Battaglia di Mühlberg: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m corretto formato nota
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; elimino parametri vuoti
Riga 28: Riga 28:
La Riforma offrì agli stati tedeschi (la cui adesione all'[[Sacro Romano Impero|Impero]], realtà politicamente frammentata da secoli, era in molti casi già da tempo poco più che un atto formale) l'occasione per affermare la propria autonomia non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico.
La Riforma offrì agli stati tedeschi (la cui adesione all'[[Sacro Romano Impero|Impero]], realtà politicamente frammentata da secoli, era in molti casi già da tempo poco più che un atto formale) l'occasione per affermare la propria autonomia non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico.


Nel 1531 l'opposizione di alcuni principi (primi fra tutti [[Filippo I d'Assia]] e [[Giovanni Federico I di Sassonia|Giovanni Federico]], [[Elettore]] di [[Sassonia]]) al tentativo dell'Imperatore di ripristinare l'unità religiosa e politica nelle terre tedesche mediante la riproposizione dell'[[Editto di Worms]] era sfociata nella costituzione della [[Lega di Smalcalda]]<ref>{{cita libro |autore1 =A. Brancati |autore2 =T. Pagliarani | titolo=''L'Impero di Carlo V, una formazione anacronistica''| editore=La Nuova Italia | città=Firenze |capitolo = cap. 21 ''La riforma si diffonde nell'Impero'' |opera = ''Dialogo con la storia''|pagina= 282}}</ref> (dal nome della cittadina della [[Turingia]] dove il patto venne stipluato), alleanza militare di natura difensiva e dalla connotazione marcatamente anti-asburgica ed anti-cattolica.
Nel 1531 l'opposizione di alcuni principi (primi fra tutti [[Filippo I d'Assia]] e [[Giovanni Federico I di Sassonia|Giovanni Federico]], [[Elettore]] di [[Sassonia]]) al tentativo dell'Imperatore di ripristinare l'unità religiosa e politica nelle terre tedesche mediante la riproposizione dell'[[Editto di Worms]] era sfociata nella costituzione della [[Lega di Smalcalda]]<ref>{{cita libro |autore1 =A. Brancati |autore2 =T. Pagliarani | titolo=''L'Impero di Carlo V, una formazione anacronistica''| editore=La Nuova Italia | città=Firenze |capitolo = cap. 21 ''La riforma si diffonde nell'Impero'' |collana= ''Dialogo con la storia''|pagina= 282}}</ref> (dal nome della cittadina della [[Turingia]] dove il patto venne stipluato), alleanza militare di natura difensiva e dalla connotazione marcatamente anti-asburgica ed anti-cattolica.


==Svolgimento==
==Svolgimento==

Versione delle 20:14, 8 mag 2017

Battaglia di Mühlberg
parte della guerra di Smalcalda
Carlo V nella battaglia di Mühlberg, Tiziano, 1548.
Data24 aprile 1547
LuogoMühlberg, Sassonia
EsitoVittoria imperiale decisiva
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
6.000 fanti[2]
3.000 cavalleria
15 pezzi d'artiglieria
16.000-20.000 fanti (a seconda delle fonti)
4.000-5.000 cavalieri
20 pezzi d'artiglieria
Perdite
2.000-3.000 fanti fra morti o feriti
500 cavalieri[3]
circa 50 fra morti e feriti[4][5]
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La battaglia di Mühlberg fu una grande battaglia combattuta il 24 aprile 1547 fra le truppe imperiali del Sacro Romano Impero, guidate da Carlo V e le truppe della Lega di Smalcalda al comando del principe elettore di Sassonia Giovanni Federico. Gli ufficiali della Lega di Smalcalda non si accordarono sulle azioni da intraprendere sul campo di battaglia, permettendo a Carlo V di penetrare nelle loro difese. Le truppe imperiali sbaragliarono pertanto le truppe della lega protestante mentre lo stesso elettore di Sassonia venne fatto prigioniero.

Contesto storico

Il propagarsi della Riforma protestante in Germania dopo il 1517 rappresentò un forte ostacolo per i sogni universalistici dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo. I tentativi di conciliazione fra luterani e cattolici (Diete di Spira del 1526 e 1529) si erano infatti risolti tutti in un fallimento, acuendo l'opposizione reciproca fra gli opposti schieramenti.

La Riforma offrì agli stati tedeschi (la cui adesione all'Impero, realtà politicamente frammentata da secoli, era in molti casi già da tempo poco più che un atto formale) l'occasione per affermare la propria autonomia non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico.

Nel 1531 l'opposizione di alcuni principi (primi fra tutti Filippo I d'Assia e Giovanni Federico, Elettore di Sassonia) al tentativo dell'Imperatore di ripristinare l'unità religiosa e politica nelle terre tedesche mediante la riproposizione dell'Editto di Worms era sfociata nella costituzione della Lega di Smalcalda[6] (dal nome della cittadina della Turingia dove il patto venne stipluato), alleanza militare di natura difensiva e dalla connotazione marcatamente anti-asburgica ed anti-cattolica.

Svolgimento

Battaglia di Mühlberg (1550) da Avila-Zuniga, Commentariorum de bello..., Anversa, 1550

Esito e conseguenze

Bassorilievo tedesco del XVI secolo raffigurante la battaglia di Mühlberg (Linz, Oberösterreichische Landesmuseen)

Note

  1. ^ (EN) History of Hungary 1526-1686, Budapest, Akadémia Publisher, 1985, ISBN 963-05-0929-6.
  2. ^ Giuseppe Staffa, I grandi imperatori - Storia e segreti, Roma, Newton Compton, 2015, ISBN 978-88-541-8650-7.
  3. ^ Giuseppe de Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, Venezia, Prem. stab. tip. di P. Naratovich, 1867, p. 303.
  4. ^ William I. Robertson, Storia del regno dell'Imperatore Carlo Quinto, vol.III, Milano, N.Bettoni, 1824, p. 250.
  5. ^ Guido Gerosa, Carlo V - Un sovrano per due mondi, Milano, Mondadori, 1989, p. 340.
  6. ^ A. Brancati e T. Pagliarani, cap. 21 La riforma si diffonde nell'Impero, in L'Impero di Carlo V, una formazione anacronistica, collana Dialogo con la storia, Firenze, La Nuova Italia, p. 282.

Bibliografia

Voci correlate

Opere d'arte

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Battle of Mühlberg, su geocities.com (archiviato dall'url originale; seconda copia archiviata). Una analisi della battaglia.
Controllo di autoritàGND (DE4455679-2