Sanctuary (gruppo musicale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sanctuary
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHeavy metal[1]
Power metal
Periodo di attività musicale1985 – 1991
2010 – in attività
EtichettaCentury Media Records
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

I Sanctuary sono un gruppo statunitense, formatosi a Seattle nel 1985.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scoperta da Dave Mustaine dei Megadeth, la band arriva al suo debutto, Refuge Denied, nel 1988, uscito per l'etichetta CBS/Epic Records e prodotto dallo stesso Dave Mustaine. Il seguito di quell'opera, Into the Mirror Black, considerato uno dei dischi più belli e sottovalutati del genere, sarà anche l'ultimo album della band con il nome Sanctuary. L'entrata in formazione del talentuoso chitarrista Jeff Loomis e le pressioni dell'etichetta discografica, che volevano produrre con il gruppo materiale grunge, infatti, porteranno il gruppo a cambiare nome in Nevermore e a dare vita a una propria discografia[2].

Nel 2010 Warrel Dane ha annunciato la riunione dei Sanctuary. Per l'occasione la Iron Bird, etichetta sussidiaria della Cherry Red, ha pubblicato una raccolta contenente le ristampe dei primi due album del gruppo.[3] Il primo album dopo la reunion esce nell'ottobre 2014.

Nel febbraio 2017 la Century Media pubblica Inception, una sorta di prequel del primo album Refuge Denied, in quanto contiene i demo del 1986 di 7 tracce (remixate e rimasterizzate) che finiranno in quel disco.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

Warrel Dane con i Sanctuary al Rock Hard Festival 2015
  • Joseph Michael – voce (2017-attuale)
  • Lenny Rutledge – chitarra (1985–1991, 2010–attuale)
  • George Hernandez – basso (2017-attuale)
  • Dave Budbill – batteria (1985–1991, 2010–attuale)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Compilation[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Steve Huey, Sanctuary, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 ottobre 2013.
  2. ^ Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.
  3. ^ Leonardo Di Maio, Sanctuary - Refuge Denied/ Into The Mirror Black (ristampa), su ondarock.it, OndaRock, 9 giugno 2011. URL consultato il 3 ottobre 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni della Cioppa (a cura di), HM. Il grande libro dell'heavy metal, Giunti, 2010, ISBN 978-88-09-74962-7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN295727293 · ISNI (EN0000 0000 8845 5149 · WorldCat Identities (ENviaf-295727293
  Portale Heavy metal: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di heavy metal