AlterVista: differenze tra le versioni

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{{Sito web
|nome = AlterVista
|screenshot =
|didascalia =
|url = http://it.altervista.org
|lucro = Sì
|tipo = Servizio di hosting
|registrazione = Gratuita
|proprietario = [[Arnoldo_Mondadori_Editore|Mondadori]]
|autore = Gianluca Danesin
|data di lancio = [[2000]]
|stato corrente = Attivo
}}
'''AlterVista''' è una [[Piattaforma (informatica)|piattaforma web]] Italiana dove è possibile aprire gratuitamente un blog che può anche essere utilizzato da Sito Web e guadagnare con il proprio [[Traffico (telecomunicazioni)|traffico web]]. Fondata nel 2000 da uno studente<ref name="storia">{{Cita web|url=https://estory.corriere.it/2013/06/01/altervista-gianluca-danesin-startup-banzai/|titolo=Altervista, 12 anni (e due milioni di siti) dopo|sito=estory.corriere.it|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref> del [[Politecnico di Torino]], ha fatto parte del gruppo [[Banzai (azienda)|Banzai S.p.A.]] dal 2006 e fa parte del gruppo [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] dal 2016.

I servizi di AlterVista, con alcune variazioni a seconda della nazione, sono disponibili a livello globale.

Su AlterVista è possibile creare un sito web con [[PHP]], database [[MySQL]] e accesso [[File Transfer Protocol|FTP]]<ref name="caratteristicheh">{{Cita web|url=https://it.altervista.org/crea-sito-gratis.php|titolo=Aprire un sito web gratis online con cms Worpress|sito=Altervista|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref>. L'uso dello spazio è libero, ma le risorse a disposizione, come spazio web e traffico mensile, sono limitate inizialmente ed espandibili<ref name="caratteristicheh" /><ref>{{Cita web|url=https://blog.altervista.org/it/tutto-quello-che-ti-serve/|titolo=Tutto quello che ti serve|sito=Blog di Altervista|data=2015-02-12|lingua=it-IT|accesso=2022-02-16}}</ref> tramite l'acquisto o l'inserimento delle pubblicità. Sono presenti applicativi auto installanti ed un site builder [[WYSIWYG]] chiamato AlterPages. Al servizio di hosting tradizionale si affianca il servizio blog basato sul software [[WordPress]] con risorse illimitate<ref name="caratteristicheb">{{Cita web|url=https://it.altervista.org/|titolo=Crea un blog o un sito web gratis e guadagna online|sito=Altervista|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref>.

Verso maggio 2021 si può scegliere tra un piano gratuito o un piano a pagamento: Inoltre si può scegliere se creare un blog con WordPress oppure un sito web a mano o con altri CMS


== Modello ==
== Modello ==
AlterVista, rispetto ai modelli economici e tecnologici classici propri dell'[[hosting]] gratuito, lega il suo successo a quello dei siti che ospita. L'idea è quella di offrire uno spazio sul web dove pubblicare i propri contenuti: a costo zero e con la possibilità di guadagnare, grazie alla pubblicità, con il proprio traffico web. A differenza di altre piattaforme web per la creazione di siti e blog gratuiti AlterVista non impone la visualizzazione di banner pubblicitari sulle pagine dei siti che ospita<ref name="caratteristicheh" /><ref name="caratteristicheb" />.
AlterVista, rispetto ai modelli economici e tecnologici classici propri dell'[[hosting]] gratuito, lega il suo successo a quello dei siti che ospita. L'idea è quella di offrire uno spazio sul web dove pubblicare i propri contenuti: a costo zero e con la possibilità di guadagnare, grazie alla pubblicità, con il proprio traffico web. A differenza di altre piattaforme web per la creazione di siti e blog gratuiti AlterVista non impone la visualizzazione di banner pubblicitari sulle pagine dei siti che ospita<ref name="caratteristicheh">{{Cita web|url=https://it.altervista.org/crea-sito-gratis.php|titolo=Aprire un sito web gratis online con cms Worpress|sito=Altervista|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref><ref name="caratteristicheb">{{Cita web|url=https://it.altervista.org/|titolo=Crea un blog o un sito web gratis e guadagna online|sito=Altervista|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref>.


La pubblicità viene gestita in un regime di [[revenue sharing]] con i webmaster che qualora decidano di inserire la pubblicità ricevono un guadagno commisurato alla visualizzazione dei banner e ai clic sugli stessi.
La pubblicità viene gestita in un regime di [[revenue sharing]] con i webmaster che qualora decidano di inserire la pubblicità ricevono un guadagno commisurato alla visualizzazione dei banner e ai clic sugli stessi.
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== Storia ==
== Storia ==
AlterVista nasce nel [[2000]] come progetto individuale di Gianluca Danesin, uno studente di [[ingegneria informatica]] del [[Politecnico di Torino]]. Sul sito ufficiale è affermato che l'investimento iniziale è stato di 30.000 lire, equivalenti circa a 15€, utilizzati per l'affitto del primo server, localizzato a [[Bedford (Texas)|Bedford]] in [[Texas]]<ref name="storia" />.
AlterVista nasce nel [[2000]] come progetto individuale di Gianluca Danesin, uno studente di [[ingegneria informatica]] del [[Politecnico di Torino]]. Sul sito ufficiale è affermato che l'investimento iniziale è stato di 30.000 lire, equivalenti circa a 15€, utilizzati per l'affitto del primo server, localizzato a [[Bedford (Texas)|Bedford]] in [[Texas]]<ref name="storia">{{Cita web|url=https://estory.corriere.it/2013/06/01/altervista-gianluca-danesin-startup-banzai/|titolo=Altervista, 12 anni (e due milioni di siti) dopo|sito=estory.corriere.it|lingua=it|accesso=2022-02-16}}</ref>.


