Second Avenue (Manhattan)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(EN) Second Avenue
Seconda Strada
Second Avenue in New York City - maggio 2007
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
CittàNew York
CircoscrizioneManhattan
Codice postale10003
10010
10016
10017
10021
10022
10028
10029
10065
10075
10128
Informazioni generali
Tipostrada carrabile
Lunghezza10,30[1]
Pavimentazioneasfalto
Collegamenti
InizioHouston / Chrystie Street in Lower East Side
FineHarlem River Drive / 128th Street in East Harlem
Mappa
Map
Coordinate: 40°45′34.6″N 73°57′54.32″W / 40.759611°N 73.965089°W40.759611; -73.965089

La Second Avenue si trova nell'East Side del distretto di Manhattan di New York, che si estende da Houston Street all'estremità sud fino ad Harlem River Drive alla 128th Strada all'estremità nord. È una strada a senso unico, il traffico veicolare sulla Second Avenue corre solo in direzione sud (centro), ad eccezione di un segmento di un isolato del viale ad Harlem. A sud di Houston Street, la carreggiata continua come Chrystie Street a sud fino a Canal Street.

Una pista ciclabile corre nella corsia più a sinistra della Second Avenue dalla 125ª a Houston Streets. La sezione dalla 55ª alla 34ª strada colma una lacuna nella Manhattan Waterfront Greenway.

La Second Avenue attraversa numerosi quartieri di Manhattan tra cui (da sud a nord) il Lower East Side, l'East Village, Stuyvesant Square, Kips Bay, Tudor City, Turtle Bay, East Midtown, Lenox Hill, Yorkville e Spanish Harlem.[2][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Second Avenue rivolta verso nord dalla 42nd Strada nel 1861
Percorso della Second Avenue

Il centro della Second Avenue nel Lower East Side fu la sede di molte produzioni di teatro yiddish durante la prima parte del XX secolo e la Second Avenue divenne nota come Yiddish Theater District, "Yiddish Broadway" o "Jewish Rialto ". Sebbene i teatri siano spariti, rimangono molte tracce della cultura immigrata ebraica, come le gastronomie kosher e le panetterie e la famosa Second Avenue Deli (che ha chiuso nel 2006, per poi riaprire sulla East 33rd Street e sulla Third Avenue).

La linea ferroviaria della Second Avenue Elevated correva sopra la Second Avenue per l'intera lunghezza del viale a nord della 23rd Street e rimase in piedi dal 1880 fino alla fine del servizio il 13 giugno 1942. A sud della Second Avenue, correva sulla First Avenue e poi sulla Allen e la Division Street.[4] I treni sopraelevati erano rumorosi e spesso sporchi (nel XIX secolo erano trainati da locomotive a vapore che vomitavano fuliggine). Questo abbassava il valore della terra lungo la Second Avenue durante la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. In parte a causa della presenza dell'El, la maggior parte degli edifici costruiti durante quest'epoca erano case popolari della classe operaia. La linea fu finalmente abbattuta nel 1942 perché deteriorata e obsoleta e il costo della seconda guerra mondiale rese impossibile la manutenzione.[5] La Second Avenue mantiene oggi il suo carattere architettonico modesto, nonostante attraversi una serie di aree ad alto reddito.

La Second Avenue trasportava traffico a senso unico dal 4 giugno 1951, prima del quale trasportava il traffico sia in direzione nord che in direzione sud.[6]

Esplosione di gas del 2015[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 marzo 2015 un'esplosione di gas e il conseguente incendio nell'East Village distrussero tre edifici al 119, 121 e 123 della Second Avenue, tra East 7th Street e St. Mark's Place. Almeno ventidue persone rimasero ferite, quattro in modo grave e due persone furono inizialmente elencate come disperse.[7] Successivamente due uomini furono trovati morti tra i detriti dell'esplosione e furono confermati quelli elencati come dispersi.[8][9] In precedenza era stato installato un rubinetto illegale nel tubo del gas che alimentava la 121 Second Avenue.[10] Nei giorni precedenti l'esplosione, nell'edificio erano in corso i lavori per l'installazione di una nuova linea del gas da 4 pollici a servizio degli appartamenti nel 121 e alcuni degli inquilini avevano sentito odore di gas un'ora prima dell'esplosione.[10]

Altri undici edifici sono stati evacuati a seguito dell'esplosione e ConEd[11] chiuse il gas nell'area. Alcuni giorni dopo, ad alcuni residenti fu permesso di tornare in alcuni degli edifici abbandonati.[10]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Servizio bus[modifica | modifica wikitesto]

Il locale M15 operato da NYCT Bus serve l'intera Second Avenue. Il servizio M15 Select Bus, l'equivalente del servizio Select Bus del bus M15 locale, fornisce un servizio di trasporto rapido di autobus lungo Second Avenue in direzione sud. Inoltre, il servizio di autobus M34A Select corre lungo la Second Avenue tra la East 34th Street e la East 23rd Street in rotta verso Waterside Plaza.[12]

Metropolitana[modifica | modifica wikitesto]

I treni della linea Q servono la Second Avenue dalla 96th Street alla 72nd Street prima di svoltare sulla 63rd Street con una fermata a Lexington Avenue, che ha un'uscita sulla Third Avenue. Una linea della metropolitana sotto la Second Avenue è stata pianificata dal 1919,[13] con disposizioni per costruirla già nel 1929.[14]

