Santuario della Madonna de La Salette (Trambileno)

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Santuario della Madonna de La Salette
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàMoscheri (Trambileno)
Coordinate45°52′05.7″N 11°04′33.7″E / 45.86825°N 11.076028°E45.86825; 11.076028
Religionecattolica di rito romano
TitolareNostra Signora di La Salette
Arcidiocesi Trento

Il santuario della Madonna de La Salette è una chiesa sussidiaria situata in località Moscheri, capoluogo del comune sparso di Trambileno in Trentino. Risale al XIX secolo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vista panoramica del santuario

L'idea di costruire una prima edicola dedicata a Maria fece seguito ad un voto popolare legato ad uno scampato pericolo da contagio di colera, che a Trambileno causo tuttavia dodici vittime.[1]

Attorno alla metà del XIX secolo la costruzione iniziò e nel 1856 si chiese il permesso per erigere una cappella intitolata alla Madonna de la Salette. Permesso e costruzione furono molto veloci, e lo stesso anno la piccola chiesa venne benedetta.[1]

Proseguirono poi le attività per ampliare questo primo nucleo che venne benedetto nella sua nuova forma nel 1863.

Miglioramenti successivi furono la pavimentazione della sala e del presbiterio, la posa del nuovo altar maggiore, la sistemazione del sagrato sostenuto da grandi arcate e la costruzione di una Via Crucis attorno all'edificio.[1]

Nel 1878 il santuario ebbe la concessione della custodia eucaristica. Attorno alla fine del secolo vennero eseguiti diversi lavori di restauro, in particolare sulla cupola e sul sagrato.

Tra il 1915 e il 1918 la chiesa venne spogliata dagli austriaci di quasi tutto quanto era asportabile e nel primo dopoguerra fu oggetto di importanti lavori per il ripristino degli interni e degli arredi.[1]

A partire dalla metà del XX secolo e sino al 1996 il tempio venne interessato a restauri conservativi e straordinari, a partire dalla stessa strada che conduce al santuario. Seguirono lavori sulle coperture e sulla cupola, sulla Via Crucis, sugli intonaci interni ed esterni e sui dipinti. Venne realizzata una ritinteggiatura generale e si affrontarono tutti i problemi del degrado che era seguito agli interventi appena compiuti. L'ultimo intervento del 1996 fu la sistemazione sotto i tre archi che sostengono il sagrato di tre sculture che ricordano l'apparizione miracolosa di Nostra Signora di La Salette.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f BeWeB.

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