Riso sardonico

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Maschera rinvenuta in una tomba sardo-punica a San Sperate in Sardegna, mostrante il "riso sardonico"

Il riso sardonico (in latino risus sardonicus) è un caratteristico spasmo prolungato dei muscoli facciali che sembra produrre un sorriso. Durante questa condizione le sopracciglia sono alzate e il cosiddetto "sorriso" è aperto e dall'aspetto "malevolo".

Viene tipicamente osservato nei soggetti colpiti dal tetano[1] ma può essere causato anche da avvelenamento con stricnina.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'aggettivo greco sardánios appare per la prima volta nell'Odissea di Omero,[3] dove viene utilizzato per indicare il riso amaro di Ulisse, dopo che questi aveva schivato una zampa di bue lanciatagli da Ctesippo. Più tardi viene usato da Simonide di Ceo per descrivere il riso di dolore provocato ai Sardi, che tentavano di approdare sull'isola di Creta, dall'abbraccio rovente di Talo, l'automa creato da Efesto.[4][5] Per Zenobio, che cita sempre Simonide di Ceo, Talo avrebbe dimorato in precedenza in Sardegna dove avrebbe ucciso molti uomini provocando loro una morte così dolorosa da far loro digrignare i denti per la sofferenza.[4][6]

Secondo un'altra tradizione narrata da Demone e Timeo, gli antichi Sardi nell'età nuragica offrivano in sacrificio a Crono gli anziani settantenni i quali, prima di venire gettati da un dirupo, ridevano.[7] Altre fonti suggeriscono che ai prescelti per il sacrificio veniva somministrata la cosiddetta erba sardonica (σαρδόνιον), corrispondente alla Oenanthe crocata, una pianta neurotossica che provocava il sorriso sardonico.

Nel 2009 gli scienziati dell'Università del Piemonte Orientale e dell'Università di Napoli Federico II hanno identificato l'erba sardonica, la pianta storicamente responsabile del ghigno sardonico, con il finocchio d'acqua.[8][9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tetanus, su who.int, World Health Organization.
  2. ^ Peter D. Bryson, Comprehensive Reviews in Toxicology: For Emergency Clinicians, CRC Press, 1996, p. 791, ISBN 978-1560326120.
  3. ^ Collin's English Dictionary: sardonic.
  4. ^ a b Monica Pugliara, p.97.
  5. ^ Antonio Natali, pp. 45-46.
  6. ^ Antonio Natali, p.46.
  7. ^ Redazione, Il sacrificio degli anziani nella Sardegna antica, tra mito e tracce storiche, su Query Online, 23 gennaio 2023. URL consultato il 22 luglio 2023.
  8. ^ News Scan Briefs: Killer Smile, Scientific American, August 2009
  9. ^ G. Appendino, F. Pollastro, L. Verotta, M. Ballero, A. Romano, P. Wyrembek, K. Szczuraszek, J. W. Mozrzymas, and O. Taglialatela-Scafati, Polyacetylenes from Sardinian Oenanthe fistulosa: A Molecular Clue to risus sardonicus, in Journal of Natural Products, vol. 72, n. 5, 2009, pp. 962–965, DOI:10.1021/np8007717, PMC 2685611, PMID 19245244.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Natale, Il riso di Hephaistos: all'origine del comico nella poesia e nell'arte dei greci, 2008.
  • Pugliara Monica, Il mirabile e l'artificio: creature animate e semoventi nel mito e nella tecnica degli antichi, 2002.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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