  1. ^ Raccolto
  2. ^ Archivio Maclen
  3. ^ Paolo Jachia, "La canzone d'autore italiana, 1958-1997: avventure della parola cantata", Feltrinelli, 1998
  4. ^ Gianni Borgna, Storia della canzone italiana Laterza, 1985
  5. ^ Enrico Deregibus, "Francesco De Gregori. Quello che non so, lo so cantare", Giunti Editore, 2010.
  6. ^ Gianfranco Manfredi, "Quelli che cantano dentro nei dischi", Coniglio Editore, 2004.
  7. ^ Gianfranco Salvatore, "Mogol-Battisti: L'Alchimia Del Verso Cantato: Arte E Linguaggio Della Canzone Moderna", Castelvecchi, 1997.

Collegamenti esterni