Pieve di San Giovanni e Santa Maria Assunta
Pieve di San Giovanni e Santa Maria Assunta | |
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Facciata della chiesa | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Cascina |
Coordinate | 43°40′37.94″N 10°32′56.62″E / 43.677206°N 10.54906°E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maria Assunta |
Arcidiocesi | Pisa |
Stile architettonico | romanico pisano |
Inizio costruzione | fine XI secolo |
Completamento | prima metà XII secolo |
La pieve di San Giovanni e di Santa Maria Assunta si trova a Cascina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il documento più antico riferito dalla pieve risale al 26 luglio 750 e si riferisce ad un’elargizione di beni da parte di un certo vir devotus Racolo. Come sostenne Ludovico Antonio Muratori nel tomo 3° delle Antiquitates Italicae Medii Aevi negli anni 801, 819 e 876 a Cascina esisteva una plebs battesimalis cum curte.
La pieve tuttavia come la vediamo oggi fu costruita alla fine dell'XI secolo e terminata nella prima metà del secolo successivo. Anche il campanile è del XII secolo, ma la parte superiore venne ricostruita alla fine del Duecento.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La facciata a capanna è in pietra verrucana con intarsi di marmo e ardesia. È spartita in cinque parti da lesene e archi ciechi che, curiosamente, si prensentano di diversa dimensione ed altezza. Tre di questi includono i tre portali e tre archi ciechi più piccoli, mentre gli altri due hanno le tipiche losanghe scalate o rombi gradonati tipici dello stile romanico pisano.
Tre archeggiature scandiscono anche la parte superiore, in cui è presente una bifora al centro e si ripete il motivo della losanga ai lati, impreziosita da intarsi marmorei. Il timpano presenta due oculi affiancati ad una croce centrale, in intarsio marmoreo.
I fianchi della chiesa sono decorati con una fascia continua di archetti monolitici in cui spiccano motivi a rosette e fiori. Interessante sul versante destro un’iscrizione relativa a Federico II re di Sicilia (1228), probabilmente elemento di spoglio proveniente dal meridione. Alessandro da Morrona, nella sua opera "Pisa illustrata nelle arti e nel disegno", sostenne che nella chiesa "molto diaspro di Sicilia ivi spicca", e questo sarebbe dovuto proprio all’iscrizione stessa che recita "Federico II Re di Sicilia".
Interno[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa è a pianta basilicale a tre navate, spartite da otto archi a tutto sesto per lato, sei colonne monolitiche in gran parte marmoree, ma anche di granito rosa e marmo cipollino, e dotate di capitelli corinzi e infine un pilastro al centro a sostituire la quarta colonna. La navata centrale termina con un’abside semicircolare, mentre le due laterali sono a fondo piatto.
La navata centrale è coperta da un soffitto a cassettoni lignei probabilmente non originale, mentre le due laterali hanno volte a crociera.
Tra le opere conservate all’interno, due frammenti d'affresco trecenteschi sul pilastro destro con la "Madonna con Bambino", una "Madonna con Bambino" in terracotta attribuita a Benedetto da Maiano (XV secolo), un'acquasantiera romanica del XII secolo.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Alessandro da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 1812
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pieve di San Giovanni e Santa Maria Assunta
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 239235233 · GND (DE) 7608319-6 |
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