Ponte della Libertà (Pavia)
| Ponte della Libertà | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
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| Città |  Pavia
|
| Attraversa | Ticino |
| Coordinate | 45°10′49.6″N 9°08′47.21″E / 45.180445°N 9.146448°E |
| Dati tecnici | |
| Tipo | ponte ad arco |
| Materiale | calcestruzzo armato e granito |
| Lunghezza | 225 m |
| Luce max. | 45 m |
| Carreggiate | 1 |
| Corsie | 3 |
| Realizzazione | |
| Progettista | Casarini |
| Costruzione | 1934-1936 |
| Inaugurazione | 3 novembre 1936 |
| Mappa di localizzazione | |
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Il Ponte della Libertà (chiamato fino al 1947 Ponte dell'Impero, nome ancora oggi utilizzato) è un ponte sul fiume Ticino, aperto al traffico nel 1936, che collega la sponda settentrionale e quella meridionale del fiume presso Pavia.
Caratteristiche e storia[modifica | modifica wikitesto]
Il ponte è costituito da cinque arcate di 45 metri di luce ciascuna ed è realizzato in calcestruzzo armato rivestito di granito grigio di Baveno. Dal punto di vista architettonico appartiene al razionalismo italiano. Venne edificato tra il 1934 e il 1936 per alleggerire il traffico dei veicoli che attraversavano Pavia e il suo Ponte Coperto sulla direttrice tra Milano e Genova. La zona di costruzione peraltro suscitò alcune perplessità, in quanto considerata ancora troppo all'interno del territorio cittadino.[1][2]
Il 4 e 5 settembre 1944 il ponte venne bombardato, con conseguente distruzione dell'arcata meridionale, che venne tuttavia rapidamente ricostruita dai tedeschi in ritirata dall'Italia. Nel 1947 venne completata la riparazione del ponte, che fu ribattezzato con l'attuale nome.[1][3][4]
Nel 2014 è stato installato sul ponte un sistema di illuminazione notturna con luci di colore blu e rosa, opera dell'artista Marco Lodola.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Mussolini nel 1936 al taglio del nastro, su la Provincia Pavese, 7 settembre 2014. URL consultato il 7 aprile 2019.
- ^ Istituto pavese per la storia della resistenza e dell'età contemporanea [collegamento interrotto], su beniculturali.ilc.cnr.it:8080. URL consultato il 10 ottobre 2021.
- ^ La ricostruzione dei tre ponti pavesi sul Ticino, su paviaedintorni.it. URL consultato il 7 aprile 2019.
- ^ Quando a Pavia bombardarono i ponti, su la Provincia Pavese, 5 settembre 2007. URL consultato il 7 aprile 2019.
- ^ Luci sul ponte della Libertà, almeno due mesi di lavori, su la Provincia Pavese, 29 luglio 2014. URL consultato il 7 aprile 2019.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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