Plecotus strelkovi
Plecotus strelkovi | |
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Stato di conservazione | |
Specie non valutata[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Plecotus |
Specie | P.strelkovi |
Nomenclatura binomiale | |
Plecotus strelkovi Spitzenberger, 2006 | |
Areale | |
Plecotus strelkovi (Spitzenberger, 2006) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Asia centrale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 49,5 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 39,6 e 44,9 mm, la lunghezza della coda di 51 mm, la lunghezza delle orecchie di 40 mm e un peso fino a 9,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga ed arruffata. Le parti dorsali sono grigio-brunastre con un collare di peli biancastri, mentre le parti ventrali sono bianco-giallastre. La base dei peli è ovunque nerastra. Il muso è conico e scuro. Le orecchie sono enormi, ovali, marroni, unite sulla fronte da una sottile membrana cutanea. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare, affusolato e con l'estremità smussata. Le membrane alari sono marroni e semi-trasparenti. Le dita dei piedi sono densamente ricoperte di peli brunastri e munite di robusti artigli chiari. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nella provincia cinese occidentale del Sinkiang, Afghanistan centrale, Iran, Kazakistan nord-orientale, Kirghizistan, Mongolia occidentale, Kirghizistan e Tagikistan.
Vive in zone semi-aride e montane.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Plecotus strelkovi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Spitzbergen & Al., 2006.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Spitzenberger F, Strelkov PP, Winkler H & Haring E, A preliminary revision of the genus Plecotus (Chiroptera, Vespertilionidae) based on genetic and morphological results (PDF), in Zoologica Scripta, vol. 35, n. 3, 2006, pp. 187-230.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plecotus strelkovi
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