Sketches for My Sweetheart the Drunk

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Sketches for My Sweetheart the Drunk
album in studio
ArtistaJeff Buckley
Pubblicazione26 maggio 1998
Durata97:20
Dischi2
Tracce21
GenereRock
EtichettaColumbia Records
ProduttoreNicholas Hill
Tom Verlaine
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[2]
(vendite: 140 000+)
Jeff Buckley - cronologia
Album precedente
(1996)
Album successivo
(2000)

Sketches for My Sweetheart the Drunk è il secondo album di Jeff Buckley, pubblicato postumo nel 1998.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Rimasto incompiuto a causa della sua morte, avvenuta in modo prematuro nel 1997. L'opera prevedeva due album, pubblicati poi postumi impiegando i demo che l'artista aveva inciso prima di morire. Il nome che Buckley aveva scelto per l'album era My Sweetheart the Drunk ma, in sede di pubblicazione, fu aggiunto Sketches for ("abbozzi per") proprio per sottolineare la natura incompiuta dell'opera.

L'album fu prodotto da Nicholas Hill e Tom Verlaine (ex Television) che dichiarò di considerarlo un album eccellente. La cura e la distribuzione dell'album sono state portate avanti dalla Columbia Records e da Mary Guibert, madre dell'artista, che dalla sua morte ha gestito la sua eredità artistica.

Il tema predominante dell'album è l'amore. Le tracce dei due album sono infatti quasi tutte incentrate su questo tema, così caro a Buckley e da lui trattato in maniera sempre anticonvenzionale.[senza fonte]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Disco 1

Testi e musiche di Jeff Buckley, eccetto dove indicato.

  1. The Sky is a Landfill – 5:09 (Jeff Buckley, Michael Tighe)
  2. Everybody Here Wants You – 4:46
  3. Opened Once – 3:29
  4. Nightmares by the Sea – 3:53
  5. Yard of Blonde Girls – 4:07 (Audrey Clark, Lori Kramer, Inger Lorre)
  6. Witches' Rave – 4:40
  7. New Year's Prayer – 4:40
  8. Morning Theft – 3:39
  9. Vancouver – 3:12 (Jeff Buckley, Mick Grondahl, Michael Tighe)
  10. You and I – 5:39

Durata totale: 43:14

Disco 2
  1. Nightmares by the Sea [Original Mix] – 3:49
  2. New Year's Prayer [Original Mix] – 4:10
  3. Haven't You Heard – 4:07
  4. I Know We Could Be So Happy, Baby (If We Wanted to Be) – 4:27
  5. Murder Suicide Meteor Slave – 5:55
  6. Back in N.Y.C. – 7:37 (Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford)
  7. Gunshot Glitter – 5:34
  8. Demon John – 5:13 (Jeff Buckley, Michael Tighe)
  9. Your Flesh Is So Nice – 3:37
  10. Jewel Box – 3:37
  11. Satisfied Mind – 6:00 (Red Hayes, Jack Rhodes)

Durata totale: 54:06

Traccia bonus nella versione giapponese
  1. Thousand Fold – 3:25

L'edizione americana del disco 2, non include la traccia 7 (Gunshot Glitter).

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Classifica Posizione
Stati Uniti[3] 64
Australia[4] 1
Belgio[5] 13
Francia[6] 6
Paesi Bassi[7] 62
Nuova Zelanda[8] 7
Norvegia[9] 10
Svezia[10] 29
Regno Unito[11] 7

Singolo[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Classifica Posizione
1998 Everybody Here Wants You ARIA Charts[12] 35
1998 Everybody Here Wants You Official Singles Chart[11] 43

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 20 marzo 2016. Digitare "Jeff Buckley" in "Keywords", dunque premere "Search".
  2. ^ (EN) Accreditations - 2016 Albums, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 20 marzo 2016.
  3. ^ US: Albums, su allmusic.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  4. ^ Australia: Albums, su australian-charts.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  5. ^ Belgium: Albums, su ultratop.be, www.ultratop.be. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  6. ^ France: Albums, su lescharts.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  7. ^ Netherlands: Albums, su dutchcharts.nl. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  8. ^ New Zealand: Albums, su charts.org.nz. URL consultato il 28 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  9. ^ Norway: Albums, su norwegiancharts.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  10. ^ Sweden: Albums, su swedishcharts.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  11. ^ a b UK Chartlog, su zobbel.de. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  12. ^ Australia: Singles, su australian-charts.com. URL consultato il 28 dicembre 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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