Into the Mirror Black

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Into the Mirror Black
album in studio
ArtistaSanctuary
Pubblicazione27 febbraio 1990[1][2]
Durata46:31
Dischi1
Tracce9
GenereHeavy metal
Power metal[3]
EtichettaEpic Records
ProduttoreHoward Benson
RegistrazioneSound City, Van Nuys
FormatiCD, LP, cassetta
Sanctuary - cronologia
Album precedente
(1987)
Album successivo
(2014)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Metal Hammer[1]
AllMusic[2]

Into the Mirror Black è il secondo album in studio del gruppo musicale heavy metal statunitense Sanctuary, pubblicato nel 1990.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Come per il precedente, il disco è stato generalmente accolto in maniera entusiastica dalla critica, ma all'epoca in cui uscì ricevette uno scarso riscontro da parte del pubblico, travolto dall'ondata grunge proveniente dalla stessa Seattle. L'album è stato quindi l'ultimo prima dello scioglimento della band che ha portato alla formazione dei Nevermore.

Rispetto all'album d'esordio le coordinate stilistiche del gruppo si sono spostaste leggermente verso delle tonalità più tetre, pur mantenendo l'aggressività delle componenti speed/thrash metal e denotando ancora una volta le grandi doti compositive e tecniche della formazione[1][2][4][5].

Per la canzone Future Tense, posta in apertura del disco, è stato anche realizzato un video.

L'album è stato ristampato nel 2010 dalla IronBird Records in formato doppio CD insieme al precedente Refuge Denied.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Dane, Rutledge eccetto dove indicato.

  1. Future Tense – 5:07 (Dane, Rutledge, Blosl, Sheppard)
  2. Taste Revenge – 5:03
  3. Long Since Dark – 5:05
  4. Epitaph – 6:03
  5. Eden Lies Obscured – 5:23 (Dane, Blosl)
  6. The Mirror Black – 5:05
  7. Seasons of Destruction – 4:50
  8. One More Murder – 4:18
  9. Communion – 5:37 (Dane, Blosl, Rutledge, Budbill)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Heavy metal: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Heavy metal