Siciliani

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Siciliani
Fotografia ritraente una tipica famiglia siciliana del 1800
 
Sottogruppisiculoamericani
Luogo d'origineBandiera della Sicilia Sicilia
Popolazione6 208 834 (2020)
Linguasiciliano, italiano
Religionecattolicesimo di rito latino
Gruppi correlatiitaliani, maltesi
Distribuzione
Bandiera dell'Italia Italia4 968 410 (2020)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti1 040 878
Bandiera della Germania Germania199 546 (2008)
Bandiera del Canada Canada36 000 (2006)
Bandiera del Brasile Brasile-
Bandiera dell'Argentina Argentina-
Bandiera dell'Uruguay Uruguay-

I siciliani (in siciliano i siciliani) sono il principale gruppo etnico dell'isola di Sicilia, la più grande e popolosa del mar Mediterraneo[1].

Il popolo siciliano è indigeno dell'isola di Sicilia, che fu popolata per la prima volta a partire dal Paleolitico e dal Neolitico. Secondo il celebre storico italiano Carlo Denina, l'origine dei primi abitanti della Sicilia non è meno oscura di quella dei primi Italiani; tuttavia, non c'è dubbio che gran parte di questi primi individui si recarono in Sicilia dall'Italia meridionale, altri dalle isole della Grecia e dalle coste dell'Iberia e dell'Europa occidentale.

Gli abitanti originari della Sicilia, assorbiti nella popolazione attuale, erano tribù conosciute dai Greci antichi come Elimi, Sicani e Siculi. I Siculi, parlanti una lingua indoeuropea, migrarono dalla terraferma italiana nel secondo millennio a.C. Gli Elimi, probabilmente indoeuropei, potrebbero essere giunti da Anatolia centrale o meridionale, Calabria o isole egee. I Sicani, considerati i più antichi abitanti, migrarono dall'attuale bacino del fiume Xúquer in Spagna. La cultura del vaso si diffuse dalla Sardegna alla Sicilia, influenzando principalmente il nord-ovest e il sud-ovest dell'isola. Tutte e tre le tribù vivevano sia uno stile di vita sedentario pastorale e di frutteto, sia uno stile di vita semi-nomade di pesca, transumanza e agricoltura mista. Prima della rivoluzione neolitica, i siciliani paleolitici avrebbero vissuto uno stile di vita da cacciatori-raccoglitori, proprio come la maggior parte delle culture umane prima del Neolitico. Il fiume Salsu costituiva il confine territoriale tra Siculi e Sicani. Indossavano abiti di base fatti di lana, fibre vegetali, papiro, sparto, pelli di animali, foglie di palma, cuoio e pelliccia e creavano strumenti di uso quotidiano, nonché armi, utilizzando la forgiatura dei metalli, la lavorazione del legno e la ceramica. Di solito vivevano in un nucleo familiare, con anche alcuni membri della famiglia allargata, di solito all'interno di una capanna in pietra a secco, una lunga casa neolitica o una semplice capanna fatta di fango, pietre, legno, foglie di palma o erba. I loro principali mezzi di trasporto erano il cavallo, gli asini e i carri. Negli scavi archeologici, soprattutto nelle tombe dei cimiteri, sono state scoperte prove di gatti selvatici da compagnia, cani cirneco e giocattoli per bambini.

Conferme genetiche

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Studi autosomici

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Diversi studi che coinvolgono l'analisi dell'intero genoma degli italiani continentali e dei siciliani hanno scoperto che i campioni provenienti dal Nord Italia, dall'Italia meridionale e dalla Sicilia appartengono ai propri cluster separati unici/distinti, mentre un divario genetico è riempito da un cluster intermedio dell'Italia centrale, creando un cline continuo di variazione che rispecchia la geografia. Geneticamente, i siciliani sono i più vicini agli altri italiani del sud, e soprattutto ai calabresi. Altri studi hanno inoltre dimostrato che la popolazione della Sicilia è geneticamente molto simile a quella di Malta e ai gruppi di lingua greca delle Isole Ionie, delle Isole Egee, di Creta e del Peloponneso mentre il resto della Grecia continentale appare leggermente differenziato, raggruppandosi con le altre popolazioni dei Balcani meridionali come gli albanesi dell’Albania, del Kosovo e il popolo Arbëreshë.

Studi sul MtDna e sul DNA Y

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Secondo uno studio, in Sicilia gli aplogruppi Y-DNA sono stati trovati con le seguenti frequenze: R1 (36,76%), J (29,65%), E1b1b (18,21%), I (7,62%), G (5,93%), T ( 5,51%), Q (2,54%). Gli aplogruppi R1 e I sono tipici nelle popolazioni dell'Europa occidentale e nordeuropea mentre J, T, G, Q ed E1b1b (e le loro varie sottocladi) consistono in lignaggi con distribuzione differenziale in Europa e nel Mediterraneo. I cinque principali aplogruppi MtDNA presenti in Sicilia sono gli aplogruppi H, K, X, W e U, che sono anche i cinque aplogruppi MtDNA più comunemente riscontrati in Europa e nel Caucaso.

Il Regno Normanno di Sicilia venne creato nel 1130, con Palermo come capitale, 70 anni dopo la prima invasione normanna e 40 dopo la conquista dell'ultima città, Noto nel 1091, e durerà fino al 1198. Oggi si trova nel nord-est la Sicilia occidentale, intorno a Trapani, Palermo e Agrigento, dove il DNA Y normanno è il più comune, con dall'8% al 20% dei lignaggi appartenenti all'aplogruppo I1. Il patrimonio genetico paterno greco antico e medievale è stimato al 37% in Sicilia, e quello arabo-berbero è compreso tra lo 0% e il 2,5%. È un malinteso comune che i siciliani siano principalmente di origine moresca o comunque africana, ma ciò è stato completamente smentito dall'analisi genetica dei genomi siciliani. Il mito falsificato secondo cui il DNA siciliano fosse di origine moresca è stato fabbricato da nativisti xenofobi anti-italiani provenienti principalmente da nazioni anglofoni. Nel complesso, i contributi paterni stimati dell'Europa centrale dei Balcani e dell'Europa nordoccidentale nel Sud Italia e in Sicilia sono rispettivamente di circa il 63% e il 26%.

Lo stesso argomento in dettaglio: Architettura arabo-normanna e Barocco siciliano.

Il dammuso (dammusu) è una tipica casa che si trovano in gran parte delle isole siciliane.

Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina siciliana e Vini della Sicilia.

Galleria d'immagini

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  1. ^ siciliano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 19 marzo 2023.
    «b. s. m. (f. -a) Abitante, nativo, originario della Sicilia.»

Voci correlate

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Altri progetti

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