Giovanni Alessio: differenze tra le versioni

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==Biografia==
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Parente dell'omonimo [[Giovanni Alessio (politico)|Giovanni Alessio]], si è laureato in [[Lettere e filosofia (facoltà universitaria)|Lettere]] e [[Scienze agrarie]], fu uno dei maggiori linguisti italiani del [[secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], autore di numerose pubblicazioni. Si occupò in prevalenza dello studio sull'origine delle [[lingue indoeuropee]], di [[dialettologia]] [[Italiano regionale|italiana]] (in particolare quella concernente le [[dialetti meridionali|parlate]] dell'[[Italia meridionale]]) e dell'[[etimologia]] dei [[toponimi]].
Parente dell'omonimo [[Giovanni Alessio (politico)|Giovanni Alessio]], fu uno dei maggiori linguisti italiani del [[secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], autore di numerose pubblicazioni. Si occupò in prevalenza dello studio sull'origine delle [[lingue indoeuropee]], di [[dialettologia]] [[Italiano regionale|italiana]] (in particolare quella concernente le [[dialetti meridionali|parlate]] dell'[[Italia meridionale]]) e dell'[[etimologia]] dei [[toponimi]].


Iniziò la sua carriera universitaria come docente di glottologia all'[[Università Ca' Foscari Venezia|Università di Venezia]], per poi passare a [[Università di Trieste|Trieste]]. Dal [[1939]] al [[1943]] svolse per incarico corsi di [[lingua italiana]] in Università straniere, come in quella ucraina di [[Černivci]]<ref>AA.VV., ''I veltro'' vol. 13, Veltro editore, 1969, p. 254.</ref>. Al termine della [[seconda guerra mondiale]] insegnò all'[[Università di Firenze]] e dal [[1952]] all'[[Università di Bari]]. Dal [[1959]] fu docente ordinario all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]] dove fu anche direttore dell'Istituto di glottologia.
Iniziò la sua carriera universitaria come docente di glottologia all'[[Università Ca' Foscari Venezia|Università di Venezia]], per poi passare a [[Università di Trieste|Trieste]]. Dal [[1939]] al [[1943]] svolse per incarico corsi di [[lingua italiana]] in Università straniere, come in quella ucraina di [[Černivci]]<ref>AA.VV., ''I veltro'' vol. 13, Veltro editore, 1969, p. 254.</ref>. Al termine della [[seconda guerra mondiale]] insegnò all'[[Università di Firenze]] e dal [[1952]] all'[[Università di Bari]]. Dal [[1959]] fu docente ordinario all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]] dove fu anche direttore dell'Istituto di glottologia.

Versione delle 21:50, 26 dic 2019

Disambiguazione – Se stai cercando il politico italiano, vedi Giovanni Alessio (politico).

Giovanni Alessio (Catanzaro, 22 marzo 1909Firenze, 20 giugno 1984[1]) è stato un linguista e glottologo italiano.

Biografia

Parente dell'omonimo Giovanni Alessio, fu uno dei maggiori linguisti italiani del secondo dopoguerra, autore di numerose pubblicazioni. Si occupò in prevalenza dello studio sull'origine delle lingue indoeuropee, di dialettologia italiana (in particolare quella concernente le parlate dell'Italia meridionale) e dell'etimologia dei toponimi.

Iniziò la sua carriera universitaria come docente di glottologia all'Università di Venezia, per poi passare a Trieste. Dal 1939 al 1943 svolse per incarico corsi di lingua italiana in Università straniere, come in quella ucraina di Černivci[2]. Al termine della seconda guerra mondiale insegnò all'Università di Firenze e dal 1952 all'Università di Bari. Dal 1959 fu docente ordinario all'Università di Napoli dove fu anche direttore dell'Istituto di glottologia.

Assieme al suo maestro Carlo Battisti fu autore del Dizionario etimologico italiano, opera in cinque volumi pubblicata tra il 1950 e il 1957, a tutt'oggi ritenuta fondamentale per gli studiosi del settore.

