Roger Olson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Roger Eugene Olson (Des Moines, 2 febbraio 1952) è un teologo e pastore protestante statunitense, di fede battista[1]. È professore di teologia al "George W. Truett" di Waco, nel Texas, seminario battista afferente alla Baylor University. Sacerdote battista, è sposato e padre di due figlie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Allievo dell'Open Bible College di Des Moines, frequentò il Seminario Teologico Battista di Sioux Falls, punto di riferimento per la formazione dei pastori battisti per gli americani di lingua tedesca nel IX secolo, fedele alla teologia germanica, e divenuto negli anni '50 il principale centro della North American Baptist Conference, l'associazione che riunisce le Chiese Battiste germaniche degli Stati Uniti. Completò gli studi all'Università Rice.

È un arminiano, sostenitore dei cosiddetti "cinque punti" rispetto al calvinismo, sposando le tesi di questa scuola di pensiero nel libro Against Calvinism pubblicato nel 2011. La sua monografia più nota è The Story of Christian Theology ("La Storia della Teologia Cristiana").

In merito al movimento neo-annichilazionista, ha dichiarato che alcuni teologi evangelicali hanno rivitalizzato vecchie eresie e superate aberrazioni della Cristianità con l'intenzione di marginalizzare gli esponenti dell'ortodossia (The mosaic of Christian belief, 2002). Al riguardo, George R. Knight, avventista e professore di Storia della Chiesa all'Università Andrews dichiarò[2]: "Roger E. Olson ha sottolineato che molti teologi evangelici conservatori hanno resuscitato le vecchie etichette polemiche dell'eresia e dell'insegnamento aberrazionale per emarginare quegli evangelici che avrebbero osato abbracciare una credenza un tempo relegata ai margini settari del protestantesimo. Questo non sembrerebbe proprio un prezioso dispendio di tempo e di energie. L'annichilazionismo non tocca il messaggio cardine del Vangelo e nemmeno nega nemmeno la più parte della fede cristiana; è semplicemente una reinterpretazione dell'inferno".

Olson è uno degli autori che rilevò l'emergere di correnti teologiche "sciolte" all'interno del movimento evangelicale[3].
Etichettò con l'espressione "Principio di Pannenberg" l'argomento del teologo Wolfhart Pannenberg, secondo il quale la divinità di Dio è il suo ruolo, ovvero "la divinità di Dio e il Regno di Dio nel mondo sono inseparabili"[4].

Nel 2015 ha curato la quattordicesima edizione dell'Handbook of Denominations in the United States ("Manuale delle denominazioni degli Stati Uniti")[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Curriculum Vitae, su baylor.edu. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 24 giugno 2006).
  2. ^ George R. Knight, Seventh-Day Adventists answer questions on doctrine, 2003, p. 473
  3. ^ Mark G. Toulouse, God in public: four ways American Christianity and public life relate, 2006 p.241. "Roger E. Olson ha sviluppato il tema delle "coalizioni sciolte" nell'articolo The Future of Evangelical Theology, pubblicato da Christianity Today (9 febbraio 1998): 40-48.
  4. ^ Stanley James Grenz rispose a sua volta che erano "parole commoventi", The Social God and the Relational Self: A Trinitarian Theology, 2001, p. 49
  5. ^ A New Research Project: Editing/Revising the "Handbook of Denominations in the United States", su Roger E. Olson. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato il 10 dicembre 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46927110 · ISNI (EN0000 0001 0968 7871 · SBN BVEV087062 · LCCN (ENn92019351 · GND (DE13849505X · BNF (FRcb13562948n (data) · J9U (ENHE987007317299105171 · NSK (HR000708165 · WorldCat Identities (ENlccn-n92019351