Coordinate: 46°09′54.85″N 12°23′32.54″E

Chiesa di San Giuseppe (Chies d'Alpago): differenze tra le versioni

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==Storia==
== Storia ==
La prima menzione di un minuscolo sacello a [[Chies d'Alpago|Chies]] dedicato a San Giuseppe è da ricercarsi nella relazione della visita pastorale del [[1577]]; questo fu sostituita da una chiesa vera e propria verso la fine del [[XVI secolo]]. Da un documento del [[1637]] s'apprende che detto edificio era molto semplice, ad un'unica navata, con pavimento e controsoffitto in legno, con un unico altare impreziosito da una pala con soggetto la ''Madonna tra i Santi Giuseppe, Felice e Margherita''. A causa dell'aumento della popolazione, nel [[1644]] la chiesa venne riedificata con maggiori dimensioni. Verso la metà del [[XVIII secolo]] si ripose lo stesso problema e nel [[1743]] si deliberò di rifarla completamente; i lavori terminarono nel [[1770]] e [[1771|l'anno successivo]] fu eretta in curazia. L'edificio venne gravemente danneggiato dal terremoto del [[1873]] e si rese necessario un complesso lavoro di ristrutturazione; fu dichiarato di nuovo agibile nel [[1877]]. Qualche anno dopo, più precisamente nel [[1882]], però, la chiesa si dimostrò poco solida a causa di un'imminente frana. L'attuale parrocchiale fu costruita nel [[1903]] e consacrata lo stesso anno; nel [[1949]] divenne parrocchiale.
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==Descrizione==
== Descrizione ==
La facciata presenta due lesene ai lati della stessa, un timpano con spioventi piuttosto pronunciati, una lapide sopra il portale con la scritta "''Ecclesiam, DOM in honorem Deiparae Sponsi dicatam, ruina dirutam, patrum pietas ex integro condidit anno MCMIII''" e due nicchie con altrettante statue in stile barocco, che potrebbero essere riconducibili allo scultore Alvise Tagliapietra, che operò tra [[Friuli]] e [[Veneto]] a cavallo dei secoli [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]].
La facciata presenta due lesene ai lati della stessa, un timpano con spioventi piuttosto pronunciati, una lapide sopra il portale con la scritta "''Ecclesiam, DOM in honorem Deiparae Sponsi dicatam, ruina dirutam, patrum pietas ex integro condidit anno MCMIII''" e due nicchie con altrettante statue in stile barocco, che potrebbero essere riconducibili allo scultore Alvise Tagliapietra, che operò tra [[Friuli]] e [[Veneto]] a cavallo dei secoli [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]].<ref name="Vizzutti"/>


L'opera d'arte più importante conservata all'interno della chiesa è l'altare laterale di destra, realizzato dal [[venezia]]no Antonio Paoletti nel [[1866]] per volere di Valentino Chiesura.
L'opera d'arte più importante conservata all'interno della chiesa è l'altare laterale di destra, realizzato dal [[venezia]]no Antonio Paoletti nel [[1866]] per volere di Valentino Chiesura.<ref>{{cita web|url=http://www.infodolomiti.it/dolomiti-da-vedere/chiese-e-santuari/alpago-e-ponte-nelle-alpi/tra-chies-puos-e-tambre/chiesa-di-san-giuseppe/7864-l1.html|titolo=Chiesa di San Giuseppe|accesso=1º settembre 2019}}</ref>


==Voci correlate==
== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Flavio Vizzutti|titolo=Tesori d'arte nelle chiese del Bellunese: Alpago e Ponte nelle Alpi|città=Belluno|anno=2013|ISBN=88-88744-36-3|cid=Vizzutti}}

== Voci correlate ==
* [[Diocesi di Belluno-Feltre]]
* [[Diocesi di Belluno-Feltre]]
* [[Chies d'Alpago]]
* [[Chies d'Alpago]]
* [[Parrocchie della diocesi di Belluno-Feltre]]
* [[Parrocchie della diocesi di Belluno-Feltre]]


== Collegamenti esterni ==
==Bibliografia==
*AA.VV. ''Tesori ed arte nelle chiese del Bellunese: Alpago e Ponte nelle Alpi'', Provincia di Belluno, 2013.

==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.infodolomiti.it/dolomiti-da-vedere/chiese-e-santuari/alpago-e-ponte-nelle-alpi/tra-chies-puos-e-tambre/chiesa-di-san-giuseppe/7864-l1.html|titolo=Chiesa di San Giuseppe|accesso=1º settembre 2019}}
*{{cita web|url=http://www.infodolomiti.it/dolomiti-da-vedere/chiese-e-santuari/alpago-e-ponte-nelle-alpi/tra-chies-puos-e-tambre/chiesa-di-san-giuseppe/7864-l1.html|titolo=Chiesa di San Giuseppe|accesso=1º settembre 2019}}



Versione delle 21:42, 14 set 2019

Chiesa di San Giuseppe
la chiesa e le case del paese
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Veneto
Località Chies d'Alpago
Coordinate46°09′54.85″N 12°23′32.54″E
ReligioneCristiana cattolica
TitolareSan Giuseppe
Diocesi Belluno-Feltre
Consacrazione1903

La chiesa di San Giuseppe è la parrocchiale di Chies d'Alpago, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre.

Storia

La prima menzione di un minuscolo sacello a Chies dedicato a San Giuseppe è da ricercarsi nella relazione della visita pastorale del 1577; questo fu sostituita da una chiesa vera e propria verso la fine del XVI secolo. Da un documento del 1637 s'apprende che detto edificio era molto semplice, ad un'unica navata, con pavimento e controsoffitto in legno, con un unico altare impreziosito da una pala con soggetto la Madonna tra i Santi Giuseppe, Felice e Margherita. A causa dell'aumento della popolazione, nel 1644 la chiesa venne riedificata con maggiori dimensioni. Verso la metà del XVIII secolo si ripose lo stesso problema e nel 1743 si deliberò di rifarla completamente; i lavori terminarono nel 1770 e l'anno successivo fu eretta in curazia. L'edificio venne gravemente danneggiato dal terremoto del 1873 e si rese necessario un complesso lavoro di ristrutturazione; fu dichiarato di nuovo agibile nel 1877. Qualche anno dopo, più precisamente nel 1882, però, la chiesa si dimostrò poco solida a causa di un'imminente frana. L'attuale parrocchiale fu costruita nel 1903 e consacrata lo stesso anno; nel 1949 divenne parrocchiale.[1]

Descrizione

La facciata presenta due lesene ai lati della stessa, un timpano con spioventi piuttosto pronunciati, una lapide sopra il portale con la scritta "Ecclesiam, DOM in honorem Deiparae Sponsi dicatam, ruina dirutam, patrum pietas ex integro condidit anno MCMIII" e due nicchie con altrettante statue in stile barocco, che potrebbero essere riconducibili allo scultore Alvise Tagliapietra, che operò tra Friuli e Veneto a cavallo dei secoli XVII e XVIII.[1]

L'opera d'arte più importante conservata all'interno della chiesa è l'altare laterale di destra, realizzato dal veneziano Antonio Paoletti nel 1866 per volere di Valentino Chiesura.[2]

Note

  1. ^ a b Vizzutti, pp. 126-127.
  2. ^ Chiesa di San Giuseppe, su infodolomiti.it. URL consultato il 1º settembre 2019.

Bibliografia

  • Flavio Vizzutti, Tesori d'arte nelle chiese del Bellunese: Alpago e Ponte nelle Alpi, Belluno, 2013, ISBN 88-88744-36-3.

Voci correlate

Collegamenti esterni