Pioda di Sciora

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Pioda di Sciora
Pioda di Sciora
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone  Grigioni
DistrettoRegione Maloja
Altezza3 236 m s.l.m.
Prominenza148 m
CatenaAlpi
Coordinate46°18′11.16″N 9°37′39.29″E / 46.3031°N 9.62758°E46.3031; 9.62758
Data prima ascensione12 luglio 1891
Autore/i prima ascensioneA. von Rydzewski con M. Barbaria e C. Klucker
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Svizzera
Pioda di Sciora
Pioda di Sciora
Mappa di localizzazione: Alpi
Pioda di Sciora
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Centro-orientali
SezioneAlpi Retiche occidentali
SottosezioneAlpi del Bernina
SupergruppoMonti della Val Bregaglia
GruppoGruppo del Castello
SottogruppoCostiera Sciora-Cacciabella
CodiceII/A-15.III-B.3.d

La Pioda di Sciora, o Punta Pioda, (3236 m s.l.m.) è una montagna del gruppo di Sciora, nei Monti della Val Bregaglia (Alpi Retiche occidentali).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È imponente sia sul versante est (Albigna) che sul versante ovest (Bondasca). Da est è la cima più imponente del gruppo. Verso la val Bondasca si presenta come una grandiosa torre squadrata, con un'alta parete verticale che sostiene la grande placconata della vetta (la pioda).

Itinerari[modifica | modifica wikitesto]

La prima salita fu compiuta il 12 luglio 1891 dal russo Anton von Rydzewski con le guide Mansueto Barbaria, di Cortina d'Ampezzo, e Christian Klucker, engadinese di Fex. I tre salirono dal versante dell'Albigna, per la parete sud e la cresta est.

Gli itinerari più interessanti - e gli unici attualmente ripetuti - sono quelli del versante Bondasca, e in particolare l'elegante spigolo nord-ovest percorso dalla via Bramani (700 metri; V A1).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Bonacossa, Giovanni Rossi, Masino Bregaglia Disgrazia, Vol. I, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1977
  • Andrea Gaddi, Masino Bregaglia - Regno del Granito, Sondrio, Polaris, 2007.

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