Opere

  • Il sostrato latino nel lessico e nell'epo-toponomastica della Calabria meridionale, Pisa, F. Simoncini, 1934 (estr.).
  • Il sardo ausarra "salice dei fiumi" e la base idronimica aus- del sostrato linguistico mediterraneo, Cagliari, tipografia Virgilio Musanti, 1936 (estr.).
  • Deformazioni ed etimologia popolare nei dialetti dell'Italia meridionale, Milano, Hoepli, 1938 (estr.).
  • Nuovo contributo al problema della grecità dell'Italia meridionale. Nota, Milano, Hoepli, 1939 (estr.).
  • Ricerche sul lessico sardo, Cagliari, tipografia Virgilio Musanti, 1939 (estr.).
  • Saggio di toponomastica calabrese, Firenze, Olschki, 1939.
  • I nomi collettivi sardi in -ai, il toponimo sardo iscurai = basco ezkurdi "querceto" = lat. aesculetum, Milano, Hoepli, 1940 (estr.).
  • Problemi di etimologia romanza, Milano, Hoepli, 1943 (estr.).
  • Precisazioni in tema di onomastica pugliese, Bari, A. Cressati, 1945 (estr.).
  • Le origini del francese. Introduzione alla grammatica storica, Firenze, Sansoni, 1946.
  • Storia della lingua italiana, Firenze, Universitaria editrice, 1947.
  • Salentini e Calabri nel tallone d'Italia, Bari, N. Colella, 1948 (estr.).
  • Genti e favelle dell'antica Apulia, Bari, Cressati, 1949 (estr.).
  • Dizionario Etimologico Italiano, 5 voll., Firenze, G. Barbera, 1950-57 (compilato con Carlo Battisti)
  • Elementi mediterranei nella terminologia della falce, Firenze, Leonardo da Vinci editore, 1951.
  • Grammatica storica francese, Firenze, Leonardo da Vinci editore, 1951.
  • Etimologie tarantine: per un lessico etimologico dei dialetti pugliesi, Bari, Cressati, 1952.
  • Sul nome di Otranto, Bari, A. Cressati, 1952 (estr.).
  • Concordanze lessicali tra i dialetti rumeni e quelli calabresi, Bari, A. Cressati, 1954 (estr.).
  • Morfologia, Firenze, Leonardo da Vinci editore, 1955.
  • Problemi di toponomastica pugliese, Bari, Cressati, 1955.
  • Il fondo latino dei dialetti romanzi del Salento, Bari, Cressati, 1956 (estr.).
  • L'elemento greco nella toponomastica della Sicilia, Firenze, Sansoni, 1956.
  • La stratificazione linguistica del Bruzio, Tivoli, A. Chicca, 1957 (estr.).
  • Postille al Dizionario etimologico italiano, Napoli, Officine grafiche meridionali, 1957.
  • Le lingue indoeuropee nell'ambiente mediterraneo, Bari, Adriatica, 1960.
  • I "Subertani" dell'Etruria e il problema dell'origine del lat. "suber", Napoli, Giannini, 1961.
  • Contributo linguistico alla preistoria, alla protostoria e alla storia della Lucania, Napoli, Liguori, 1962.
  • Hapax legomena ed altre cruces in Petronio, Napoli, La buona stampa, 1967.
  • Corso di glottologia, Napoli, Liguori, 1969
  • Fortune della grecità linguistica in Sicilia, Palermo, Flaccovio, 1970.
  • Il sostrato, Palermo, Flaccovio, 1970.
  • Il prestito linguistico, Napoli, Liguori, 1973.
  • Lexicon etymologicum. Supplemento ai dizionari etimologici latini e romanzi, Napoli, Arte tipografica, 1976.
  • Preistoria e protostoria linguistica dell'Abruzzo, Lanciano, Itinerari, 1983 (scritto con Marcello De Giovanni)

Note

  1. ^ AA.VV., L'Italia dialettale: rivista di dialettologia italiana, Volumi 47-48, ETS, 1984, p. 255
  2. ^ AA.VV., I veltro vol. 13, Veltro editore, 1969, p. 254.

Bibliografia

  • AA.VV., Chi è? Dizionario biografico degli italiani d'oggi, Roma, Filippo Scarano editore, 1957.
  • Marcello De Giovanni, Biobibliografia di Giovanni Alessio (1909-1984), Chieti, Vecchio Faggio Editore, 1988.
  • Carlo Tagliavini, Introduzione alla glottologia: Lingua e linguaggio. Storia ed evoluzione della linguistica. Le lingue e i problemi della loro classificazione, Bologna, Patròn editore, 1963.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN22218466 · ISNI (EN0000 0001 1022 4962 · SBN CFIV000564 · BAV 495/101746 · LCCN (ENno2008121099 · GND (DE1069076163 · BNF (FRcb123598053 (data) · J9U (ENHE987007257511805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008121099