Séraphîta

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Séraphîta
Illustrazione di Édouard Toudouze (1897)
AutoreHonoré de Balzac
1ª ed. originale1834
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
AmbientazioneNorvegia
ProtagonistiSéraphîta-Séraphitüs
Altri personaggiWilfrid, Minna

Séraphîta, scritto anche Seraphita, è un romanzo scritto da Honoré de Balzac nel 1835.

Tratta della vita di un essere androgino conosciuto come Seraphita ed amato come tale da Wilfrid mentre è allo stesso tempo amato da Minna che lo conosce come Séraphitüs. La sua doppia vita come uomo e come donna si svolge in Norvegia nelle vicinanze del fiordo Stromfjord e l'amore è descritto nel suo presentarsi impalpabile agli uomini, in continua dissolvenza.

"Ho il dono della Specialità. La Specialità costituisce una specie di vista interiore che penetra tutto [...] io sono una sorta di specchio morale in cui la natura si riflette con le sue cause e i suoi effetti. Penetrando così nella coscienza, io indovino il futuro e il passato."[1]

Influenze[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Séraphîta, Zandonai, Rovereto 2008, pp. 75-76.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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