Sindrome di Lemierre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Sindrome di Lemierre
Specialitàinfettivologia e veterinaria
EziologiaFusobacterium necrophorum
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD057831
Eponimi
André Lemierre

La sindrome di Lemierre è una tromboflebite settica della giugulare che insorge come complicanza di un ascesso peritonsillare. È una patologia ad insorgenza sporadica di alta mortalità se non trattata in tempi brevissimi.

Epidemiologia e storia[modifica | modifica wikitesto]

Questa malattia colpisce di solito giovani adulti. La setticemia conseguente ad un'infezione della faringe fu originariamente descritta da Scottmuller nel 1918. Fu però André Lemierre, nel 1936, a pubblicare una serie di 20 casi di infezione alla gola seguiti da setticemia anaerobica, dei quali 18 con conseguente decesso.

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]

Inizia con febbre, vomito, diarrea e forti dolori cervicali e odinofagia.

Esami di laboratorio e strumentali[modifica | modifica wikitesto]

La diagnosi può essere confermata da una trombosi settica della vena giugulare interna e dalla batteremia (presenza di batteri nel sangue in alte concentrazioni); per una corretta diagnosi viene consigliata la TAC o la risonanza magnetica soprattutto dell'area cervicale, visto che una trombosi appena formata spesso non è visibile con l'ecografia.

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

L'infezione si diffonde a tutti gli organi vitali ed è quindi mortale se non trattata in tempo con antibiotici ad ampio spettro.

Prognosi[modifica | modifica wikitesto]

La mortalità è molto alta, se la sindrome non viene riconosciuta in tempi brevi e trattata con antibiotici ad ampio spettro assieme a cure intensive. Una diagnosi tempestiva della sindrome di Lemierre è importante e permette di ridurre sia la morbosità che la mortalità connesse ad essa. In caso di diagnosi non tempestiva, aumenta la temperatura corporea e si verifica una trombosi della vena giugulare, spesso sepsi ed emorragie interne. Meningite, encefalite, problemi con fegato e reni, ma soprattutto una polmonite sono spesso complicanze della malattia.

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina