Popover (gastronomia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Popover
Un popover
Origini
Altri nomiLaplander[1]
Luogo d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principali
  • uova
  • farina

Un popover o laplander è un panino dolce statunitense simile allo Yorkshire pudding. I popover sono a base di uova e vengono conditi con frutta, panna montata, burro, confetture o con il tè. Viene cotto in apposite formelle dai contorni lisci o, in alternativa, in quelle per i muffin. Il loro nome deriva dal fatto che, durante la loro cottura, la pastella dei popover "balza" ("pop over") gonfiandosi verso l'alto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il popover è l'equivalente statunitense dello Yorkshire pudding e, più in generale, dei pudding di pastella fabbricati in Inghilterra a partire dal diciassettesimo secolo.[2] Il più antico riferimento noto inerente ai popover risale agli anni cinquanta dell'Ottocento[3] mentre il primo libro di cucina che li menziona fu edito nel 1876.[4]

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Una variante del panino dolce è il Portland popover pudding, preparato nell'omonima città e contenente aglio ed erbe.[5] In alcune delle sue variazioni, il popover contiene purè di zucca, pimento e noce moscata.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'alimento fu citato in una poesia di Ogden Nash:

«Let's call Yorkshire pudding
A fortunate blunder:
It's a sort of popover
That turned and popped under.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bonny Wolf, Talking with My Mouth Full: Crab Cakes, Bundt Cakes, and Other Kitchen Stories, St. Martin's, 2013, "Kitchen Magic".
  2. ^ (EN) Harold McGee, On Food and Cooking: The Science and lore of the Kitchen, Scribner, 2004, p. 551.
  3. ^ (EN) Oxford English Dictionary, Oxford University, 2006, "popover".
  4. ^ (EN) Mary Foote Henderson, Practical Cooking and Dinner Giving: A Treatise Containing Practical Instructions in Cooking; in the Combination and Serving of Dishes; and in the Fashionable Modes of Entertaining at Breakfast, Lunch, and Dinner, Harper & brothers, 1876, p. 71.
  5. ^ (EN) Evan Jones, American Food: The Gastronomic Story, 1975, p. 102.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]