Salatrim: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª e modifiche minori
fix
Riga 1: Riga 1:
'''Salatrim''' è l’[[acronimo]] di "'''S'''hort '''a'''nd '''l'''ong chain '''a'''cyl '''tri'''glyceride '''m'''olecule". Salatrim è un nuovo ingrediente alimentare ([[novel food]]), accettato come sostituto a ridotto apporto energetico dei grassi alimentari, in accordo con il '''Regolamento EU N. 258/97''' sui nuovi ingredienti alimentari, emesso nel 2003 dal [[Parlamento Europeo]]. Nel 1999 l’azienda [[Danisco]] ha chiesto l’approvazione in [[Gran Bretagna]] per l’utilizzo del salatrim e sue varianti come ingrediente negli alimenti. Nel 2001 il '''Comitato Scientifico per i Prodotti Alimentari''' appartenente all’[[EFSA]] ha emesso il suo parere, dichiarando il salatrim e le sue varianti sicure per il consumo umano.<ref name=decisioneEU>{{Cita pubblicazione|cognome=Byrne|nome=David|titolo=DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 1º dicembre 2003 che autorizza la commercializzazione delle varianti di salatrim quali nuovi ingredienti alimentari a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio|rivista=Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea|data=1 December 2003|accesso=22 febbraio 2014|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2003:326:0032:0034:IT:PDF}}</ref>
'''Salatrim''', [[acronimo]] di ''Short And Long chain Acyl TRIglyceride Molecule'', è un ingrediente alimentare accettato come sostituto a ridotto apporto energetico dei grassi alimentari, in accordo con il Regolamento EU N. 258/97 sui nuovi ingredienti alimentari, emesso nel 2003 dal [[Parlamento Europeo]]. Nel 1999 l’azienda [[Danisco]] ha chiesto l’approvazione in [[Gran Bretagna]] per l’utilizzo del salatrim e sue varianti come ingrediente negli alimenti. Nel 2001 il Comitato Scientifico per i Prodotti Alimentari appartenente all’[[EFSA]] ha emesso il suo parere, dichiarando il salatrim e le sue varianti sicure per il consumo umano.<ref name=decisioneEU>{{Cita pubblicazione|cognome=Byrne|nome=David|titolo=DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 1º dicembre 2003 che autorizza la commercializzazione delle varianti di salatrim quali nuovi ingredienti alimentari a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio|rivista=Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea|data=1 December 2003|accesso=22 febbraio 2014|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2003:326:0032:0034:IT:PDF}}</ref>


==Preparazione==
==Preparazione==
Riga 20: Riga 20:


==Apporto energetico==
==Apporto energetico==
L’[[energia chimica|energia]] contenuta in un grammo di salatrim è di 6 [[caloria|kcal]] (25 [[joule|kJ]]), quindi una riduzione del 33% dell’energia rispetto ad un grammo di grassi (9 [[caloria|kcal]], 37 [[joule|kJ]]). Questi valori sono stati inclusi nella tabella contenente i coefficienti di conversione per il calcolo dell’energia, nel '''Regolamento Europeo n. 1169/2011''', relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari.<ref name=etichettaturaEU>{{Cita pubblicazione|titolo=REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione|rivista=Gazzetta Ufficiale dell’Unione Eurpea|data=25 ottobre 2011|accesso=22 febbraio 2014|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:304:0018:0063:IT:PDF}}</ref>
L’[[energia chimica|energia]] contenuta in un grammo di salatrim è di 6 [[caloria|kcal]] (25 [[joule|kJ]]), quindi una riduzione del 33% dell’energia rispetto ad un grammo di grassi (9 [[caloria|kcal]], 37 [[joule|kJ]]). Questi valori sono stati inclusi nella tabella contenente i coefficienti di conversione per il calcolo dell’energia, nel Regolamento Europeo n. 1169/2011, relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari.<ref name=etichettaturaEU>{{Cita pubblicazione|titolo=REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 ottobre 2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione|rivista=Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea|data=25 ottobre 2011|accesso=22 febbraio 2014|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:304:0018:0063:IT:PDF}}</ref>


==Avvertenze e restrizioni==
==Avvertenze e restrizioni==
Le varianti di salatrim possono essere immesse sul mercato quali ingredienti di prodotti da forno e di pasticceria. La denominazione “'''grasso a basso tenore energetico (salatrim)'''” deve comparire in etichetta in quanto tale o nell’elenco degli ingredienti, inoltre deve essere segnalato in modo chiaro che '''il consumo eccessivo può provocare disturbi gastro-intestinali''' e che '''i prodotti non sono destinati ad essere consumati dai bambini'''.<ref name=decisioneEU />
Le varianti di salatrim possono essere immesse sul mercato quali ingredienti di prodotti da forno e di pasticceria. La denominazione “grasso a basso tenore energetico (salatrim)” deve comparire in etichetta in quanto tale o nell’elenco degli ingredienti, inoltre deve essere segnalato in modo chiaro che "il consumo eccessivo può provocare disturbi gastro-intestinali" e che "i prodotti non sono destinati ad essere consumati dai bambini".<ref name=decisioneEU />

==Note==
==Note==
<references />
<references />



[[Categoria:Alimenti]]
[[Categoria:Alimenti]]

Versione delle 15:22, 1 ago 2014

Salatrim, acronimo di Short And Long chain Acyl TRIglyceride Molecule, è un ingrediente alimentare accettato come sostituto a ridotto apporto energetico dei grassi alimentari, in accordo con il Regolamento EU N. 258/97 sui nuovi ingredienti alimentari, emesso nel 2003 dal Parlamento Europeo. Nel 1999 l’azienda Danisco ha chiesto l’approvazione in Gran Bretagna per l’utilizzo del salatrim e sue varianti come ingrediente negli alimenti. Nel 2001 il Comitato Scientifico per i Prodotti Alimentari appartenente all’EFSA ha emesso il suo parere, dichiarando il salatrim e le sue varianti sicure per il consumo umano.[1]

Preparazione

Salatrim è preparato mediante interesterificazione non enzimatica di triacetina, tripropionina, tributirina (trigliceridi a corta catena), o del loro miscuglio con olio idrogenato di canola, soia, semi di cotone o girasole.[1]

Caratteristiche

A temperatura ambiente si presenta da liquido trasparente di colore lievemente ambrato a sostanza solida di consistenza cerosa leggermente colorata. Privo di particelle e di odori particolari o rancidi.[1]

Distribuzione degli esteri del glicerolo[1]

Composizione in acidi grassi[1]

Apporto energetico

L’energia contenuta in un grammo di salatrim è di 6 kcal (25 kJ), quindi una riduzione del 33% dell’energia rispetto ad un grammo di grassi (9 kcal, 37 kJ). Questi valori sono stati inclusi nella tabella contenente i coefficienti di conversione per il calcolo dell’energia, nel Regolamento Europeo n. 1169/2011, relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari.[2]

Avvertenze e restrizioni

Le varianti di salatrim possono essere immesse sul mercato quali ingredienti di prodotti da forno e di pasticceria. La denominazione “grasso a basso tenore energetico (salatrim)” deve comparire in etichetta in quanto tale o nell’elenco degli ingredienti, inoltre deve essere segnalato in modo chiaro che "il consumo eccessivo può provocare disturbi gastro-intestinali" e che "i prodotti non sono destinati ad essere consumati dai bambini".[1]

Note