Già nel [[2005]] l'utilizzo diffuso del servizio porta altervista.org a superare i 3.000.000 di visitatori unici mensili ed essere secondo Nielsen il 4º dominio italiano per traffico, dopo [[Libero (portale)|libero.it]], [[Virgilio (portale)|virgilio.it]] e tiscali.it<ref>dati Nielsen Net Ratings IT, maggio 2005</ref>
Già nel [[2005]] l'utilizzo diffuso del servizio porta altervista.org a superare i 3.000.000 di visitatori unici mensili ed essere secondo Nielsen il 4º dominio italiano per traffico, dopo [[Libero (portale)|libero.it]], [[Virgilio (portale)|virgilio.it]] e tiscali.it<ref>dati Nielsen Net Ratings IT, maggio 2005</ref>

Versione delle 14:22, 29 apr 2024

Modello

AlterVista, rispetto ai modelli economici e tecnologici classici propri dell'hosting gratuito, lega il suo successo a quello dei siti che ospita. L'idea è quella di offrire uno spazio sul web dove pubblicare i propri contenuti: a costo zero e con la possibilità di guadagnare, grazie alla pubblicità, con il proprio traffico web. A differenza di altre piattaforme web per la creazione di siti e blog gratuiti AlterVista non impone la visualizzazione di banner pubblicitari sulle pagine dei siti che ospita[1][2].

La pubblicità viene gestita in un regime di revenue sharing con i webmaster che qualora decidano di inserire la pubblicità ricevono un guadagno commisurato alla visualizzazione dei banner e ai clic sugli stessi.

Il servizio erogato va oltre al semplice free hosting: anche siti di notevoli dimensioni come spinoza.it o lercio.it (Miglior sito italiano ai Macchianera Award 2014)[3] sono stati o sono ospitati da AlterVista, inoltre il servizio è utilizzato per le piattaforme blog di GialloZafferano, PianetaDonna, Zingarate, CookAround. In Altervista è presente un programma di valorizzazione editoriale dei siti[4].

AlterVista viene indicata in alcuni manuali scolastici come l'hosting web adatto alla sperimentazione delle proprie conoscenze informatiche[5] ed è l'hosting adottato da alcune istituzioni universitarie internazionali.

Storia

AlterVista nasce nel 2000 come progetto individuale di Gianluca Danesin, uno studente di ingegneria informatica del Politecnico di Torino. Sul sito ufficiale è affermato che l'investimento iniziale è stato di 30.000 lire, equivalenti circa a 15€, utilizzati per l'affitto del primo server, localizzato a Bedford in Texas[6].

Già nel 2005 l'utilizzo diffuso del servizio porta altervista.org a superare i 3.000.000 di visitatori unici mensili ed essere secondo Nielsen il 4º dominio italiano per traffico, dopo libero.it, virgilio.it e tiscali.it[7]

Nel 2006 la società cessa di essere un'impresa individuale ed entra a far parte del gruppo Banzai[6][8]. Nel 2010 il numero di siti registrati supera il milione e le pagine scaricate ogni giorno dai siti ospitati presso AlterVista sono circa 30 milioni[9]. Nel 2012 i siti registrati sono quasi 1,7 milioni, gli utenti unici al mese 7,5 milioni[10] e le pagine visitate ogni mese superano il miliardo[11]. Nel 2013 il numero di siti registrati supera i due milioni[6]. Nel 2014 i siti registrati sono quasi 2,4 milioni, gli utenti unici al mese 9,8 milioni[12].

Nel febbraio 2015 Banzai viene quotata alla Borsa di Milano nel segmento STAR[13]. A partire da gennaio 2016, per i nuovi iscritti, WordPress è predefinito nel sito.

Nel maggio 2016 Altervista, in quanto parte di Banzai Media Holding, viene acquisita dal Gruppo Mondadori[14][15].

Note

  1. ^ Aprire un sito web gratis online con cms Worpress, su Altervista. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  2. ^ Crea un blog o un sito web gratis e guadagna online, su Altervista. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  3. ^ Gianluca Neri, #MIA14 – La classifica finale dei Macchianera Italian Awards e dei Premi della Rete, su Macchianera, 17 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  4. ^ eBook sociali, newsnet e scopritori di talenti online: storie dalla Blogfest - Corriere della Sera, su corriere.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  5. ^ Tecnologie Informatiche - Camagni Paolo; Nikolassy Riccardo | Libro + Cd-Rom Hoepli 03/2010 - HOEPLI.it, su hoepli.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  6. ^ a b c Altervista, 12 anni (e due milioni di siti) dopo, su estory.corriere.it. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  7. ^ dati Nielsen Net Ratings IT, maggio 2005
  8. ^ Wired Italia - Numero 07-09 - Edizioni Condé Nast S.p.A., 2009
  9. ^ Dato aggiornato a Maggio 2010
  10. ^ dati Audiweb, aprile 2012
  11. ^ Daily Net 18/06/2012
  12. ^ dati Audiweb, gennaio 2015
  13. ^ Condé Nast, Banzai è in borsa e lunedì aprono le negoziazioni, su Wired Italia, 12 febbraio 2015. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  14. ^ G. Mosca - "Mondadori compra i siti di Banzai per 45 milioni" - Wired Attualità. 10 maggio 2016, su wired.it. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  15. ^ Calcolare e verificare i guadagni con Altervista, su graphoglrisorse.altervista.org. URL consultato il 16 febbraio 2022.

Voci correlate

Collegamenti esterni