Due brevi tratti della linea sono stati completati nel corso degli anni, servendo altri servizi della metropolitana (la stazione di Grand Street è servita dai treni delle linee B e D) ed altri semplicemente rimasti liberi nel sottosuolo (come il livello superiore inutilizzato della stazione di Second Avenue servita dai treni locali ed espressi della linea F). Alcune parti sono state affittate di volta in volta da New York Telephone per ospitare apparecchiature che servono le principali linee di comunicazione nord-sud della società che passano sotto l'Avenue.[15] Segmenti isolati della linea degli anni '70, costruiti senza alcuna infrastruttura, esistono tra Pell e Canal Street e tra le strade 99a e la 105a e la 110a-120a. La costruzione del Tratto 1, che alla fine si estenderà dalla 125th Strada al Financial District tramite la futura linea T, è iniziata il 12 aprile 2007. Il tratto 1 collega la linea BMT 63rd Street con la nuova linea nord alle stazioni della 72nd, 86th e 96th Strade, che sono servite dai treni della linea Q. Il Tratto 1 è stato aperto il 1º gennaio 2017.[16] Il tratto 2, che estenderebbe la linea fino a East Harlem sulla 125th Street e Lexington Avenue, dovrebbe essere completata tra il 2027 e il 2029.[17] Quando l'intera linea della metropolitana della Second Avenue sarà completata, si prevede che servirà circa 560.000 passeggeri giornalieri.[18]

Corsia per le bici[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono piste ciclabili lungo il viale a sud della 125th Street.[19][20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mappa della Second Avenue, su goo.gl. URL consultato il 1º settembre 2015.
  2. ^ 197-197-A plan for the Eastern Section of Community District 6 Borough of Manhattan New York City (PDF), su nyc.gov.
    «L'area di studio comprende molti elementi urbani distintivi in un'area densamente sviluppata: il lungomare dell'East River, zone residenziali ben note come Tudor City, Turtle Bay, Beekman Place e Sutton Place con edifici e caratteristiche storiche, Stuyvesant Square, le Nazioni Unite , e altri quartieri residenziali più vecchi mescolati con torri di appartamenti più recenti e complessi residenziali superblocchi, oltre a due imponenti complessi di centrali elettriche, diversi superblocchi di strutture ospedaliere e parchi di quartiere»
  3. ^ Yorkville, Manhattan: Senior Pedestrian Crashes 2001-2006 (PDF), su nyc.gov. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2021).
  4. ^ "Second Avenue 'El' Coming to a Stop" Archiviato il 27 marzo 2013 in Internet Archive., The Christian Science Monitor, June 13, 1942. Accessed October 12, 2008.
  5. ^ Second Avenue Subway: Route 132-C, su nycsubway.org, www.nycsubway.org. URL consultato il 5 giugno 2014.
  6. ^ Joseph Ingraham, Autos Speeded 15% on 1st And 2nd Aves, in The New York Times, 5 giugno 1951. URL consultato il 28 agosto 2012.
  7. ^ Flegenheimer, Matt e Surico, John, Two Men Remain Missing as Remnants of Explosion Are Scoured in Manhattan, in The New York Times, 28 marzo 2015).
  8. ^ Barr, Meghan, Official: 2 found dead in rubble believed to be missing men, in Yahoo! News, 30 marzo 2015).
  9. ^ Jim Dolan, Crews Reach Basement In Manhattan Building Explosion Clean-up, WABC-TV, 3 aprile 2015. URL consultato il 4 aprile 2015.
  10. ^ a b c Sandoval, Edgar e Smith, Greg B., City probing whether East Village building owner illegally tapped into gas main as family mourns Nicholas Figueroa, in New York Daily News, 31 marzo 2015).
  11. ^ Con Edison - Powering New York City and Westchester, su coned.com. URL consultato il 14 maggio 2021.
  12. ^ "Manhattan Bus Map" (PDF), su new.mta.info, Metropolitan Transportation Authority, luglio 2019. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  13. ^ Redazione, Second Avenue 'El' Coming to a Stop, in The Christian Science Monitor, 13 giugno 1942. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2013).
  14. ^ 100 Miles of Subway in New City Project; 52 of them in Queens, in New York Times, 16 settembre 1929, p. 1.
  15. ^ Second Avenue Subway: Route 132-C, su nycsubway.org, www.nycsubway.org. URL consultato il 5 giugno 2014.
  16. ^ Daniel E. Slotnik, Jonathan Wolfe, Emma G. Fitzsimmons, Emily Palmer e Noah Remnick, Opening of Second Avenue Subway: Updates, in The New York Times, 1º gennaio 2017, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 1º gennaio 2017.
  17. ^ New York City 2nd Ave Subway Phase 2 Profile (PDF), in FTA, 27 dicembre 2016. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
  18. ^ Stephen J. Smith, The Next 20 Years for New York's MTA – Next City, su nextcity.org, 2 ottobre 2013. URL consultato il 5 giugno 2014.
  19. ^ Manhattan Bike Map: Manhattan Bike Paths, Bike Lanes & Greenways, su nycbikemaps.com, NYC Bike Maps. URL consultato il 5 giugno 2014.
  20. ^ Stephen Miller, DOT Proposes Filling the Gap in Second Avenue Protected Bike Lane | Streetsblog New York City, su streetsblog.org, 17 settembre 2013. URL consultato il 5 giugno 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN315161762 · LCCN (ENsh2002002081 · J9U (ENHE987007532599405171