Slavo-Serbia

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Slavo-Serbia
Славеносрбија/Slavenosrbija
Слов'яносербія
Славяносербия
Slavoserbia
Slavo-Serbia
Informazioni generali
CapoluogoBachmut (Bahmut)
Dipendente daBandiera della Russia Russia
Evoluzione storica
Inizio1753
CausaIstituzione
Fine1764
CausaDissoluzione

La Slavo-Serbia o Slaveno-Serbia (in ucraino Слов'яносербія?, Slov"janoserbija; in russo Славяносербия?, Slavjanoserbija; in serbo Славеносрбија (Славосрбија)?, Slavenosrbija (Slavosrbija); in slavo-serbo: Славо-Сербія o Славено-Сербія), fu un territorio della Russia imperiale tra il 1753 e il 1764. Si trovava sulla riva destra del fiume Donec tra i fiumi Bachmutka (Бахмут) e Luhan (Лугань). Quest'area oggi costituisce i territori dell'attuale oblast' di Luhans'k e dell'oblast' di Donec'k dell'Ucraina. Il centro amministrativo della Slavo-Serbia era a Bachmut (Bahmut).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Con decreto del Senato del 29 maggio 1753, le terre libere di quest'area furono offerte per l'insediamento a serbi, rumeni, bulgari, greci ed altri popoli balcanici di denominazione cristiana ortodossa per garantire la protezione e lo sviluppo delle frontiere di questa parte delle steppe.[1]

La Slavo-Serbia era governata direttamente dal Senato direttivo russo e dal Collegio della Guerra. I coloni alla fine formarono il reggimento degli ussari di Bachmut nel 1764. Sempre nel 1764, la Slavo-Serbia fu trasformata nell'uezd di Donec del Governatorato di Ekaterinoslav (oggi nell'oblast' di Dnipropetrovs'k, in Ucraina). I comandanti della Slavo-Serbia erano i colonnelli Rajko Depreradović e Jovan Šević . Questi colonnelli serbi guidarono i loro soldati in varie campagne militari russe; in tempo di pace insieme ai cosacchi mantenevano le terre di confine libere dalle incursioni di altri stati.

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

La provincia aveva una popolazione etnicamente diversificata che includeva serbi, rumeni e altri. Nel 1755 la popolazione dello Slavo-Serbia contava 1.513 abitanti (di entrambi i sessi). Nel 1756, nel reggimento di Jovan Šević, c'erano il 38% di serbi, il 23% di rumeni e il 22% di altre etnie.[2] Nel 1763 la popolazione della Slavo-Serbia contava 3.992 abitanti maschi, di cui solo 378 serbi.

Luoghi della Slavo-Serbia[modifica | modifica wikitesto]

Nome serbo (metà del XVIII secolo)(1) Nome ucraino (metà del XVIII secolo)(2) Nome ucraino (russo) successivo o attuale(2)
Bachmut (Bahmut) Bachmut — Бахмут Bachmut — Бахмут
Serebrjanka Serebrjanka — Серебрянка Serebrjanka — Серебрянка (Серебрянка)
Privoljno Pryvol'ne — Привольне Pryvillja — Привілля (Приволье)
Verchnja Verchnje — Верхнє -
Nižnje Nyžnje — Нижнє Nyžnje — Нижнє (Нижнее)
Lugansko Luhans'ke — Луганське Luhans'ke — Луганське (Луганское)
Trojicka Troïc'ke — Троїцьке Troïc'ke — Троїцьке (Троицкое)
Kalinovo Kalynovs'ke — Калиновське Kalynove — Калинове (Калиново)
Crimsko Kryms'ke — Кримське Kryms'ke — Кримське (Крымское)
Podgorno Pidgorne — Підгорне Slov"janoserbs'k — Слов'яносербськ (Славяносербск)
Oroše Choroše — Хороше Choroše — Хороше
Cerkasco Čerkas'ke — Черкаське Čerkas'kyj Brid — Черкаський Брід (Черкасский Брод) /

Zymohir"ja — Зимогір'я (Зимогорье)

Žovta Žovte — Жовте Žovte — Жовте
Vaso Krasni Krasnyj Jar — Красний Яр Krasnyj Jar — Красний Яр (Красный Яр)
Kamjani Brod Kam"janyj Brid — Кам'яний Брід Kam"janyj Brid — Кам'яний Брід (Каменный Брод)
Vergunci Verhunka — Вергунка Verhunka — Вергунка
Note: (1) Nomi serbi dati nell'alfabeto latino serbo. (2) I nomi ucraini sono dati nelle traslitterazioni latine e nelle forme cirilliche native.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ivan Katchanovski, Zenon E. Kohut e Bohdan Y. Nebesio, Historical Dictionary of Ukraine, Scarecrow Press, 11 luglio 2013, pp. 392-393, 584, ISBN 978-0-8108-7847-1.
  2. ^ Posunjko, 2002, p. 36.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pavel Rudjakov, Seoba Srba u Rusiju u 18. Veku, Belgrado, 1995.
  • Olga M. Posunjko, Istorija Nove Srbije i Slavenosrbije, Novi Sad, 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]