Qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 2015 - Americhe

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le qualificazioni americane alla Coppa del Mondo di rugby 2015 si tennero tra il 2012 e il 2014 e riguardarono 18 squadre nazionali, 11 delle quali dal Nord America e Caraibi e 7 dal Sudamerica; organizzatori dei tornei furono rispettivamente il NACRA e la CONSUR.

Tra le squadre direttamente ammesse alla Coppa del Mondo di rugby 2015 figurava l'Argentina, quartifinalista alla Coppa del Mondo di rugby 2011 e quindi non interessata alle qualificazioni[1]; i posti in palio per le Americhe erano due più uno da inviare ai ripescaggi interzona[1].

Le zone nordamericana e sudamericana si incrociarono al secondo turno, quando si incontrarono le campioni caraibiche e la vincitrice del Sudamericano "B" del 2012, e allo spareggio finale, quando si dovette determinare la seconda squadra americana da inviare alla Coppa del Mondo e quella da inviare ai ripescaggi[1].

Il torneo di qualificazione si appoggiò, in tutto o in parte, a una edizione del campionato caraibico 2012 e a due edizioni del campionato sudamericano, quelle del 2012 e 2013[1].

A qualificarsi per la Coppa del Mondo furono il Canada, vincitore dello spareggio nordamericano, e gli Stati Uniti, usciti vincenti dal playoff contro la migliore sudamericana, l'Uruguay; questi fu destinato altresì ai ripescaggi interzona.

Criteri di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Primo turno (marzo — settembre 2012). Corrispose alla disputa del campionato dei Caraibi 2012 e al Sudamericano "B" 2012. Le vincitrici di detti due tornei avanzarono al secondo turno.
  • Secondo turno (settembre 2012). Fu lo spareggio tra le due squadre qualificate dal primo turno; la vincitrice accedette al terzo turno e spareggiò contro la squadra ultima classificata del Sudamericano "A" 2012[1].
  • Terzo turno (ottobre 2012). Spareggio, in gara unica, tra la vincitrice del secondo turno e la squadra ultima classificata del Sudamericano "A" 2012 per l'accesso al Sudamericano "A" 2013
  • Quarto turno (aprile — agosto 2013).
    • Per quanto riguarda la zona nordamericana, essa fu uno spareggio tra Canada e Stati Uniti in doppio confronto[1]. La vincente fu qualificata direttamente alla Coppa del Mondo, mentre la squadra perdente spareggiò contro la vincente della zona sudamericana del turno.
    • La zona sudamericana si appoggiò al citato campionato continentale: la squadra qualificata fu determinata dalla miglior piazzata della classifica avulsa che teneva conto di Cile e Uruguay, già ammesse a tale turno[1], e della squadra qualificata del terzo turno.
  • Turno di spareggio (marzo 2014): la perdente del confronto tra Canada e Stati Uniti contro la vincente della zona sudamericana. La vincitrice di tale spareggio fu ammessa direttamente alla Coppa del Mondo, la squadra sconfitta fu destinata ai ripescaggi intercontinentali[1].

Situazione prima degli incontri di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

Primo turno Secondo turno Terzo turno Quarto turno Spareggio Qualificate

Campionato dei Caraibi 2012:

Sudamericano "B" 2012:

  • Campione caraibico 2012 —
    Campione Sudamericano "B" 2012
  • Qualificata dal 2º turno —
    Ultima Sudamericano "A" 2012

America del Nord:

America del Sud:
Campionato Sudamericano "A" 2013

  • Sconfitta 4º turno America del Nord
  • Vincente 4º turno America del Sud
Classificata direttamente:
  • Vincente 4º turno America del Nord
  • Vincente spareggio

Ai ripescaggi:

  • Sconfitta spareggio

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Esito del primo turno[modifica | modifica wikitesto]

  • Bermuda: qualificata al secondo turno per la zona caraibica
  • Paraguay: qualificata al secondo turno per la zona sudamericana

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Lo spareggio tra la campione caraibica e la vincitrice del Sudamericano B, rispettivamente Bermuda e Paraguay, si tenne in gara unica ad Asunción, in casa di quest'ultimo, secondo le regole di qualificazione al momento la squadra con il miglior ranking IRB[1]; la vittoria arrise ai sudamericani, anche se i caraibici al primo tempo erano ancora in partita, essendo sotto solo di 4 punti (7-11)[2]; il Paraguay impose nella prima mezz'ora del secondo tempo un break di 18-0 portandosi fino al 29-7, divario poi accorciato da Bermuda che nel finale marcò una meta per il definitivo 29-14[2].

Asunción
29 settembre 2012, ore 16 PYST
Paraguay Bandiera del Paraguay29 – 14
referto
Bandiera di Bermuda BermudaStadio C.U.R.D.A.
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Joaquín Montes

Esito del secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Terzo turno[modifica | modifica wikitesto]

Esito del terzo turno[modifica | modifica wikitesto]

Quarto turno[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Il playoff nordamericano vide di fronte Canada e Stati Uniti. Nel primo dei due incontri, disputatosi a Charleston, in Carolina del Sud, il Canada prese subito il comando con una meta di Phil Mack[3] e mantenne il vantaggio fino alla fine dell'incontro; gli Stati Uniti furono capaci di mettere solo 9 punti nello score con tre calci piazzati di Chris Wyles e furono sconfitti 9-27[3]. Il ritorno, una settimana più tardi a Toronto, vide il Canada di Kieran Crowley rischiare il minimo e vincere di misura, 13-11, con due mete contro una dei vicini di confine[4]; con tale vittoria il Canada si qualificò direttamente alla Coppa del Mondo di rugby 2015 mentre gli Stati Uniti dovettero affrontare il turno di spareggio contro la migliore delle sudamericane.

