Tarsius lariang: differenze tra le versioni

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Si contano finora solo sei esemplari impagliati di questo animale, due dei quali sono ancora di dubbia attribuzione, in quanto alcuni studiosi li ritengono appartenenti ad esemplari di [[Tarsius pumilus|tarsio pigmeo]]<ref name=M&G2006>{{cite journal | last = Merker | first = S. | coauthors = Groves, C.P. | year = 2006 | title = ''Tarsius lariang'': A New Primate Species from Western Central Sulawesi. | journal = International Journal of Primatology | volume = 27 | issue = 2 | pages = 465–485|doi = 10.1007/s10764-006-9038-z}}</ref>.
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==Diffusione==
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==Abitudini==
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Si tratta di animali notturni ed insettivori, che di giorno riposano nel folto del fogliame od in cavità dei tronchi d'albero.</br>
Si tratta di animali notturni ed insettivori, che di giorno riposano nel folto del fogliame od in cavità dei tronchi d'albero.</br>
Le vocalizzazioni di questa specie sono molto differenti da quelle dei congeneri, in quanto i versi della femmina sono emesse su frequenze più acute: cominciano attorno ai 7 [[kilohertz]], per poi salire gradualmente fino a 15 nell'arco di 45 secondi. Il maschio invece si mantiene sempre sui 6 kiloherrz, per poi salire fino a 10 quando la femmina termina di vocalizzare: sono state contate 5 vocalizzazioni del maschio per ognuna emessa dalla femmina.
Le vocalizzazioni di questa specie sono molto differenti da quelle dei congeneri, in quanto i versi della femmina sono emesse su frequenze più acute: cominciano attorno ai 7 [[kilohertz]], per poi salire gradualmente fino a 15 nell'arco di 45 secondi. Il maschio invece si mantiene sempre sui 6 kilohertz, per poi salire fino a 10 quando la femmina termina di vocalizzare: sono state contate 5 vocalizzazioni del maschio per ognuna emessa dalla femmina.


==Bibliografia==
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==Voci correlate==
*[[Classificazione dei Primati]]


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Versione delle 14:55, 17 lug 2008

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Tarsio di Lariang
Immagine di Tarsius lariang mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti
Classificazione scientifica
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
(clade) Euarchonta
Ordine Primates
Sottordine Haplorrhini
Infraordine Tarsiiformes
Famiglia Tarsiidae
Genere Tarsius
Specie T. lariang
Nomenclatura binomiale
Tarsius lariang
Stefan Merker & Colin Groves, 2006

Il tarsio di Lariang (Tarsius lariang) è un primate aplorrino della famiglia dei tarsidi.

Si contano finora solo sei esemplari impagliati di questo animale, due dei quali sono ancora di dubbia attribuzione, in quanto alcuni studiosi li ritengono appartenenti ad esemplari di tarsio pigmeo[1].

Diffusione

La specie è endemica dell'isola di Sulawesi, in Indonesia: in particolare, colonizza le aree di foresta pluviale nella zona centro-occidentale dell'isola, in prossimita del fiume Lariang, dal quale prende il nome.

Descrizione

Dimensioni

E' la seconda specie più grande del proprio genere, dopo il tarsio di Sangihe[1]: misura infatti fino a 35 cm di lunghezza, di cui più di metà spettano alla coda, per un peso di 120 g.

Aspetto

Il pelo è grigio-giallastro, con coda nuda e di colore scuro, caratterizzata da un ciuffo di peli appuntito nella parte terminale, che dà all'appendice l'aspetto di una matita. Sulla faccia ci sono delle bande paranasali scure e chiare alternate, mentre la base delle orecchie è biancastra. Attorno agli occhi è ben distinguibile un cerchio di pelo nero.
I canini superiori sono relativamente piccoli, mentre il dito medio è inusualmente lungo rispetto agli altri: i polpastrelli sono rigonfi e dotati di unghie corte e larghe.

Abitudini

Si tratta di animali notturni ed insettivori, che di giorno riposano nel folto del fogliame od in cavità dei tronchi d'albero.
Le vocalizzazioni di questa specie sono molto differenti da quelle dei congeneri, in quanto i versi della femmina sono emesse su frequenze più acute: cominciano attorno ai 7 kilohertz, per poi salire gradualmente fino a 15 nell'arco di 45 secondi. Il maschio invece si mantiene sempre sui 6 kilohertz, per poi salire fino a 10 quando la femmina termina di vocalizzare: sono state contate 5 vocalizzazioni del maschio per ognuna emessa dalla femmina.

Bibliografia

  1. ^ a b Merker S., Groves, C.P., Tarsius lariang: A New Primate Species from Western Central Sulawesi., in International Journal of Primatology 2006; 27 (2): 465–485, DOI:10.1007/s10764-006-9038-z. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "M&G2006" è stato definito più volte con contenuti diversi

Voci correlate