Isole Chagos: differenze tra le versioni
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'''Chagos''' (o anche '''''Ciagos''''' o '''''Chago''''') è un arcipelago situato nell'[[oceano Indiano]] a sud delle isole [[Maldive]] e a nord-est rispetto all'isola di [[Mauritius|Maurizio]]. |
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Isole Chagos Chagos Archipelago | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Indiano |
Coordinate | 7°18′36.88″S 72°24′09.55″E |
Superficie | 63,17 km² |
Geografia politica | |
Stato | Regno Unito |
Territorio britannico d'oltremare | Territorio britannico dell'Oceano Indiano |
Centro principale | Diego Garcia (4.000 ab.) |
Fuso orario | UTC+6 |
Demografia | |
Abitanti | 4.000 |
Cartografia | |
voci di isole del Regno Unito presenti su Wikipedia |
Chagos (o anche Ciagos o Chago) è un arcipelago situato nell'oceano Indiano a sud delle isole Maldive e a nord-est rispetto all'isola di Maurizio.
Storia
Queste isole, assieme ad altri piccoli arcipelaghi, formano dal 1965 il Territorio britannico dell'Oceano Indiano. Tale territorio, scorporato dalle Mauritius poco prima dell'indipendenza dal Regno Unito, nel 1965, è rivendicato dalle Mauritius come parte delle isole esterne. Diego Garcia è sede dal 1966 di una base aeronavale degli Stati Uniti, la costruzione della quale (su concessione del Regno Unito) generò una controversia internazionale, tra alcuni deportati e l'amministrazione britannica, visto che l'intera popolazione indigena (circa 2000 persone) era stata deportata nell'isola di Mauritius.
Nel 2010 l'amministrazione britannica ha costituito la condizione di territorio ambientalmente protetto in grande parte dell'arcipelago e della zona marina competente, per un totale di 545000 chilometri quadrati, con divieto di accesso e pesca. La zona protetta, (che è, ed è sempre stata disabitata), costituisce la continuazione a Sud della zona analoga, con gli stessi divieti e le stesse condizioni, di quella più ampia creata dal governo delle isole Maldive per i territori marini a loro competenti. La creazione di tali zone sarebbe giustificate dall'enorme interesse naturalistico delle isole e dalla presenza di un ambiente bio-marino unico. In realtà la creazione della riserva marina sembrerebbe un tentativo per impedire un possibile ritorno della popolazione nativa deportata. Un telegramma segreto pubblicato da Wikileaks ha rivelato le parole di un alto ufficiale britannico: "Gli ex-abitanti troveranno difficile, se non impossibile, continuare la loro battaglia per tornare nell'isola se l'intero arcipelago di Chagos diventasse una riserva marina". Gli ufficiali americani si sono dimostrati d'accordo e la riserva è stata creata.[1]
Il 25 febbraio 2019 la Corte internazionale di giustizia, in un'opinione consultiva, ha confutato i titoli di sovranità esercitati dal governo britannico[2].
Geografia
L'arcipelago conta sei atolli con terre emerse, con 55 isole, quattro atolli sommersi e sette barriere coralline sommerse, disposti intorno al Great Chagos Bank, il più grande atollo dell'arcipelago (250 km di lunghezza per 150 km di larghezza). Comprese le lagune interne degli atolli la sua superficie complessiva è di 54 400 km², con solamente 60 km² di terre emerse (di cui 40 km² nella sola isola-atollo di Diego Garcia). Le coste sono complessivamente lunghe 698 km.
L'isola principale, che è anche l'unica abitata, è Diego Garcia.
Le altre terre sono isole minuscole su perimetro di atolli disabitati. La vegetazione consiste di palme da cocco e bassi cespugli. La fauna è costituita da granchi, tra cui abbondanti i granchi del cocco, e da topi, portati involontariamente dall'uomo ai tempi della lavorazione della copra.
Elenco degli atolli dell'arcipelago
Da nord a sud:
- atollo sommerso di Colvocoresses (scoperto nel 1975)
- atollo sommerso di Speakers (40 x 23 km)
- atollo di Blenheim (11 x 4 km) con tre isole, di cui l'isola Est è la maggiore (200 x 70 m) e la sola coperta di vegetazione
- atollo delle isole Salomone (9 x 5 km) con undici isole: da nord a sud in senso orario comprende le isole de la Passe (isola del Passaggio), Mapou, Takamaka, Fouquet, Sepulture, Jacobin, du Sel (isola del Sale), Poule, Boddam, Diable (isola Diavolo) e Anglaise (isola Inglese)
- atollo di Pero Banhos (28 x 26 km) con 32 isole (vedi voce)
- barriera corallina sommersa di Benares (3 km per 700 m)
- atollo sommerso Victory (6 x 4 km)
- atollo di Great Chagos (150 x 100 km) con sette isole: Danger (isola Pericolo), isole Aigle (isole Aquila) e Trois Freres (Tre fratelli) sul lato ovest e l'isola Nelson sul lato nord
- atollo delle isole Egmont o delle Sei Isole (12 x 6 km) con sei isole: des Rats (isola dei Ratti), Cipaille, Lubine, Carre Pate, Tattamucca e Sudest.
- atollo sommerso di Cauvin (diametro di 4 km)
- atollo sommerso di Owen
- atollo sommerso di Pitt (69 x 10/32 km)
- atollo Diego Garcia (56 x 24 km) un'isola principale omonima e tre isolotti
- atollo sommerso di Ganges (5 km di lunghezza)
- atollo sommerso di Wight (diametro di circa 2 km)
- atollo sommerso di Centurion (10 x 3 km)
Note
- ^ Rob Evans and Richard Norton-Taylor, WikiLeaks: Foreign Office accused of misleading public over Diego Garcia | Politics, London, The Guardian, 2 dicembre 2010. URL consultato il 20 ottobre 2013.
- ^ The International Court of Justice said the islands were not lawfully separated from the former colony of Mauritius, BBC news, 25 febbraio 2019.
Voci correlate
- Banco delle Chagos
- Diego Garcia
- Maldive
- Mauritius
- Pero Banhos
- Territori britannici d'oltremare
- Territorio britannico dell'Oceano Indiano
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isole Chagos
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234145149 · LCCN (EN) n79124777 · GND (DE) 4069914-6 · BNF (FR) cb12079005s (data) |
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