Ravazzone (Mori)

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Ravazzone
frazione
Ravazzone – Veduta
Ravazzone – Veduta
Chiesa di San Bernardino da Siena a Ravazzone
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneMori (Italia)
Territorio
Coordinate45°51′45.13″N 10°59′36.33″E / 45.862536°N 10.993424°E45.862536; 10.993424 (Ravazzone)
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ravazzone
Ravazzone

Ravazzone è una frazione del comune di Mori nella provincia autonoma di Trento.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La frazione si trova sulla destra dell'Adige, ai piedi del Camanghen, in una zona nella quale si possono verificare cadute di grossi massi di origine calcarea ('l maroc).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ravazzone è stato un importante centro commerciale e porto fluviale sull’Adige ('l Port), con un guado ed un traghetto, sede di un controllo per il dazio, posizionato sotto il blocco roccioso del Mozàn. Ha svolto a lungo la funzione di confine locale. Il piccolo centro abitato si sta unendo all'area urbana di Mori, del quale è la frazione più orientale.[1]

Una leggenda vuole che l'alveo dell'Adige un tempo fosse molto più alto, che il fiume scorresse immediatamente sotto le case e che gli antichi anelli di ferro per fissarvi le imbarcazioni siano una prova di questo. Storicamente è noto invece che un'alluvione distrusse alcune abitazioni ed anche la chiesetta di San Bernardino da Siena, poi ricostruita più a monte e gli anelli appesi ad alcune vecchie case sono quelli tipici della tradizione contadina, usati per legarvi gli animali.[2]

Battaglia di Ravazzone[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1487 il territorio del piccolo ma importante centro della Vallagarina, zona allora di confine tra i domini di terra della Serenissima e l'area di influenza germanica, venne interessata da uno scontro che anticipò di poco quello più noto della battaglia di Calliano. Le forze veneziane erano comandate da Giulio Cesare Varano e Roberto Sanseverino d'Aragona, l'esercito tirolese era sotto il comando di Gaudenz von Matsch.[3]

L'episodio di Ravazzone si colloca dopo la disfida di Pradaglia nell'ambito della guerra tra la Repubblica di Venezia e il reggente del Tirolo Sigismondo del 1487, e fu il ritorno alle armi dopo un periodo di trattative.

La battaglia si svolse il 3 luglio di quell'anno quando i tirolesi con all'incirca 800 uomini tentarono di interrompere il passaggio dei rifornimenti veneziani provenienti dalla zona del lago di Garda. I veneziani lanciarono un contrattacco con quasi mille uomini tra fanti e cavalieri. Lo scontro finì alla pari perché le truppe di Gaudenz dovettero comunque ritirarsi nonostante l'attacco fallimentare dei veneziani. I tirolesi riuscirono però a catturare i figli dei due comandanti veneziani, Verano e Sanseverino, schierati anch'essi nelle file delle truppe della Serenissima.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Bernardino da Siena, costruita nel 1836 dopo che una precedente del XVI secolo, costruita più a valle, era stata distrutta da una piena alluvionale dell'Adige.[5]
  • Fortificazioni austro-ungariche dell'Asmara, punto di osservazione difeso con pezzi di artiglieria durante la prima guerra mondiale recuperate all'inizio degli anni duemila dalla Compagnia Schützen Destra Adige.[6][7]
  • Ponte di Ravazzone, costruito una prima volta nel 1809, poi più volte ricostruito, l'ultima volta nel 1920 dopo la Prima guerra mondiale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Aldo Gorfer, Trentino occidentale, p.313.
  2. ^ Ravazzone, su comune.mori.tn.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
  3. ^ C. Postinger, La zona di Nago e le operazioni militari del 1487 e del 1508, in "La Giurisdizione di Penede", a. XXVI (2018), n. 50, pp. 83-91., su academia.edu. URL consultato il 4 maggio 2019.
  4. ^ M. Welber, pp.58-60.
  5. ^ Chiesa di San Bernardino da Siena, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB - Beni Ecclesiastici in web. URL consultato il 30 aprile 2019.
  6. ^ Patrimonio architettonico della grande guerra, su trentinograndeguerra.it, Trentino Grande Guerra. URL consultato il 30 aprile 2019.
  7. ^ Le trincee dell’Asmara, su visittrentino.info, Apt Rovereto Vallagarina. URL consultato il 30 aprile 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ravazzone, su comune.mori.tn.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
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