Piero Di Siena: differenze tra le versioni

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Dopo la laurea in Storia e Filosofia, dal 1975 al 1983 fu ricercatore presso la cattedra di [[storia contemporanea]] all'[[Università di Bari]]. In politica ebbe il primo importante incarico quando nel 1978 divenne segretario provinciale del [[Partito Comunista Italiano]] di [[Potenza (Italia)|Potenza]]; nel 1981 assunse la carica di segretario regionale della [[Basilicata]].
Dopo la laurea in Storia e Filosofia, dal 1975 al 1983 fu ricercatore presso la cattedra di [[storia contemporanea]] all'[[Università di Bari]]. In politica ebbe il primo importante incarico quando nel 1978 divenne segretario provinciale del [[Partito Comunista Italiano]] di [[Potenza (Italia)|Potenza]]; nel 1981 assunse la carica di segretario regionale della [[Basilicata]].


A livello nazionale Di Siena divenne nel [[1988]] responsabile nazionale del partito per le politiche sociali e cordinatore del gruppo di lavoro fondato per organizzare l'ultima conferenza programmatica del PCI. Nello stesso anno fu redattore della rivista ''[[Rinascita (rivista)|Rinascita]]'' e dal 1991 dell'''[[L'Unità|Unità]]'' di cui diresse le pagine economiche dal [[1999]] al 2000. Inoltre, dal 1991 per due anni fu direttore con [[Antonio Bassolino]] della rivista quadrimestrale di cultura politica ''Asterischi''. Nel 1995 fondò il trimestrale ''Finesecolo'' con Adriana Buffardi. In quel periodo coordinò con Vittorio Rieser un'inchiesta sulla condizione degli operai dello stabilimento [[Fiat]] di [[Melfi]]. Collaborò con diversi quotidiani e periodici della sinistra come ''[[Il manifesto]]'', ''Critica Marxista'', ''Aprile'', ''Rassegna sindacale'' e ''Democrazia e Diritto''.
A livello nazionale Di Siena divenne nel [[1988]] responsabile nazionale del partito per le politiche sociali e coordinatore del gruppo di lavoro fondato per organizzare l'ultima conferenza programmatica del PCI. Nello stesso anno fu redattore della rivista ''[[Rinascita (rivista)|Rinascita]]'' e dal 1991 dell'''[[L'Unità|Unità]]'' di cui diresse le pagine economiche dal [[1999]] al 2000. Inoltre, dal 1991 per due anni fu direttore con [[Antonio Bassolino]] della rivista quadrimestrale di cultura politica ''Asterischi''. Nel 1995 fondò il trimestrale ''Finesecolo'' con Adriana Buffardi. In quel periodo coordinò con Vittorio Rieser un'inchiesta sulla condizione degli operai dello stabilimento [[Fiat]] di [[Melfi]]. Collaborò con diversi quotidiani e periodici della sinistra come ''[[Il manifesto]]'', ''Critica Marxista'', ''Aprile'', ''Rassegna sindacale'' e ''Democrazia e Diritto''.


Dopo lo scioglimento del Particto Comunista Italiano Di Siena aderì al [[Partito Democratico della Sinistra]] e poi ai [[Democratici di Sinistra]].
Dopo lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, Di Siena aderì al [[Partito Democratico della Sinistra]] e poi ai [[Democratici di Sinistra]].


Nel 2001 fu eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] nella [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV Legislatura]]. In Senato, oltre a membro della Commissione Lavoro, fu prima segretario e poi vicepresidente del gruppo dei Democratici di Sinistra. Nel [[2006]], dopo la rielezione, Di Siena aderì al gruppo dell'Ulivo e l'anno successivo, con lo scioglimento dei DS, al gruppo di [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]] fino al 2008. Ha fatto parte della Commissione Lavoro.
Nel 2001 fu eletto [[Senato della Repubblica|senatore]] nella [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV Legislatura]]. In Senato, oltre a membro della Commissione Lavoro, fu prima segretario e poi vicepresidente del gruppo dei Democratici di Sinistra. Nel [[2006]], dopo la rielezione, Di Siena aderì al gruppo dell'Ulivo e l'anno successivo, con lo scioglimento dei DS, al gruppo di [[Sinistra Democratica (Italia)|Sinistra Democratica]] fino al 2008. Ha fatto parte della Commissione Lavoro.

Versione delle 01:21, 6 mar 2021

Piero Di Siena

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
Democratici di Sinistra-L'Ulivo, L'Ulivo, Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo
CircoscrizioneBasilicata
Incarichi parlamentari
Membro della 11°Commissione Permanente (Lavoro, previdenza sociale) dal 22 giugno 2001 al 28 aprile 2008
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocratici di Sinistra poi Sinistra Democratica
Titolo di studioLaurea in Storia e Filosofia
ProfessioneGiornalista

Piero Di Siena (Rionero in Vulture, 29 giugno 1948) è un politico e giornalista italiano.

Biografia

Dopo la laurea in Storia e Filosofia, dal 1975 al 1983 fu ricercatore presso la cattedra di storia contemporanea all'Università di Bari. In politica ebbe il primo importante incarico quando nel 1978 divenne segretario provinciale del Partito Comunista Italiano di Potenza; nel 1981 assunse la carica di segretario regionale della Basilicata.

A livello nazionale Di Siena divenne nel 1988 responsabile nazionale del partito per le politiche sociali e coordinatore del gruppo di lavoro fondato per organizzare l'ultima conferenza programmatica del PCI. Nello stesso anno fu redattore della rivista Rinascita e dal 1991 dell'Unità di cui diresse le pagine economiche dal 1999 al 2000. Inoltre, dal 1991 per due anni fu direttore con Antonio Bassolino della rivista quadrimestrale di cultura politica Asterischi. Nel 1995 fondò il trimestrale Finesecolo con Adriana Buffardi. In quel periodo coordinò con Vittorio Rieser un'inchiesta sulla condizione degli operai dello stabilimento Fiat di Melfi. Collaborò con diversi quotidiani e periodici della sinistra come Il manifesto, Critica Marxista, Aprile, Rassegna sindacale e Democrazia e Diritto.

Dopo lo scioglimento del Partito Comunista Italiano, Di Siena aderì al Partito Democratico della Sinistra e poi ai Democratici di Sinistra.

Nel 2001 fu eletto senatore nella XIV Legislatura. In Senato, oltre a membro della Commissione Lavoro, fu prima segretario e poi vicepresidente del gruppo dei Democratici di Sinistra. Nel 2006, dopo la rielezione, Di Siena aderì al gruppo dell'Ulivo e l'anno successivo, con lo scioglimento dei DS, al gruppo di Sinistra Democratica fino al 2008. Ha fatto parte della Commissione Lavoro.

Nel 2004 ha continuato la sua attività editoriale e giornalistica fondato il trimestrale Decanter, rivista della sinistra lucana, diretta da Antonio Califano e Anna Maria Riviello. Nel 2007 prese il posto di Aldo Tortorella alla guida dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra dove rimase fino al 2012. Nel 2008, dopo la sconfitta elettorale di La Sinistra l'Arcobaleno, partecipò alla nascita del Movimento Politico per la Sinistra di cui divenne portavoce nazionale con Bianca Pomeranzi.

Collegamenti esterni

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