Serapias strictiflora
Serapias strictiflora | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. strictiflora |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Serapias |
Specie | S. strictiflora |
Nomenclatura binomiale | |
Serapias strictiflora Weilwitsch ex Da Veiga, 1886 | |
Sinonimi | |
Serapias gregaria |
Serapias strictiflora Weilwitsch ex Da Veiga, 1886 è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, diffusa nel bacino occidentale del Mediterraneo.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 10–40 cm, di colore verde alla base, rosso-bruno all'apice.
I fiori sono raggruppati, in numero di 2-6, in infiorescenze lasse e presentano sepali ovato-lanceolati e petali allungati a forma di goccia, riuniti a formare un casco che circonda il ginostemio. Il labello presenta un ipochilo con callosità basale unica, violiniforme, ed un epichilo lungo e stretto (12-19 x 3–6 mm), a cui deve il suo epiteto specifico (dal latino strictiflora= "dal fiore stretto"). L'ovario è verde con pollinii gialli.
Fiorisce in aprile.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]S. strictiflora è in grado di riprodursi sia per via sessuata, grazie alla impollinazione operata dagli insetti impollinatori cui offre rifugio all'interno del proprio casco tepalico, sia per moltiplicazione vegetativa, con formazione di nuovi individui a partire da una suddivisione dei rizotuberi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie ha un areale mediterraneo-occidentale: descritta per la prima volta in Estremadura (Portogallo)[2], è stata successivamente rinvenuta nel sud-ovest della Spagna, in Francia meridionale, in Corsica e nel Nord Africa[3].
In Italia la specie è stata recentemente scoperta a Capraia (Arcipelago toscano), che rappresenta il limite orientale del suo areale[4].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Appartiene al gruppo Serapias lingua, raggruppamento caratterizzato da una callosità basale del labello unica, violiniforme.
Il numero cromosomico di Serapias strictiflora è 2n = 72.
Sottospecie
[modifica | modifica wikitesto]- Serapias strictiflora subsp. gregaria (Godfery) Kreutz
Varietà
[modifica | modifica wikitesto]- Serapias strictiflora var. distenta Presser
- Serapias strictiflora var. elsae (P.Delforge) C.Venhuis & P.Venhuis
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Serapias strictiflora, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ Da Veiga S., Orchideas de Portugal, Lisbona, Thypographia da Academia Real das Sciencia, 1886.
- ^ GIROS, p. 144.
- ^ Frangini G., Romolini R., Sodi F., Parri F., Cortesi G. e Giorgi T, Serapias strictiflora Welwitsch ex Veiga prima segnalazione per l'Italia (PDF), in GIROS Notizie 2008 39: 22-24.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Serapias strictiflora
- Wikispecies contiene informazioni su Serapias strictiflora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- IPNI Database, su ipni.org.
- Serapias strictiflora GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee.