Roberto Asquini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roberto Asquini

Sottosegretario di Stato del Ministero delle finanze
Durata mandato11 maggio 1994 –
17 gennaio 1995
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessorePaolo Bruno
SuccessoreFranco Caleffi

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXI, XII
Gruppo
parlamentare
LN
CoalizioneCentro Destra
CircoscrizioneFriuli-Venezia Giulia
Collegio5 - Udine
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega Nord
Professioneinsegnante

Roberto Asquini (Udine, 7 settembre 1964) è un politico italiano, eletto deputato nel 1992 per la Lega Nord a 27 anni.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Rieletto a Montecitorio nel 1994, è stato sottosegretario di Giulio Tremonti al ministero delle finanze durante il governo Berlusconi I.

L'anno successivo è stato eletto al Consiglio comunale di Udine e alla fine del 1995, dopo alcuni contrasti, ha rifiutato la ricandidatura al Parlamento.

Subito dopo è stato fra i fondatori di Linea Retta.

È noto in Friuli-Venezia Giulia per aver promosso e fatto approvare la legge per la riduzione del prezzo della benzina, operativa da oltre un decennio, per i cittadini della regione.

Nel 1998 è stato eletto per la prima volta al Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, nelle liste di Forza Italia, ed è divenuto presidente della Commissione Bilancio. Nel 2003 è stato rieletto, divenendo vicepresidente dell'assemblea legislativa di Trieste. È stato presidente del Comitato esecutivo Regionale Friuli-Venezia Giulia dei Circoli della Libertà. Nel 2008 è stato ancora rieletto in Consiglio Regionale nelle liste del PdL e ha ricoperto l'incarico di Presidente del Gruppo misto durante tutta la legislatura.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario di Stato Ministero delle finanze Successore
Paolo Bruno 11 maggio 1994 -17 gennaio 1995 Franco Caleffi
Predecessore Deputato per il collegio elettorale di Udine Successore
nuova legge elettorale 1994 - 1996 Manlio Collavini