Roots of Evil

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roots of Evil
album in studio
ArtistaKool G Rap
Pubblicazione20 ottobre 1998
Durata63:45
Dischi1
Tracce18
GenereHip hop[1]
East Coast hip hop[1]
Hardcore hip hop[1]
Gangsta rap[2]
EtichettaIllstreet/Downlow, Eagle Records (Europa, Gran Bretagna)
ProduttoreDr. Butcher, CJ Moore, Fade For Underworld Productions, Kool G Rap, Haji, Rich 5, A. Evans, E. Thompson, J. Stank
RegistrazioneSalt Mine Studio, Mesa
1995-1998
Formatialbum, vinile, LP, CD, cassetta
Kool G Rap - cronologia
Album precedente
(1995)
Album successivo
(2002)

Roots of Evil è il secondo album solista del rapper statunitense Kool G Rap, pubblicato il 20 ottobre del 1998. L'album è prodotto dalla label di breve durata di Kool G Rap Illstreet/Downlow. Roots of Evil è commercializzato per il mercato europeo e britannico da Eagle nel 1999.

L'album vede la collaborazione di un giovane Papoose e raggiunge la posizione numero 43 nella chart statunitense dedicata alle produzioni hip hop.

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo prodotto solista di Kool G Rap riceve recensioni miste. Matt Conaway, per AllMusic, scrive: «Dal suo ultimo album, Kool G Rap ha preso due decisioni molto critiche nella sua vita che avrebbero avuto un grande impatto nella sua carriera. Primo, si lascia l'attività frenetica del Queens alle spalle e si trasferisce nel calore del deserto dell'Arizona. Secondo, stancatosi dei fastidi delle major discografiche e della scarsa promozione, rompe tutti i legami con la Cold Chillin' e crea una sua etichetta, Ill Street. Dopo quattro anni di pausa, era finalmente tempo per l'auto-dichiaratosi Padrino dello Street Rap di sfogare il proprio feroce appetito per le rime sopra la sua ignara preda. [...] le sue abilità rimangono completamente intatte. Tuttavia, proprio come la produzione ha fallito al fine di portare il suo album d'esordio, 4,5,6, al livello superiore, lo stesso può essere detto qui.»[1]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Rolling Stone Album Guide[3]
The Source[4]
RapReviews[5]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Intro – 1:42
  2. Hitman's Diary – 3:43 (musica: Dr. Butcher)
  3. One Dark Night – 1:44 (musica: Fade For Underworld Productions)
  4. Fouls Cats – 3:23 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
  5. Tekilla Sunrise – 4:31 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
  6. At da Wake – 1:10
  7. Home Sweet Funeral Home (featuring Papoose & Jinx) – 2:50 (musica: Haji)
  8. Mobsta's – 3:18 (musica: Fade For Underworld Productions)
  9. Let the Games Begin – 3:27 (musica: Rich 5)
  10. A Thugs Love Story (Chapter I, II, III) – 9:33 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
  11. Da Bosses Lady (featuring Camileone) – 3:54 (musica: A. Evans)
  12. Mafioso – 2:51 (musica: Rich 5)
  13. Thug's Anthem (featuring Johnny 2 Gunz & Pokaface) – 3:46 (musica: E. Thompson)
  14. Da Heat – 3:34 (musica: CJ Moore, Dr. Butcher)
  15. Can't Stop the Shine (featuring Miss Jones) – 3:57 (musica: Kool G Rap)
  16. Cannon Fire – 4:11 (musica: Kool G Rap)
  17. Outro – 1:05
  18. Daddy Figure – 5:06 (musica: Fade For Underworld Productions, J. Stank)

Durata totale: 63:45

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1998) Posizione
massima
US Top R&B/Hip-Hop Albums[6] 43

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Matt Conaway, Roots of Evil, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 26 dicembre 2017.
  2. ^ (EN) Kool G Rap - Roots of Evil, discogs.com.
  3. ^ (EN) https://books.google.com/books?id=lRgtYCC6OUwC&pg=PA322&dq=rolling+stone+gang+starr&cd=1&redir_esc=y#v=onepage&q=wu%20tang&f=false. Page 466
  4. ^ (EN) Roots of Evil Archiviato il 26 febbraio 2009 in Internet Archive., tower.com.
  5. ^ (EN) Roots of Evil, rapreviews.com.
  6. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]