Scipione Ronchetti

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Scipione Ronchetti

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXIII, XIV, XV, XVII, XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV
CollegioPizzighettone, Cremona, Milano, Gallarate
Incarichi parlamentari
  • Vicepresidente della Giunta per le elezioni dal 15 febbraio 1910 al 29 settembre 1913
  • Presidente della Giunta per le elezioni dal 29 novembre 1913 al 1º dicembre 1918
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità di Pavia
ProfessioneAvvocato

Scipione Ronchetti (Porto Valtravaglia, 10 ottobre 1846Milano, 30 novembre 1918) è stato un politico italiano.

Scipione Ronchetti è stato un importante politico italiano.

Si laureò in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Pavia come ospite dell'Almo Collegio Borromeo.

Il 4 gennaio 1877 fu iniziato in Massoneria nella Loggia La Ragione di Milano, e il 23 novembre 1878 divenne Maestro massone[1].

Venne eletto consigliere comunale ed assessore di Milano e in seguito deputato per il Collegio di Pizzighettone, di Cremona e di Milano per tre legislature, nelle file del Partito democratico. Nel 1890 entrò alla Camera per il Collegio di Gallarate e vi rimase fino alla morte.

Dapprima Sottosegretario alla Giustizia, all'Istruzione e all'Interno, in seguito è stato Ministro di grazia e giustizia dal 1903 al 1905, sotto i governi Giolitti e Tittoni, dando il nome alle due leggi per la condanna condizionale e per il divieto di porto del coltello[2].

  1. ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 239-240.
  2. ^ Ronchetti, Scipione - Politico : Biografie Verbanesi

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Controllo di autoritàVIAF (EN90237562 · ISNI (EN0000 0004 1969 8146 · SBN LO1V249953