Sigismondo Calchi

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Sigismondo Calchi, indicato anche come Calco (Milano, 1626Milano, agosto 1711), è stato un nobile, politico e giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Milano nel 1626, Sigismondo era figlio di Pietro Antonio Calchi, notaio, e di sua moglie, Margherita Scaccabarozzi. Intraprese gli studi giuridici sulle orme del padre e nel 1666 venne ammesso come membro del collegio dei giureconsulti di Milano. Successivamente fu pretore della città di Cremona.

Divenne quindi giudice delle vettovaglie, poi giudice delle strade e, nel 1672, prefetto della città di Milano. Durante il suo periodo di reggenza di quest'ultima carica, curò il restauro del Coperto dei Figini, venendo successivamente nominato senatore che mantenne sino a tarda età quando chiese ufficialmente di essere esonerato dalle attività del senato a causa proprio della sua vecchiaia. Nel 1682 e per tutto il 1683, ricoprì la carica di vicario di provvisione a Milano. Sposò la nobile milanese Francesca de' Custodi.

Morì a Milano nell'agosto del 1711.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

La vicenda personale del Calchi è legata in particolare alla sua opera come scrittore in ambito giuridico, imponendosi come il massimo esperto della sua epoca in diritto di successione (probabilmente influenzato da questo dal mestiere di notaio del padre), per la quale compose il suo De suspicione falsitatis ex conjiecturis proveniente, quae sufficit ad infirmanda testamenta, come pure altre opere della stregua di Responsum, sive tractatus in eadem materia, De feudis eorumque natura, Allegationes de pactis futurae successionis, Tractatus de pactis futurae successionis (1699), Controversiarum forensium partes sex (1668).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Gualdo, Relatione della città e Stato di Milano sotto il governo spagnolo l'anno 1666, Milano 1666
  • G. Sitoni di Scozia, Theatrum equestris nobilitatis secundae Romae seu Chronicon insignis collegiiiurisperitorum, Milano 1706, p. 224
  • F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Milano 1745, vol. I, col. 259
Predecessore Vicario di Provvisione di Milano Successore
Carlo Visconti 1682-1683 Carlo Maria Carpani

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