Charleston
17 agosto 2013, ore 18:30 EDT
Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti9 – 27
referto
Bandiera del Canada CanadaBlackbaud Stadium
Arbitro: Bandiera del Galles Leighton Hodges

Toronto
24 agosto 2013, ore 16 EDT
Canada Bandiera del Canada13 – 11
referto
Bandiera degli Stati Uniti Stati UnitiBMO Field (10 207 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra JP Doyle

America del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato sudamericano di rugby 2013.

Nel Sudamericano "A" 2013 fu l'Uruguay a vincere la classifica avulsa che escludeva l'Argentina, regolando in sequenza Brasile e Cile[5]. La vittoria in tale triangolare permise agli uruguaiani di accedere al turno di spareggio[5] dove tre mesi più tardi avrebbero incontrato gli statunitensi, sconfitti nel playoff nordamericano.

Classifica avulsa Sudamericano “A” 2013[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 2 2 0 0 54 41 +13 6
Bandiera del Cile Cile 2 1 0 1 45 33 +12 4
Bandiera del Brasile Brasile 2 0 0 2 21 46 -25 2

Esito del quarto turno[modifica | modifica wikitesto]

  • Canada: qualificata alla Coppa del Mondo come prima squadra americana
  • Stati Uniti: al turno di spareggio
  • Uruguay: al turno di spareggio

Turno di spareggio[modifica | modifica wikitesto]

L'incontro di andata dello spareggio tra Stati Uniti e Uruguay si tenne in casa di quest'ultimo a Montevideo: la partita fu sempre in bilico, e gli americani conducevano di cinque punti (27-22) a pochi minuti dalla fine, ma una meta uruguaiana riportò la situazione in parità 27-27[6] che tale rimase fino al fischio finale; benché il risultato finale del ritorno a Kennesaw, nei dintorni di Atlanta, fu meno incerto, in realtà la squadra sudamericana riuscì, nei primi 40 minuti, a portarsi avanti sul 13-3 e a qualificarsi virtualmente[7]; ma nella ripresa una meta ciascuno dei due fratelli Suniula, di origini samoane, una di Fry e una di Petri ribaltarono completamente il punteggio: l'Uruguay non mosse il proprio tabellino dopo l'intervallo e gli Stati Uniti, con i 29 punti marcati nella seconda frazione, vinsero l'incontro 32-13 e si qualificarono per la Coppa del Mondo di rugby 2015 lasciando all'Uruguay l'incombenza di affrontare i ripescaggi interzona[7].

Montevideo
22 marzo 2014, ore 16 UTC-2
Uruguay Bandiera dell'Uruguay27 – 27
referto
Bandiera degli Stati Uniti Stati UnitiStadio Charrúa
Arbitro: Bandiera della Francia Mathieu Raynal

Kennesaw
29 marzo 2014, ore 15:30 UTC-5
Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti32 – 13
referto
Bandiera dell'Uruguay UruguayFifth Third Bank Stadium (6 197 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Greg Garner

Esito del turno di spareggio[modifica | modifica wikitesto]

  • Stati Uniti: qualificati alla Coppa del Mondo come seconda squadra americana
  • Uruguay: ai ripescaggi interzona

Quadro generale delle qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto le squadre qualificate al turno successivo

Primo turno Secondo turno Terzo turno Quarto turno Spareggio Qualificate

Campionato dei Caraibi 2012:

Sudamericano "B" 2012:

America del Nord:

America del Sud:
Campionato Sudamericano "A" 2013

Classificata direttamente:

Ai ripescaggi:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Schema delle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2015 per la zona Americhe, in Rugby World Cup, World Rugby. URL consultato il 4 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2014).
  2. ^ a b (ES) Paraguay sigue en camino hacia la RWC 2015, Confederación Sudamericana de Rugby, 1º ottobre 2012. URL consultato il 17 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
  3. ^ a b (EN) Chad Wise, Simple mistakes hurt Eagles in 9-27 loss, su usarugby.org, USA Rugby, 17 agosto 2013. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2014).
  4. ^ (EN) Joshua Clipperton, Canada beats U.S. for Rugby World Cup berth, in Toronto Star, 24 agosto 2013. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
  5. ^ a b (ES) Uruguay le ganó 23-9 a Chile, Confederación Sudamericana de Rugby, 4 maggio 2013. URL consultato l'11 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
  6. ^ (ES) Ignacio Chans, Estos Teros son valientes, in El Observador, Montevideo, 22 marzo 2014. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2014).
  7. ^ a b (EN) Suniula tries help US Eagles past Uruguay to 2015 Rugby World Cup, in The Guardian, 29 marzo 2014. URL consultato il 20 novembre 2014.
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby