Viticoltura in Sicilia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Vini della Sicilia)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Viticoltura in Italia.
Viticoltura in Sicilia
Superficie vitata99 205 ettari (2024)[1]
Imbottigliamenti1 621 000 ettolitri (2024)[1]
Produzione3 513 000 ettolitri (2024)[1]
Vini DOCG1
Vini DOC23
Vini IGT7

La viticoltura in Sicilia è l'insieme delle attività di coltivazione di uva e produzione di vino svolte nella regione.

Diversi tipi di vini Corvo

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La scoperta di residui organici individuati in alcune giare dell'età del rame nei siti preistorici di monte Kronio (Sciacca) e Sant'Ippolito (Caltagirone) ha indotto a ritenere la produzione di vino in Sicilia, tra le più antiche attestate al mondo, risalente ad almeno 6 000 anni fa[2][3][4].

Nella Sicilia orientale la vitivinicoltura si diffuse sin dall'epoca della colonizzazione greca (VII-VI sec. a.C.) con il tradizionale sistema detto ad "alberello".

La nascita del marsala come vino liquoroso è incentrata sulla figura del commerciante inglese John Woodhouse che nel 1773 approdò con la nave su cui viaggiava nel porto di Marsala e lì utilizzò il metodo soleras al vino di quella zona. Il Marsala è stato il primo vino DOC della storia vinicola italiana[5].

Alla fine degli anni '50 la Regione Siciliana diede vita alle cantine sociali, che raccolsero i piccoli produttori vitivinicoli in cooperative, delle quali oggi restano la cantina Settesoli di Menfi e la Cantina sociale di Trapani. Dopo che per decenni il vino siciliano è stato utilizzato come vino da taglio per i vini francesi e piemontesi, per la forte gradazione alcolica, a partire dagli anni '70 l'affinarsi delle tecniche di vinificazione ha portato all'istituzione di numerosi vini a denominazione d'origine controllata. La sola provincia di Trapani produce il 10 % del vino italiano anche se solo il 20% del vino viene etichettato.

Oggi la produzione in Sicilia ammonta a milioni di ettolitri grazie a circa 110.000 ettari di vigneti[6].

Nel 2011 è stata riconosciuta la DOC per il vino siciliano prodotto nell'intero territorio amministrativo della regione.

Zone di produzione[7][modifica | modifica wikitesto]

Mappa dei territori dei vini siciliani

Sicilia occidentale[modifica | modifica wikitesto]

Sicilia orientale[modifica | modifica wikitesto]

Vitigni[modifica | modifica wikitesto]

Autoctoni[modifica | modifica wikitesto]

Vitigno Bacca Descrizione Immagine
Nero d'Avola Nera Originario della Sicilia sudorientale (Avola si trova in provincia di Siracusa), che è oggi il vitigno a bacca rossa più diffuso e più conosciuto della Sicilia.
Alicante Bouschet
Nerello mascalese Originario dell'Etna, la zona di produzione vitivinicola siciliana oggi più in voga. Spesso paragonato come caratteristiche organolettiche al nebbiolo ed al pinot nero di Borgogna.
Nerello cappuccio Completa il nerello mascalese sull'Etna.
Frappato Originario della sicilia sudorientale (Vittoria), vitigno molto fresco e poco tannico, meglio se servito sui 12 C circa.
Mondeuse
Nocera Originario della Sicilia nordorientale, complementare al nero d'Avola nella DOC mamertino.
Corinto nero Diffuso nell'isola di Lipari.
Perricone La cui diffusione è cresciuta negli ultimi anni, in Sicilia occidentale, e utilizzato per il marsala.
Catarratto Bianca Il vitigno a bacca bianca più diffuso in Sicilia e tra i più diffusi in Italia.
Grillo Vitigno dal grande potenziale nato da un incrocio tra zibibbo e catarratto.
Grecanico dorato
Carricante Vitigno chiave della viticoltura etnea.
Inzolia Che insieme al Grillo ed il Catarratto costituisce il blend per il Marsala
Zibibbo o Moscato d'Alessandria (introdotto per opera dei Fenici a Pantelleria), vitigno utilizzato nella produzione del passito di Pantelleria.
Malvasia Anch'essa utilizzata prevalentemente per vinificare vini dolci (in particolare la malvasia delle Lipari).
Malvasia di Lipari
Moscato Bianco Utilizzato nella produzione dei vini dolci e passiti della Sicilia sudorientale.
Minnella bianca
Damaschino

Alloctoni[modifica | modifica wikitesto]

Tra i vitigni alloctoni, risultano particolarmente adatti al territorio siciliano il syrah e lo chardonnay.

Vini[modifica | modifica wikitesto]

DOCG[modifica | modifica wikitesto]

DOC[modifica | modifica wikitesto]

IGT[modifica | modifica wikitesto]

Aziende[modifica | modifica wikitesto]

Numerose sono le case vinicole che si sono poste ai vertici del mercato vinicolo nazionale tra le quali[senza fonte]:

  • Florio
  • Vini Corvo
  • Pellegrino
  • Planeta
  • Musita
  • Romano
  • Settesoli
  • Firriato
  • Tasca d'Almerita
  • Cusumano
  • Tenuta Valle delle Ferle
  • Fazio wines
  • Donnafugata

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nel cuore del vino, supplemento di La Repubblica, 15 aprile 2024, p. 27.
  2. ^ Tanasi et al. 2017.
  3. ^ Mariella Bussolati, Trovato il vino più antico del mondo. È siciliano e ha 6mila anni, in Business Insider Italia, 25 agosto 2017. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  4. ^ (EN) Lorenzo Tondo, Traces of 6,000-year-old wine discovered in Sicilian cave, in The Guardian, 30 agosto 2017. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  5. ^ http://www.consorziovinomarsala.it/
  6. ^ http://books.google.it/books?id=xrcps2dke5sC&pg=PA177&dq=vini+sicilia&hl=it&sa=X&ei=MjxQUfG0MIatPPzIgMAD&ved=0CE0Q6AEwBA#v=onepage&q=vini%20sicilia&f=false
  7. ^ Carta dei territori, su vitevino.it. URL consultato il 17 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]