Romite ambrosiane dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus

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Le monache romite dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus, o romite ambrosiane, sono religiose di voti solenni dedite alla vita contemplativa in monasteri di clausura.

Storia

L'ordine trae origine da una piccola comunità eremitica raccoltasi presso il Sacro Monte di Varese attorno alle figure delle beate Caterina da Pallanza (1437-1478) e Giuliana Puricelli da Busto (1427-1501): dietro interessamento del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, papa Sisto IV acconsentì all'erezione di un monastero (10 novembre 1474) ed il 10 agosto del 1476 le prime monache fecero la loro professione di voti e ricevettero il velo.

Carisma e diffusione

Le monache sono soggette alla Regola di Sant'Agostino, osservano le costituzioni dell'Ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus e seguono il rito ambrosiano: vivono in clausura e si dedicano alla preghiera contemplativa ed alla meditazione.

Degli antichi monasteri, solo quello madre di Santa Maria del Monte sopra Varese sopravvisse alle soppressioni napoleoniche: nel 1962, per volere dell'arcivescovo Giovanni Battista Montini, venne fondato un secondo monastero a Bernaga di Perego, quindi uno ad Agra (1974) ed un altro a Revello (1986, il primo fuori dal territorio lombardo). I quattro monasteri sono canonicamente autonomi.

Attualmente le romite ambrosiane sono circa 80.

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