Roger Bonvin: differenze tra le versioni

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==Biografia==
==Biografia==
Figlio di Pierre-Auguste, geometra e di Adeline Lamon. Studi superiori a [[Sion (Svizzera)|Sion]] e [[Einsiedeln]] conseguì il diploma di ingegnere civile presso il [[Politecnico federale di Zurigo]] nel 1932. Fu municipale di Sion tra il 1955 e il 1962 e Consigliere federale tra il 1955 e il 1962 in quell'anno venne eletto Consigliere federale dove diresse il diresse il Dipipartimento delle finanze e delle dogane ([[Dipartimento federale delle finanze|DFF]]) fino al 1968, in seguito il Dipipartimento dei trasporti, delle comunicazioni e dell'energia ([[Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni|DFTCE]]) fino al 1973, quando lasciò il governo federale. Fu presidente della Confonfederazione nel 1967 e nel 1973. Nell'esercito di milizia elvezico raggiunse il grado di [[colonnello]]. Gli imperativi della sicurezza nazionale lo spinsero a propugnare una diversificazione delle fonti di approvvigionamento che privilegiava il gas naturale, non inquinante, e l'elettricità di origine nucleare. In materia di trasporti, la cosiddetta ''croce del Gottardo'' rappresentò il calvario politico di Bonvin. Per realizzare l'asse est-ovest di questa trasversale ferroviaria alpina promosse la costruzione della [[galleria di base della Furka]], causa le grosse difficoltà tecniche incontrate durante la costruzione, le spese superarono di oltre il 100% i crediti votati nel 1970, suscitando polemiche e accuse. Queste ultime si rivelarono prive di fondamento, ma rattristarono la vecchiaia dell'ex consigliere federale.
Figlio di Pierre-Auguste, geometra e di Adeline Lamon. Studi superiori a [[Sion (Svizzera)|Sion]] e [[Einsiedeln]] conseguì il diploma di ingegnere civile presso il [[Politecnico federale di Zurigo]] nel 1932. Fu municipale di Sion tra il 1955 e il 1962 e Consigliere federale tra il 1955 e il 1962 in quell'anno venne eletto Consigliere federale dove diresse il diresse il Dipipartimento delle finanze e delle dogane ([[Dipartimento federale delle finanze|DFF]]) fino al 1968, in seguito il Dipipartimento dei trasporti, delle comunicazioni e dell'energia ([[Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni|DFTCE]]) fino al 1973, quando lasciò il governo federale. Fu presidente della Confonfederazione nel 1967 e nel 1973. Nell'esercito di milizia elvetico raggiunse il grado di [[colonnello]]. Gli imperativi della sicurezza nazionale lo spinsero a propugnare una diversificazione delle fonti di approvvigionamento che privilegiava il gas naturale, non inquinante, e l'elettricità di origine nucleare. In materia di trasporti, la cosiddetta ''croce del Gottardo'' rappresentò il calvario politico di Bonvin. Per realizzare l'asse est-ovest di questa trasversale ferroviaria alpina promosse la costruzione della [[galleria di base della Furka]]; causa le grosse difficoltà tecniche incontrate durante la costruzione, le spese superarono di oltre il 100% i crediti votati nel 1970, suscitando polemiche e accuse. Queste ultime si rivelarono prive di fondamento, ma rattristarono la vecchiaia dell'ex consigliere federale.


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==

Versione delle 16:46, 13 feb 2015

Roger Bonvin

Roger Bonvin (Icogne, 12 luglio 1907Sion, 5 giugno 1982) uomo politico svizzero nelle file del PPD è stato consigliere federale dal 1962 al 1973 e Presidente della Confederazione nel 1967 e nel 1973..

Biografia

Figlio di Pierre-Auguste, geometra e di Adeline Lamon. Studi superiori a Sion e Einsiedeln conseguì il diploma di ingegnere civile presso il Politecnico federale di Zurigo nel 1932. Fu municipale di Sion tra il 1955 e il 1962 e Consigliere federale tra il 1955 e il 1962 in quell'anno venne eletto Consigliere federale dove diresse il diresse il Dipipartimento delle finanze e delle dogane (DFF) fino al 1968, in seguito il Dipipartimento dei trasporti, delle comunicazioni e dell'energia (DFTCE) fino al 1973, quando lasciò il governo federale. Fu presidente della Confonfederazione nel 1967 e nel 1973. Nell'esercito di milizia elvetico raggiunse il grado di colonnello. Gli imperativi della sicurezza nazionale lo spinsero a propugnare una diversificazione delle fonti di approvvigionamento che privilegiava il gas naturale, non inquinante, e l'elettricità di origine nucleare. In materia di trasporti, la cosiddetta croce del Gottardo rappresentò il calvario politico di Bonvin. Per realizzare l'asse est-ovest di questa trasversale ferroviaria alpina promosse la costruzione della galleria di base della Furka; causa le grosse difficoltà tecniche incontrate durante la costruzione, le spese superarono di oltre il 100% i crediti votati nel 1970, suscitando polemiche e accuse. Queste ultime si rivelarono prive di fondamento, ma rattristarono la vecchiaia dell'ex consigliere federale.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Consigliere federale Successore
Jean Bourgknecht 1962 - 1973 Hans Hürlimann

Predecessore Presidente della Confederazione svizzera Successore
Hans Schaffner 1967 Willy Spühler I
Nello Celio 1973 Ernst Brugger II