Saudi Broadcasting Authority

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Saudi Broadcasting Authority
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StatoBandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Forma societariasocietà pubblica
Fondazione1962 (originale)

13 luglio 2012 (forma attuale) a Riad

Fondata daGoverno dell'Arabia Saudita
Sede principaleRiad
GruppoStato dell'Arabia Saudita
Persone chiaveMohammed bin Fahad Al-Harthy (presidente)
Settoremedia
Prodottiradio, televisione
Dipendenti4.000
Sito webSito ufficiale

Saudi Broadcasting Authority, nota anche con l'acronimo SBA (in arabo: هيئة الإذاعة والتلفزيون), precedentemente Saudi Broadcasting Corporation (SBC) e Broadcasting Services of the Kingdom of Saudi Arabia (BSKSA), è l'ente radiotelevisivo pubblico dell'Arabia Saudita, sotto la supervisione del Ministero dei Media.[1][2] SBA gestisce quasi tutte le emittenti del Paese. Trasmette dalla capitale Riad in arabo.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La radiodiffusione fu introdotta in Arabia Saudita nel 1948. Nel 1964 Riyadh Broadcasting Station iniziò le sue trasmissioni e nel 1979 le stazioni esistenti furono unificate nel General Service. In aggiunta al General Service ci sono diverse altre stazioni radiofoniche, tra cui il Second Programme Service, che trasmette programmi folkloristici, teatrali, ricreativi, letterari e scientifici. Altre stazioni radio includono The Call of Islam Broadcasting Service, Holy Qur’an Broadcasting Channel e il multilingue Foreign Service.[4]

Le trasmissioni televisive pubbliche in Arabia Saudita iniziarono nel 1965. Esistono 10 canali televisivi di cui 2 reti di intrattenimento generale in arabo e in inglese, 2 di sport, 1 di notizie, 1 di programmi per bambini, 2 di programmi dal vivo 24 ore su 24 da La Mecca e Medina, 1 di finanza e 1 di cultura.[4]

Con sede presso il complesso televisivo di Riad, SBA è supervisionata dal Ministero della cultura e dell'informazione. Ha un personale di 4.000 dipendenti.[5]

I suoi canali sono tutti disponibili su vari satelliti. A giugno 2006 iniziarono le trasmissioni digitali terrestri con 4 canali TV, 4 stazioni radio e 1 servizio interattivo. Al giugno 2011 SBA raggiungeva il 95% della popolazione con un totale di 110 trasmettitori.[3]

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Al Saudiya — primo canale dell'Arabia Saudita, trasmette tre telegiornali al giorno, serie televisive e programmi di intrattenimento
  • Al Ekhbariya — canale di notizie
  • AlRiyadiya — canale di sport che trasmette i match della SPL League e della nazionale saudita di calcio, ma anche i tornei che si tengono in Arabia Saudita come la Supercoppa spagnola e italiana e altri eventi
  • SBC — canale di intrattenimento, sport, fiction e programmi dal vivo
  • Quran TV — diretta da Masjid al-Haram
  • Sunnah TV — diretta da Masjid al-Nabawi

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Saudi General Program (o Riyadh Radio, إذاعة الرياض)
  • Saudi Second Program (o Jeddah Radio, إذاعة جدة)
  • Saudia Radio (راديو السعودية)
  • International Programs (الإذاعات الدولية السعودية)
  • Holy Quran Radio (إذاعة القرآن الكريم)
  • Nedaa Al-Islam Radio (إذاعة نداء الإسلام)
  • Military Radio (إذاعة الجيش السعودي)

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Satellite[6][modifica | modifica wikitesto]

Satellite Al Yah 1 Arabsat 5A Badr 7 Badr 4 Hotbird 13G Nilesat 201
Posizione orbitale 52.5° Est 30.5° Est 26.0° Est 13.0° Est 7.0° Ovest
Bouquet / / / / / / /
Canali Al Saudiya
Al Ekhbariya
SBC
Quran TV
Sunnah TV
Frequenza 11747 MHz 10924 MHz 11230 MHz 12149 MHz 12558 MHz 12149 MHz 12284 MHz
Polarizzazione Orizzontale Verticale Orizzontale Verticale
SR 27500 ksym/s 17000 ksym/s 27500 ksym/s
FEC 5/6 3/4 5/6 3/4 5/6
Modulazione 8PSK 8PSK 8PSK

Digitale terrestre[modifica | modifica wikitesto]

Da giugno 2006 SBA è presente su piattaforma digitale terrestre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]