Pinacoteca comunale di Cesena

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Pinacoteca comunale di Cesena
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCesena
IndirizzoVia Aldini 26
Coordinate44°08′14.86″N 12°14′53.09″E / 44.13746°N 12.24808°E44.13746; 12.24808
Caratteristiche
TipoArte
Visitatori444 (2022)
Sito web

La Pinacoteca comunale di Cesena è una galleria d'arte antica, moderna e contemporanea. Ha sede dal 1984 nell'Ex-convento di San Biagio.[1]

Madonna della Pera
Madonna con il Bambino

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La collezione dei dipinti di proprietà del comune di Cesena si venne formando fra il XIX secolo e il XX secolo a seguito delle soppressioni napoleoniche e post-unitarie e, successivamente, vi furono altre acquisizioni di dipinti provenienti dalla Congregazione di Carità e da collezioni private. Dopo un primo allestimento in alcune stanze della Biblioteca Malatestiana nel 1883, si ebbero sistemazioni provvisorie e, solo dal 1984, la collezione è stabilmente raccolta ed esposta presso l'ex-convento di San Biagio[2].[1]

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Le opere esposte coprono un arco di tempo compreso tra il XV secolo e l'età contemporanea, offrendo anche una panoramica della produzione di dipinti locali e arricchita da alcune importanti presenze di rilevanza nazionale[3].

Il museo espone opere di: Gino Barbieri, Guercino, Corrado Cagli, Antonio Cardile, Vittorio Matteo Corcos, Girolamo Forabosco, Bartolomeo Gennari, Renato Guttuso, Maestro dei Baldraccani, Giannetto Malmerendi, Pompilio Mandelli, Roberto Melli, Sante Monachesi, Bartolomeo Passarotti, Giovanni Battista Piazzetta, Francesco Francia, Scipione Sacco, Giovanni Battista Salvi, Cristoforo Serra, Mario Schifano, Alberto Sughi, Giulio Turcato, Luigi Veronesi e altri.

Le sale[modifica | modifica wikitesto]

L'ambiente centrale: la Sala 1, ospita i dipinti più antichi che vanno dal XV secolo fino al XVII secolo; la sala a sinistra: la Sala 2, le tele sono del XVIII secolo e del XIX secolo e quella a destra: la Sala 3, è la sezione dedicata all'arte contemporanea, intitolata a Luigi Veronesi, costituita da opere lasciate da artisti e da recenti acquisizioni.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Comune di Cesena- www.comune.cesena.fc.it, Cesena Turismo - Pinacoteca Comunale - Cesena - scopri il territorio, su comune.cesena.fc.it. URL consultato il 20 luglio 2021.
  2. ^ Capellini, p. 70.
  3. ^ Capellini, p. 73.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Denis Capellini, Guida di Cesena, Città Malatestiana, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2001, ISBN 88-8312-175-9.
  • Romina Rossi, Cesena: Lo scorpione e l'elefante., Città di Castello, Edimond, 2007.

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