Red Haired Alibi

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Red-Haired Alibi
Titolo originaleThe Red-Haired Alibi
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1932
Durata75 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaChristy Cabanne
SoggettoWilson Collison (romanzo The Red-Haired Alibi)
SceneggiaturaEdward T. Lowe Jr.
ProduttoreSigmund Neufeld
Casa di produzioneTower Productions
FotografiaHarry Forbes
MontaggioIrving Birnbaum
Interpreti e personaggi

Red-Haired Alibi è un film del 1932 diretto da Christy Cabanne.

Si tratta del primo lungometraggio a figurare l'attrice bambina Shirley Temple nei crediti.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una giovane donna, Lynn Monith, arriva a Manhattan e viene assunta dal simpatico ed affascinante Trent Travers come collaboratrice. Nel tempo scopre che Travers è un gangster. Dopo che i suoi crimini hanno compreso anche l'omicidio, la polizia la esorta a lasciarlo per proteggersi. Si costruisce così una nuova vita a White Plains e sposa Bob Shelton, vedovo con una figlia di quattro anni, Gloria. Tuttavia, una notte, Lynn lascia Bob alla Grand Central Station a Manhattan, e viene vista da Travers, che minaccia di rivelare il suo passato a meno che non gli dia una grossa somma in modo che possa lasciare il paese.

La notte successiva, Lynn incontra Travers in un ristorante, come avevano concordato, ma si rifiuta di pagare, gli spara e fugge. Travers viene trovato ucciso poco dopo. Un cameriere ha sentito parte della loro conversazione e informa la polizia. La polizia affronta Lynn nella sua casa di White Plains. Lynn confessa e consegna la sua pistola. Tuttavia, il proiettile che ha ucciso Travers è stato sparato da una pistola di calibro diverso. La polizia si rende conto che Lynn è innocente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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