Lingua araba egiziana: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 37: | Riga 37: | ||
|autore= [[Khaled Al Khamissi]] |
|autore= [[Khaled Al Khamissi]] |
||
|altri= |
|altri= |
||
|titolo= Taxi. Hawadit al-mashawir |
|titolo= [[Taxi. Le strade del Cairo si raccontano|Taxi. Hawadit al-mashawir]] |
||
|anno= [[2007]] |
|anno= [[2007]] |
||
|editore= [[Dar El Shorouk]] |
|editore= [[Dar El Shorouk]] |
Versione delle 09:25, 7 apr 2011
Arabo egiziano | |
---|---|
Parlato in | Egitto |
Locutori | |
Totale | 76 milioni |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | ar
|
ISO 639-2 | ara
|
ISO 639-3 | ara (EN)
|
Glottolog | egyp1253 (EN)
|
L'arabo egiziano è la varietà di lingua araba parlata in Egitto. Deriva dall'arabo parlato, giunto in Egitto in seguito alla conquista musulmana nel VII secolo, unito a elementi della preesistente lingua egizia e modificato successivamente dall'influenza di turco, italiano, francese e inglese. A causa della grande influenza dei mass media e del sistema scolatisco e universitario egiziano nel mondo arabo, l'arabo egiziano è la varietà di arabo più parlata al mondo, e svolge il ruolo di lingua franca per il Nordafrica e il Medio Oriente.
L'arabo egiziano varia localmente secondo un continuum di dialetti, il più importante dei quali è quello del Cairo, che viene spesso considerato convenzionalmente la forma standard o principale dell'arabo egiziano.
Libri in dialetto egiziano
- Tawfiq Al Hakim, In 'Awdat al-rûh (Il ritorno dello spirito), 1933.
- Khaled Al Khamissi, Taxi. Hawadit al-mashawir, Dar El Shorouk, 2007, pp. 224, cap. 58, ISBN 6221102017183.